24 agosto - Amsterdam
Questa è la mia 'terza visita' in questa città: la prima in crociera nel 2013 con MSC Magnifica, la seconda con un viaggio con la famiglia al completo e ora di nuovo in crociera.
Il passaggio lungo il canale IJ e la chiusa lo ricordavo bene solo nella direzione di uscita, avvenuto con la Magnifica nel tardo pomeriggio, mentre nella direzione di ingresso,
in quell'occasione, nonostante la sveglia puntata alle 5, me l'ero perso...
Decido così di mettere la sveglia presto anche stavolta ma non so come la spengo e mi giro dall'altra parte [smilie=testata[1].:
Poi mi sveglio per conto mio, come al solito alle 6, e mi rendo conto cha la nave è ferma....aaaahh ! Velocissimamente mi vesto e raggiungo i ponti superiori quando ormai si sta aprendo la chiusa!
Il sole capriccioso sembra voler rubare la scena alle placide acque dell'IJ
Raggiunta la cabina per potermi adeguatamente preparare per la colazione, apprendo dalla tv la drammatica notizia del terremoto in Centro Italia...
Il mio pensiero corre verso l'Abruzzo, dove in quel momento si trovano mio marito e le mie figlie, esattamente in paesino della Marsica vicino ad Avezzano raso al suolo
nel 1915 da un terribile terremoto...
La connessione telefonica c'è, riesco a sentire mio marito, che ha avvertito leggermente il terremoto, e che mi informa che lì da loro è tutto a posto.
Questo mi fa tirare un gran sospiro di sollievo, anche se non attenua certo il dolore per le tante vite stroncate nella notte.
Come gesto di rispetto e vicinanza al dolore per la tragedia, sulla nave si osserverà nel pomeriggio un minuto di silenzio e in serata verranno annullati tutti gli spettacoli programmati.
Come dicevo, ho già visitato Amsterdam altre due volte: nella prima occasione fu un 'toccata e fuga' che comprese comunque una visita al RijksMuseum ed una lunga passeggiata lungo i canali.
La seconda volta fu una visita più approfondita, risiedendo in città per 4 notti con la mia famiglia, nel giugno scorso.
Essendo io l'organizzatrice e la 'guida familiare', mi ero prima informata su quello che avremmo potuto visitare, soprattutto con l'obiettivo
di effettuare le scelte giuste nel gran panorama di offerte culturali della città e di rendere il tutto adatto ad una visita con le figlie (di 16 e 10 anni).
La mia scelta alla fine è stata di vedere la città partendo dalla conoscenza della sua storia: uno dei musei pù interessanti in questo senso è l'Amsterdam Museum, dove vengono chiaramente
illustrate con video e immagini interattive le fasi salienti della fondazione e crescita della città intorno al suo nucleo sulle rive del fiume Amstel, passando per le vicende
storiche della guerra contro gli oppressori spagnoli (e la relativa intolleranza religiosa), il 'secolo d'oro' dell'espansione fisica, economica ed artistica della città,
fino ad arrivare a quello che vediamo oggi; emergono qui, chiaramente, i quattro valori cardine con cui si è sviluppata la città: imprenditorialità, libero pensiero, convivenza civile e creatività.
Un altro interessantissimo museo visitato da noi è stato 'Ons’ Lieve Heer op Solder' (Nostro Signore nel sottotetto): una soffitta trasformata in una Chiesa Cattolica in un periodo in cui,
cacciati gli Spagnoli, le autorità protestanti vietavano 'ufficialmente' il rito cattolico, ma chiudevano poiun occhio in ossequio alla politica di Amsterdam di tollerare le diverse fedi che prosperavano in città.
Dopo il Rijksmuseum, è la più antica istituzione museale di Amsterdam: davvero definisce lo spirito della città.
Parlando di musei, beh, secondo me non si può dire di aver visitato Amsterdam se non si è visitato il RijksMuseum: è come andare a Roma e non visitare San Pietro, Londra senza vedere il Big Ben, Parigi senza vedere la Tour Eiffel...
Non mi spiego il motivo per cui venga così snobbato dalle guide turistiche (come pure dalle escursioni della Costa!) che preferiscono tutte il vicino Van Gogh Museum (senza nulla togliere a quest'ultimo!).
Eppure il RijksMuseum racconta tutto di questa città attraverso gli artisti che l'hanno vissuta e resa illustre con le loro opere.
In esso, la visita abraccia proprio tutta la vita e le caratteristiche degli artisti olandesi ma anche della città, la descrive attraverso le allegorie o le immagini dirette,
ne racconta gli artisti, ...
Si rimane talmente trasportati dall'emozione, che quando esci dal museo, questo signore qui (!!!):
quasi ti prende a braccetto e ti accompagna per il giro sui canali per mostrarti la SUA Amsterdam... ....non so se ho reso l'idea...
Uno dei più bei musei mai visti proprio per questo.
Le mie figlie ne sono ancora oggi entusiaste e ammettono di volerci ritornare, in una prossima visita ad Amsterdam.
Durante quel viaggio con la mia famiglia avevo deliberatamente tralasciato, per diversi motivi, il Van Gogh Museum, ed ora, arrivando in crociera, è giunto il momento di visitarlo.
Come gli altri, anch'io arrivo in tram ed entro prima dell'ora convenuta dalla prenotazione online del biglietto, quando fuori dal museo ci sono ancora pochissime persone, nessuno in fila per l'acquisto...
Il Van Gogh Museum si presenta interessante: molti particolari della sua breve e travagliata esistenza li conoscevo molto bene, altri li apprendo qui.
Le opere esposte sono molte e ripercorrono le vicende umane e il percorso artistico di Vincent, ma l'artista qui ad Amsterdam ha vissuto pochissimo e la sua 'crescita' è avvenuta altrove...
E' un artista olandese, ma artisticamente questo museo a lui dedicato sembra non avere alcun legame con questa città: secondo me è molto fuori contesto...
Forse per questo, forse perché Van Gogh è esposto anche in altre gallerie e musei già visitati e quindi creo uno scudo emotivo troppo forte per non lasciarmi commuovere dal dolore
della sua travagliata esistenza...non so...non riesco a trovare una spiegazione: è un fatto soggettivo, naturalmente, ma da tanti punti di vista il museo non mi ha emozionato.
All'uscita, facciamo un rapido spuntino e poi un giro sui canali, per ammirare il museo a cielo aperto che è questa città:
e dopo aver visitato il Begijnhof, uno dei luoghi più incantevoli di Amsterdam, (dove mi attengo al divieto di scattare foto), facciamo ritorno alla nave precorrendo il Rokin e il Damrak.
Ritornati a bordo, dopo cena ci incontreremo con gli altri forumisti per scambiarci un po' di immpressioni e raccontarci le escursioni effettuate oggi e quelle che faremo domani a Dover.
A presto.