Premesse:
ho fatto 7 crociere in vita mia, tutte con Costa.
verosimilmente, nonostante sempre più perplessità, anche l'ottava sarà con Costa, che a mio avviso rimane imbattibile per la scelta degli itinerari (più particolari e ricercati di altre compagnie di massa) e dei relativi periodi. Insomma, sono in una fase del matrimonio con Costa in cui ho pensato più volte alla separazione ma non è ancora arrivato il momento perché credo (o voglio credere) che il rapporto stia attraversando solo un momento di crisi passeggera; pronto a dargli ancora una chance.
Più che un diario questo sarà ed è una recensione.
Nave: voto 8 e mezzo. Nonostante alcuni segni si porta bene i suoi 11 anni. Mi piace la distribuzione degli spazi a gradoni della piscina centrale. Non amo e trovo difficile per la fruibilità e l'orientamento i ponti 4 e (sopratutto) 3 non interamente percorribili, come (tra quelle su cui ho viaggiato) in Serena e Pacifica. Deliziosa da questo punto di vista è meglio congegnata.
Cabina: voto sette. Un po' rumorosa di notte rispetto alle precedenti, nonostante si trovasse in posizione centrale, a causa di misteriosi scricchiolii, cigolii ecc. di ignota provenienza. Pulizia scarsa, perfino al momento dell'arrivo. Il bagno con gli specchi sempre sommariamente passati e i ripiani di vetro pieni di polvere. E se l'ho notato io che non sono una casalinga ossessiva ma un uomo con ben altri interessi, significa che era davvero sporca. L'ho fatto notare la prima volta al cabinista, persona squisita e sempre sorridente, ma cambiamenti significativi non ne ho notati e mi metteva in grande imbarazzo, data la gentilezza della persona, doverlo continuare a ripetere, così ho rinunciato. La finestra esterna (in questo il cabinista non c'entra) è stata talmente sporca per i primi otto giorni (su 12 di crociera) che si faceva fatica a guardare attraverso. Poi l'ottavo giorno è arrivata una sorta di pulizia esterna durante la navigazione. Il frigobar era non funzionante (non raffreddava) e solo dopo due mie segnalazioni, al quarto giorno, è stato sostiuto. Un netto calo rispetto alle esperienze precedenti.
Spazi comuni: puliti e tutto sommato ben fruibili. Voto nove. Come nelle esperienze precedenti.
Gastronomia: temevo sfracelli (visti i commenti sui forum) e invece, salvo alcune spiacevoli ma trascurabili eccezioni, è stata ampiamente di mio gradimento, sia al buffet che al ristorante. Voto otto e mezzo. Come nelle esperienze precedenti.
Intrattenimento: ne usufruisco poco ma mi è sembrato degno.
Teatro: alcuni spettacoli davvero belli, originali e professionali, altri più banali e ad usum del turista medio, ma nel complesso niente di cui lamentarsi davvero. Voto otto.Come nelle esperienze precedenti.
Equipaggio e servizi: nella maggior parte (ed è per questo che sono spiccati la gentilezza e i sorrisi del cabinista) teso e serio. Provato. A volte quasi scortese, a volte soltanto stanchi. Vorresti comunque sentirti più considerato. Voto sette. Calo rispetto alle esperienze precedenti.
Organizzazione generale: resta un punto davvero forte di Costa, anche se qualche piccola defaillance (negli orari ad esempio, prima spaccavano il minuto) l'ho notata. Voto nove.
Prezzi a bordo: davvero elevati ed estesi a beni, anche essenziali (l'acqua), che prima erano gratuiti.Hanno tolto anche la possibilità di usufruire gratuitamente di tè e tisane la sera sul ponte 9 prima di andare a coricarsi, che era un momento per me molto piacevole della crociera.
Escursioni: ben organizzate e con guide in media preparate e competenti (qualche piccola trascurabile eccezione in Marocco). Unico neo l'escursione a Valencia, dove la sosta è troppo breve: non si può dare un'ora per visitare quella meraviglia contemporanea della Città delle Arti e della Scienza. Voto otto.
Squock club: non è stato il migliore ma di buon livello, con personale che in massima parte si spende per rendere piacevole ai bambini la crociera. Voto otto.
Sauna e bagno turco: nota dolente. Il bagno turco non ha funzionato (o non c'era vapore o bruciava) per tutta la crociera. All'accoglienza mi hanno detto che effettivamente aveva dei problemi e non funzionava sin da prima della partenza, ma questo non diminuisce bensì aggrava la responsabilità, perché avrebbero dovuto provvedere alla riparazione prima della partenza da Savona. E in ogni caso avvisare (e magari scusarsi) con la clientela, che ha dovuto rinunciare ad uno dei benefit per cui ha pagato il biglietto e che aveva la legittima aspettativa di trovare a bordo. Voto cinque al bagno turco e alla trasparenza.
Palestra: bella e ampia, con buone attrezzature. Non funzionavano però i collegamenti sui video delle macchine alla tv e alla radio, di cui invece ho usufruito tranquillamente in altre crociere. Voto quasi otto.
Piscine e idromassaggi: ne fuggo, ma ho notato che gli idromassaggi sono pieni di bambini e nessuno fa rispettare la regola (ma, io dico, va bene che è una nave italiana, ma se c'è una regola va rispettata! Oppure la si tolga!). Nelle piscine i bambini non facevano altro che correre e tuffarsi, che lo stesso è vietato. Voto impossibile.
Passeggeri:al mio tavolo persone garbate e simpatiche. In generale però ho notato un aumento, rispetto alle altre crociere fatte, della maleducazione, ma soprattutto la mancata conoscenza di regole di convivenza (voce altissima, urla e risate fragorose la sera tardi nei corridoi delle cabine, ciabatte sulle panche della sauna, occupazione con i teli dei lettini dalle otto del mattino alle quattro del pomeriggio con piccole capatine di una mezz'oretta). Devo dire che purtroppo i più maleducati erano proprio i miei connazionali.Ovviamente di questo Costa non ha responsabilità (diretta), ma potrebbe far rispettare un po' di più le regole.
Itinerario: affascinante. Da allungare la sosta a Valencia. Voto nove.
Nel complesso è stata una bella vacanza, innanzi tutto perché vacanza, poi perché crociera (che amo) e infine perché comunque il leggero ma indubitabile calo della qualità complessiva del viaggio non me lo ha affatto rovinato. Tanto che, molto probabilmente, ci ritornerò e sempre con la stessa compagnia. Dicendo ancora, come canta Fiorella Mannoia nella nota canzone, "un altro sì" a Costa. Io sarei prontissimo a provare una compagnia straniera, ma da un lato gli itinerari che offre dall'altra il fatto che i miei figli ancora non sono in grado di padroneggiare l'inglese mi inducono, come un marito ancora fedele, a restare "a casa".
ho fatto 7 crociere in vita mia, tutte con Costa.
verosimilmente, nonostante sempre più perplessità, anche l'ottava sarà con Costa, che a mio avviso rimane imbattibile per la scelta degli itinerari (più particolari e ricercati di altre compagnie di massa) e dei relativi periodi. Insomma, sono in una fase del matrimonio con Costa in cui ho pensato più volte alla separazione ma non è ancora arrivato il momento perché credo (o voglio credere) che il rapporto stia attraversando solo un momento di crisi passeggera; pronto a dargli ancora una chance.
Più che un diario questo sarà ed è una recensione.
Nave: voto 8 e mezzo. Nonostante alcuni segni si porta bene i suoi 11 anni. Mi piace la distribuzione degli spazi a gradoni della piscina centrale. Non amo e trovo difficile per la fruibilità e l'orientamento i ponti 4 e (sopratutto) 3 non interamente percorribili, come (tra quelle su cui ho viaggiato) in Serena e Pacifica. Deliziosa da questo punto di vista è meglio congegnata.
Cabina: voto sette. Un po' rumorosa di notte rispetto alle precedenti, nonostante si trovasse in posizione centrale, a causa di misteriosi scricchiolii, cigolii ecc. di ignota provenienza. Pulizia scarsa, perfino al momento dell'arrivo. Il bagno con gli specchi sempre sommariamente passati e i ripiani di vetro pieni di polvere. E se l'ho notato io che non sono una casalinga ossessiva ma un uomo con ben altri interessi, significa che era davvero sporca. L'ho fatto notare la prima volta al cabinista, persona squisita e sempre sorridente, ma cambiamenti significativi non ne ho notati e mi metteva in grande imbarazzo, data la gentilezza della persona, doverlo continuare a ripetere, così ho rinunciato. La finestra esterna (in questo il cabinista non c'entra) è stata talmente sporca per i primi otto giorni (su 12 di crociera) che si faceva fatica a guardare attraverso. Poi l'ottavo giorno è arrivata una sorta di pulizia esterna durante la navigazione. Il frigobar era non funzionante (non raffreddava) e solo dopo due mie segnalazioni, al quarto giorno, è stato sostiuto. Un netto calo rispetto alle esperienze precedenti.
Spazi comuni: puliti e tutto sommato ben fruibili. Voto nove. Come nelle esperienze precedenti.
Gastronomia: temevo sfracelli (visti i commenti sui forum) e invece, salvo alcune spiacevoli ma trascurabili eccezioni, è stata ampiamente di mio gradimento, sia al buffet che al ristorante. Voto otto e mezzo. Come nelle esperienze precedenti.
Intrattenimento: ne usufruisco poco ma mi è sembrato degno.
Teatro: alcuni spettacoli davvero belli, originali e professionali, altri più banali e ad usum del turista medio, ma nel complesso niente di cui lamentarsi davvero. Voto otto.Come nelle esperienze precedenti.
Equipaggio e servizi: nella maggior parte (ed è per questo che sono spiccati la gentilezza e i sorrisi del cabinista) teso e serio. Provato. A volte quasi scortese, a volte soltanto stanchi. Vorresti comunque sentirti più considerato. Voto sette. Calo rispetto alle esperienze precedenti.
Organizzazione generale: resta un punto davvero forte di Costa, anche se qualche piccola defaillance (negli orari ad esempio, prima spaccavano il minuto) l'ho notata. Voto nove.
Prezzi a bordo: davvero elevati ed estesi a beni, anche essenziali (l'acqua), che prima erano gratuiti.Hanno tolto anche la possibilità di usufruire gratuitamente di tè e tisane la sera sul ponte 9 prima di andare a coricarsi, che era un momento per me molto piacevole della crociera.
Escursioni: ben organizzate e con guide in media preparate e competenti (qualche piccola trascurabile eccezione in Marocco). Unico neo l'escursione a Valencia, dove la sosta è troppo breve: non si può dare un'ora per visitare quella meraviglia contemporanea della Città delle Arti e della Scienza. Voto otto.
Squock club: non è stato il migliore ma di buon livello, con personale che in massima parte si spende per rendere piacevole ai bambini la crociera. Voto otto.
Sauna e bagno turco: nota dolente. Il bagno turco non ha funzionato (o non c'era vapore o bruciava) per tutta la crociera. All'accoglienza mi hanno detto che effettivamente aveva dei problemi e non funzionava sin da prima della partenza, ma questo non diminuisce bensì aggrava la responsabilità, perché avrebbero dovuto provvedere alla riparazione prima della partenza da Savona. E in ogni caso avvisare (e magari scusarsi) con la clientela, che ha dovuto rinunciare ad uno dei benefit per cui ha pagato il biglietto e che aveva la legittima aspettativa di trovare a bordo. Voto cinque al bagno turco e alla trasparenza.
Palestra: bella e ampia, con buone attrezzature. Non funzionavano però i collegamenti sui video delle macchine alla tv e alla radio, di cui invece ho usufruito tranquillamente in altre crociere. Voto quasi otto.
Piscine e idromassaggi: ne fuggo, ma ho notato che gli idromassaggi sono pieni di bambini e nessuno fa rispettare la regola (ma, io dico, va bene che è una nave italiana, ma se c'è una regola va rispettata! Oppure la si tolga!). Nelle piscine i bambini non facevano altro che correre e tuffarsi, che lo stesso è vietato. Voto impossibile.
Passeggeri:al mio tavolo persone garbate e simpatiche. In generale però ho notato un aumento, rispetto alle altre crociere fatte, della maleducazione, ma soprattutto la mancata conoscenza di regole di convivenza (voce altissima, urla e risate fragorose la sera tardi nei corridoi delle cabine, ciabatte sulle panche della sauna, occupazione con i teli dei lettini dalle otto del mattino alle quattro del pomeriggio con piccole capatine di una mezz'oretta). Devo dire che purtroppo i più maleducati erano proprio i miei connazionali.Ovviamente di questo Costa non ha responsabilità (diretta), ma potrebbe far rispettare un po' di più le regole.
Itinerario: affascinante. Da allungare la sosta a Valencia. Voto nove.
Nel complesso è stata una bella vacanza, innanzi tutto perché vacanza, poi perché crociera (che amo) e infine perché comunque il leggero ma indubitabile calo della qualità complessiva del viaggio non me lo ha affatto rovinato. Tanto che, molto probabilmente, ci ritornerò e sempre con la stessa compagnia. Dicendo ancora, come canta Fiorella Mannoia nella nota canzone, "un altro sì" a Costa. Io sarei prontissimo a provare una compagnia straniera, ma da un lato gli itinerari che offre dall'altra il fatto che i miei figli ancora non sono in grado di padroneggiare l'inglese mi inducono, come un marito ancora fedele, a restare "a casa".