Copenaghen, è lo sbarco, ironicamente è una bellissima giornata di sole, purtroppo c’è stato ritardo causa mare mosso e la nostra escursione già minima si ridurrà ancora.
In ogni caso poteva andarci peggio perché alcune sono state direttamente cancellate.
L’escursione Royal Copenaghen l'abbiamo scelta anche perché al termine verremo direttamente accompagnati all'aeroporto. Il distacco dalla nave grazie a questo escamotage è stato meno traumatico ed inoltre abbiamo l’opportunità di dare un piccolo sguardo a questa bella città. La prima tappa è ovviamente alla Sirenetta, la meta a quanto pare più ambita visto la fila di bus turistici. Riusciamo comunque ad completare le foto di rito e ad acquistare la piccola Sirenetta artigianale sul posto.
Si riparte velocemente per recuperare il tempo perduto e visitiamo il municipio ed il palazzo di Christiansborg sede dei tre poteri supremi. Saranno le uniche visite possibili all’interno.
Dopodichè passeggiamo sul piazzale del Castello di Amalienborg dove fanno la guardia caratteristici soldati dal capello in pelo d’orso. L’escursione termina qui, velocemente ci si dirige all'aeroporto dove abbiamo appena il tempo di acquistare gli ultimi souvenir, un panino pagato a peso d’oro e subito ci si imbarca per Roma per ritrovarci verso le 23 a casa nostra in Sardegna.
Bene tiriamo le somme: colloco questa crociere al secondo posto tra quelle effettuate ( la prima comprendeva Atene e il Cairo e la visone delle piramidi è insuperabile, poi la prima è la prima). La nave è decisamente migliore sia ovviamente dell’Europa che della Favolosa, è più semplice muoversi all’interno, meglio organizzata e i decori e le opere sono superiori. I pasti sono ok anche se noto che i magnifico si stanno riducendo cosa che a me non reca disturbo ma che scontenta mia moglie
.
Le località sono tutte interessanti e la navigazione sul baltico è fantastica, particolarmente godibile è la navigazione nell’arcipelago di Stoccolma. Tallinn è stata una sorpresa piacevolissima, sicuramente la tappa dove ci siamo divertiti di più. San Pietroburgo è un po’ caotica, ci sono meravigliosi monumenti ma poco tempo per apprezzarli, non mi sembra comunque una città che visiterei in autonomia. Helsinki evidentemente non è lo specchio del paese che sicuramente da il suo meglio con paesaggi e natura incontaminata. Stoccolma è una città da visitare con calma in autonomia perché presenta sia monumenti interessanti che grandi musei, mi pare anche una città viva e turistica. Copenaghen è simile a Stoccolma, molto turistica e anch’essa sicuramente si presta ad una visita più accurata e duratura. Nel complesso siamo rimasti veramente soddisfatti di questo viaggio nonostante la pioggia che tuttavia non manca mai su queste zone. Questa crociera per essere il massimo dovrebbe essere unita a quella che porta ai fiordi ( le terre dei Vichinghi ) e parer mio unendole diventerebbe insuperabile. Speriamo il prossimo anno di completare l’opera visitando appunto i fiordi norvegesi. Che altro dire: un encomio a tutte il personale di bordo, dai camerieri agli ufficiali. Tutti lavorano in una maniera pressoché perfetta per rendere il nostro soggiorno indimenticabile, non lesinano mai un sorriso e sono sempre disponibili per ogni nostra esigenza. Quando li salutiamo a fine crociera scappa sempre qualche lacrimuccia perché oltre a servirti al meglio ti dimostrano affetto e simpatia. Scrivo queste ultime parole con nostalgia, ormai le crociere ci sono entrate nel sangue e speriamo di poterne ripetere altre in futuro. Ringrazio tutte le persone che hanno commentato le foto e il diario, come avrete capito ho la passione per la fotografia, però non è facile scattare foto interessanti quando sei in escursione ti manca il tempo per riflettere. Vi saluto e attendo con impazienza i vostri diari di viaggio!
Angelo e Stefania