GIORNO 5: Oslo
Anche la sosta ad Oslo sarà brevissima, di sole 5 ore dalle 7 alle 12. Dovremo essere tutti a bordo alle 11:30 quindi decidiamo di prendere il classico bus scoperto "Citysightseeing", costo circa 20€, che troviamo ai piedi della nave appena sbarcati. Ci farà vedere velocemente i posti più caratteristici della città. Cominciamo col passare davanti al Municipio (City Hall) e poi scendiamo nei pressi del Palazzo Reale, dove immancabile è la foto alla guardia di turno che ogni tanto passeggia di ronda a destra e a sinistra.. Ho ricoperto il loro ruolo durante il mio servizio di leva in Marina e li capisco, anzi, li compatisco!!
Il municipio:
Il Palazzo Reale:
Riprendiamo il Citysightseeing davanti all'Hard Rock Cafe (dove prendiamo la classica maglietta per il classico amico collezionista) e ci dirigiamo verso il Parco Vigeland, intitolato all'omonimo scultore che ha ornato tutto il parco con le sue opere moderne ed interessanti. Scendiamo e facciamo una lunga passeggiata al suo interno. Alcune scene ed alcuni sguardi sono davvero intensi. Anche qui prati ed aiuole sono curatissimi e tutto è di una bellezza ed un ordine particolari. La pulizia è ai massimi livelli.
Scorci del Parco Vigeland:
Riprendiamo il nostro bus rosso e facciamo un rapido passaggio davanti alle fattorie reali (con annesso branco di mucche pascolanti nei vasti prati lì attorno), ai più lussuosi quartieri della città, con residenze in legno davvero grandi ed eleganti e poi facciamo ritorno alla nave, con un'ultimo passaggio davanti al Municipio. Alla ripartenza della nave, alle 12 in punto, andiamo di nuovo sui ponti esterni per goderci lo spettacolo del fiordo di Oslo, non senza un pensiero alle vittime della strage dell'isola di Utoya dell'anno scorso. Anche qui i passeggeri che offrono le molliche ai gabbiani mi consentono di divertirmi moltissimo con la mia macchina fotografica. La sera andiamo a letto presto: domani ci aspetta Berlino!
GIORNO 6: Warnemunde (Escursione Costa a Berlino)
Ci alziamo presto perchè oggi ci aspetta una lunga giornata: sarà la nostra unica escursione Costa Crociere e la meta è piuttosto lontana, visto che la capitale della Germania dista 3 ore di pulman dal porto di Warnemunde. Il pulman in ogni caso è confortevole ed una prima guida di madrelingua spagnola ma con un buon italiano ci comincia a raccontare qualche dettaglio già durante il viaggio. Arrivati in città a Berlino sale sul bus la guida "principale" del tour, un'italiana residente a Berlino da 25 anni, da quando ancora non era caduto il Muro, che si è dimostrata davvero brava e competente. Abbiamo circa 4 ore per visitare la città e l'obiettivo e di essere più veloci dei giapponesi, notoriamente campioni assoluti di velocità per quanto riguarda le passeggiate turistiche!! Non staremo sempre in pulman, molti tratti li percorreremo a piedi e potremo fermarci a scattare foto e goderci i principali punti di interesse della città. Tra i più importanti cito il Reichstag (il parlamento tedesco), il posto dove sono ricordate con delle semplici croci le vittime uccise dai militari di guardia mentre, mosse dalla disperazione, cercavano di attraversare il muro (l'ultimo è stato ucciso all'inizio del 1989, pochi mesi prima della sua caduta avvenuta nel novembre dello stesso anno), la porta di Brandeburgo con suo grande viale (lato Berlino est) che ospita hotel di lusso e le ambasciate di USA, Francia ed altri paesi (la nostra si trova più in periferia), ed l'impressionante monumento ai caduti, quasi 3000 blocchi di pietra enormi che creano un labirinto attraverso cui ci si può incamminare: devo dire che fa un certo effetto.
Il Reichstag (Parlamento):
Le croci dedicate ai morti che hanno tentato di attraversare il muro, l'ultimo è stato ucciso pochi mesi prima della caduta del muro!
La porta di Brandeburgo:
Il monumento dedicato all'olocausto:
Riprendiamo il pulman ed arriviamo al famoso Check Point Charlie, punto di controllo lungo il muro attraverso cui passavano i militari ed i politici. Qui ci fermiamo ad ammirare alcuni pezzi di muro rimasti al loro posto ed una mostra fotografica all'aperto che racconta com'era questo posto negli anni passati. Abbiamo anche l'occasione per fare uno spuntino e fare due passi nei dintorni: la sosta sarà di 45 minuti e siamo liberi di muoverci in modo indipendente dal gruppo.
Un... pezzo di muro!
Il ckeck point Charlie oggi (l'effetto seppia l'ho messo io e questi ragazzi posano per delle foto coi turisti):
L'Ambasciata italiana in Germania:
Risaliremo poi sul pulman per un ultimo giro per i più importanti quartieri della città, sempre ben spiegati dall'ottima guida, passeremo davanti all'ambasciata italiana e poi riprenderemo l'Autobahn per Warnemunde. Sole a Berlino, pioggia lungo il tragitto e sole di nuovo a Warnemunde: l'abbiamo schivata anche stavolta, non ci siamo ancora mai bagnati dall'inizio della crociera! Lungo il viaggio non posso non notare come in questa zona della Germania (ma anche in Danimarca) si sia molto sviluppato lo sfruttamento dell'energia eolica, con grandi installazioni di pale che sfuttano questa forma di energia rinnovabile totalmente grauita ed inesauribile. E dire che in Germania hanno anche il nucleare! Da noi invece, che abbiamo rinunciato al nucleare, lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile (l'unico modo serio che abbiamo per produrre energia senza dipendere dai paesi esteri) è ancora molto poco diffuso: mi chiedo davvero cosa stiamo aspettando visto che compriamo tantissima energia e petrolio per alimentare le nostre centrali dai paesi vicini.
Un paio di foto con l'effetto "pinhole", che rende tutto simile a dei modellini giocattolo
Il porto di Warnemunde:
Un treno nei pressi della stazione di Warnemunde:
GIORNO 7: Copenaghen
Qui molti ospiti sbarcano e molti si reimbarcano per la prossima crociera di Costa Fortuna: le grandi città del Baltico. Noi le facciamo entrambe (fortunelli!) e quindi sfrutteremo questa giornata per visitare la città, come di consueto col fai-da-te. Sotto la nave troviamo i bus del Citysightseeing ad aspettarci, facciamo il biglietto (nessun problema con bancomat e carte di credito) e saliamo a bordo consultando le mappe per scegliere le mete da visitare. Prima tappa, proprio nei pressi della nave, la celeberrima Sirenetta che non possiamo non andare a vedere. Subito dopo visiteremo la graziosa Chiesa anglicana di St.Alban, nella quale è in corso una cerimonia di Battesimo e la bella fontana che si trova lì davanti.
La Sirenetta:
Una statua nei pressi della Sirenetta:
Come inventarsi un lavoro con un Ape Piaggio e una macchina per il caffè:
Una bella fontana davanti alla chiesa di St. Alban:
Passiamo poi a visitare il Kastelet, una fortezza a forma di pentagono circondata da un fossato e poi riprendiamo il bus alla volta del Nyhan, il caratteristico quartiere storico della città, attraversato da un canale con molte barche antiche.
L'interno del Kastelet:
La banda incontrata al Nyhan, mentre si dirige al Palazzo Reale per il cambio della guardia:
Il canale Nyhan:
Satira politica, i nostri politici hanno le menzioni d'onore in questi casi....
Il negozio della Royal Copenaghen, con le sue belle ma carissime ceramiche:
Il Municipio:
Attraversiamo il canale principale di Copenaghen:
Il giro di Copenaghen proseguirà completanto il giro delle due linee più lunghe di bus "hop on-hop off" che ci offriranno una buona panoramica della città. In ultimo andremo al palazzo reale con dei bei giardini davanti. Vedremo anche uno scarno e, lo dico da ex soldato parte della Compagnia d'Onore della Marina, scoordinato cambio della guardia da parte delle guardie armate. Vedremo anche dal bus uno stranissimo quartiere circondato da una staccionata (perdonatemi ma ora non me ne ricordo il nome) al cui interno si sono rifugiati degli abitanti che volevano vivere "isolati" dal resto di Copenaghen senza rispettare le rigide leggi e regole della società. Una sorta di "ribellione pacifica" insomma. Pare che all'interno di questo quartiere, ad esempio, si fumi liberamente la mariuana, anche se il suo uso è vietato in tutta la Danimarca.
La residenza Reale:
Le Guardie:
Biciclette ovunque a Copenaghen, è il mezzo più diffuso!
To be continued...