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Felix73
Guest
Sbarcato ieri a Savona. Con enorme dispiacere: la crociera ha soddisfatto tutte le mie aspettative.
La Mediterranea è una gran bella nave, una nave che ha nelle sue peculiarità elementi di “tradizione” che rendono la navigazione e la permanenza a bordo estremamente piacevole.
Il primo impatto con la Hall centrale è di quelli che “stordiscono”: colori forti, linee estreme ed una sensazione di “pesantezza” ed eccesso.
Non ho apprezzato particolarmente lo stile “Farcus”, anche se ci si abitua con il tempo.
Elementi di stile anche originali (come il richiamo al classicismo greco-romano) a volte sono spiazzati da contrasti forti quali ad esempio il continuo utilizzo di “polpi” e “tentacoli” vari.
Ma vi sono anche spunti di “genialità”, come il gioco di specchi che riflettono il mare sul soffitto durante la navigazione.
Ed in effetti gli specchi la fanno da padrone (e complimenti a chi quotidianamente ed in maniera egregia ci mette parecchio olio di gomito per mantenerli lucidi), non nascondo che qualche volta i primi giorni ho tentato di imboccare a colpo sicuro qualche corridoio ( almeno così credevo…) ed ho rischiato di trovarmi il setto nasale rotto…..
Il ristorante degli Argentieri è decisamente un posto gradevole, situato ai ponti 2 e 3. Avevo un tavolo a poppa sul ponte 2, la zona migliore a mio parere, ma essendo a poppa ogni tanto si percepiva qualche vibrazione, niente di fastidioso comunque. Anzi.siamo o non siamo su una nave?
Il bar Isolabella, ponte 1 Circe, era una sorta di secondo mini-teatro, mio luogo di ritrovo notturno preferito. Lo stile è interessante, con richiami ai “simposi” greci. Unico difetto: aria condizionata a mille, veramente eccessiva rispetto ad altri locali della nave.
Bello e raffinato il club Medusa, ponte 10, per cene particolari (a pagamento) accompagnate dalla musica di un pianoforte.
Ma il meglio della Mediterranea è a mio parere fuori, nei ponti esterni. Passeggiate ampie, a qualsiasi “altezza”, aperte al mare, un vero godimento per chi ama navigare.
Anche nelle giornate di navigazione, ho sempre trovato dei lettini disponibili in posizioni non “sacrificate”. E che dire del “lido Apollo”? Situato a poppa, ha una bella piscina con l’idromassaggio, ed è una zona particolarmente tranquilla perché vietata ai bambini.
Preciso che non ho niente contro ragazzi e fanciulli in genere, anzi, però navigare su una nave che soddisfa attraverso la gestione dei propri spazi le esigenze di tutti credo che sia un grosso privilegio.
Certo, c’è sempre qualcuno che cerca di violare le regole. Ma ho anche notato che gli addetti alle piscine della Costa queste regole le hanno fatte rispettare, in maniera cortese, ma le hanno fatte rispettare.
La Mediterranea naviga che è una meraviglia, e si lascia cullare dolcemente e non nervosamente dalle onde atlantiche, ti lascia delle belle sensazioni.
La cabina? Esterna con balcone al ponte 5 Teseo. Spaziosa e dai colori un po’ retrò, l’ho trovata veramente confortevole. Il balcone non è enorme, ma due sedie ed un tavolino ci stanno “quasi” comodamente.
La cosa che mi ha più colpito e l’insonorizzazione. Non sentivo il minimo rumore e nessuna vibrazione, anche troppo per essere in navigazione!
Nave tenuta benissimo comunque, forse qualche segno di deterioramento della moquette nei corridoi delle cabine, ma assolutamente niente di particolare.
Con nave in porto, o la notte sul tardi, ho sempre visto i manutentori al lavoro. Applausi.
Equipaggio: fantastico. Sarò stato fortunato, ma cabinista e cameriere al tavolo sono stati eccezionali. Il giorno in cui mi sono imbarcato, ho parlato con il mio cabinista e gli ho detto: non perdere il tuo tempo nel farmi trovare gli asciugamani a forma di cigni che tubano o cose strane a forma di cuore, tu già sei incasinato di tuo ed a me queste cose non interessano. L’importante per me è che la cabina sia pulita ed a posto. Mi ha fatto un sorrisone e per tutta la crociera è stato perfetto, tranne l’ultima sera che mi ha costruito tutto un effetto “farfalle” sul letto…..ed allora ho sorriso pure io…
Cameriere al tavolo simpaticissimo e disponibilissimo a soddisfare tutte le richieste (io non ne avevo tante, ma qualche mio commensale si....a volte a mio parere anche esagerate).
Ma in generale, anche i ragazzi ai bar ed ai ponti piscine erano sempre prodighi di sorrisi ed estremamente disponibili.
Particolari complimenti per la costante presenza ai tavoli e per la gentilezza dimostrata vanno al Maitre d’Hotel Fernando Sanna, mio conterraneo (Sardegna..).
Le pecche riscontrate riguardano solo i pochi camerieri disponibili in alcuni bar della nave, spesso non riuscivano a prendere le ordinazioni ed a servirci in tempi accettabili.
Ma hanno sempre chiesto scusa quando si è manifestato un disservizio, indice di un personale preparato e ben formato negli atteggiamenti da tenere nei confronti del cliente, in qualsiasi situazione.
Ristorazione: stra-abbondante, a qualsiasi ora. Ma non eccellente a mio parere, buona, decisamente buona, ma non eccellente. Ne sono comunque rimasto soddisfatto.
Altro discorso merita il Club Medusa. Mangiato e bevuto divinamente, da dieci e lode i dessert. Unica pecca, il vino che avevo ordinato (contemplato nel menù) è arrivato molto dopo l’antipasto. La scorta presso il ristorante era finita, e sono andati in giro per la nave per recuperarne un’altra bottiglia. Ma ci si può passare sopra a questo particolare, no?
Escursioni: tranne per Marrakesh, ho preferito il “fai da te”. Questo mi ha permesso di gestire meglio il mio tempo. Uscivo dopo gli escursionisti (quindi la mattina ad esempio avevo tutta la palestra per me) e recuperavo (ma mi ero preparato prima anche grazie a questo forum) a terra avendo più libertà di movimento.
Marrakesh: un mondo lontano ed affascinante. Escursione faticosa, lunga, ma con una buona organizzazione. Ho trovato forse eccessive le soste “commerciali”. Siamo stati dentro una farmacia berbera per più di un’ora. Nessuno inizialmente aveva intenzione di comprare niente. Dopo mezzora di arringa del farmacista marocchino (in perfetto italiano), dopo che si era ben compreso che questi prodotti naturali ti avrebbero guarito da tutto, dalle emorroidi alle borse sotto gli occhi, e dopo che gli inservienti avevano fatto il giro dei presenti facendo annusare 1000 essenze diverse, ungendo chiunque di creme e cremine etc., alcuni di noi sono venuti via con 2, 3 o 4 buste piene di unguenti e barattolini vari.
Per quanto mi riguarda, non ho comprato niente, ma la mia pelle era più unta e speziata di quella di qualsiasi prostituta di periferia di Casablanca. Ma almeno per i prossimi 20 anni, con le rughe sono tranquillo.
Sul mercato della città: unico, un concentrato di odori e sensazioni forti. Ho sentito tanti lamentarsi della sporcizia, dell’inciviltà. Io non capisco, a che serve viaggiare se non per poter vedere e vivere luoghi diversi da quelli della nostra quotidianità? Se mi aspettassi che tutti i luoghi fossero come Milano, smetterei di viaggiare, starei a Milano e mi risparmierei un bel po’ di soldini. Punto.
Un bel 9 meritato và al ristorante che ci ha ospitato per il pranzo. Cucina tipica locale preparata ottimamente. Divertente vedere che parecchia gente non ha toccato cibo per paura di chissà quale malattia o che ci servissero serpenti fritti. E’ in questi momenti che capisco quanto mi sono serviti i miei primi anni da studentello Universitario fuori sede, quando non c’era più la mamma a prepararmi prelibatezze, e riuscivo ad inventarmi piatti estremamente fantasiosi con quello che mi rimaneva in frigo…ma altrettanto immangiabili….altro che cucina marocchina!!!
In merito alle danzatrici del ventre che hanno deliziato il nostro pranzo: ho aspettato con frenesia questo momento, e mi sono ritrovato una ottantenne che faceva mosse strane vicino al mio tavolo.
Voto: 3 alla danzatrice, 9 per l’impegno.
Abbiamo avuto al ritorno un antipatico disguido. Non è partita l’aria condizionata del pullman, e fuori c’erano 44 gradi. Dopo mezzora di mugugni, la situazione era diventata insostenibile. Parecchia gente ha cominciato a sentirsi veramente male.
Ho parlato con la guida, abbiamo aperto i portelloni sul tetto del pullman (sembrava di andare in moto…), ed alla fine ci siamo fermati dopo un bel po’ ad una stazione di servizio lungo la strada.
Per fortuna, dopo parecchi smanettamenti, l’impianto è ripartito. Una volta a bordo della nave, ho fatto presente con altri compagni di viaggio all’ufficio escursioni di Costa l’accaduto.
Il giorno dopo in cabina ho trovato una lettera di scuse, ed il rimborso del 20% del prezzo dell’escursione. Bravi.
Lisbona: due giorni in porto, un vero valore aggiunto per questa crociera. Città particolare e bella, ampiamente descritta in questo forum. Con altri, ce la siamo goduta tutta la notte, girando in taxi (costano veramente poco) da un angolo all’altro della città. Sono tornato quasi al mattino, doccia e via verso la zona di Belem…. Poi sono crollato. Fantastico.
Ogni tappa è stata estremamente interessante…ma….carissimi amici della Costa…che senso ha fermarsi a Barcellona per una manciata di minuti?? Non serve a niente…
E’ vero che altre compagnie fanno così…ma…
Sono convinto che un motivo ci sia…ma a me sfugge….
Ma...amo ripetermi in merito...la crociera mi ha totalmente soddisfatto....
Un ringraziamento và a chi ha avuto tanta pazienza nel leggere queste mie righe…
Un ringraziamento và a Sergio (Fandelmare), per quell'insolito pomeriggio sardo di pioggia incessante qualche settimana fà trascorso a casa sua, e dei suoi preziosi consigli su Lisbona...
Manlio... a te ringrazio a prescindere...soprattutto per la prossima crociera.... e sai perchè....
Ma un ringraziamento particolare và a Laura (La76), ragazza straordinaria che mi ha accompagnato da Genova a Savona fino all’imbarco…
Un ringraziamento ancor più particolare và sempre a Laura (La76), per aver avuto l’incoscienza di recuperare da una banchina del porto di Savona un tizio totalmente in coma, triste e depresso per lo sbarco da una nave e da una crociera straordinaria…
Un ringraziamento sempre più particolare va sempre a Laura (La76)...ed a dei “piccoli favori”…che hanno reso questa crociera ancora più particolare… (noi sappiamo di che stiamo parlando…no? A buon rendere Lauretta… grazie!!)
Un abbraccio a tutti voi del forum, con i quali ho il privilegio di condividere consigli, informazioni, idee…ma soprattutto…. Una passione….quella per le navi e per il mare…
Alla prossima crociera….(e sarà molto presto ….)….
Ciao
La Mediterranea è una gran bella nave, una nave che ha nelle sue peculiarità elementi di “tradizione” che rendono la navigazione e la permanenza a bordo estremamente piacevole.
Il primo impatto con la Hall centrale è di quelli che “stordiscono”: colori forti, linee estreme ed una sensazione di “pesantezza” ed eccesso.
Non ho apprezzato particolarmente lo stile “Farcus”, anche se ci si abitua con il tempo.
Elementi di stile anche originali (come il richiamo al classicismo greco-romano) a volte sono spiazzati da contrasti forti quali ad esempio il continuo utilizzo di “polpi” e “tentacoli” vari.
Ma vi sono anche spunti di “genialità”, come il gioco di specchi che riflettono il mare sul soffitto durante la navigazione.
Ed in effetti gli specchi la fanno da padrone (e complimenti a chi quotidianamente ed in maniera egregia ci mette parecchio olio di gomito per mantenerli lucidi), non nascondo che qualche volta i primi giorni ho tentato di imboccare a colpo sicuro qualche corridoio ( almeno così credevo…) ed ho rischiato di trovarmi il setto nasale rotto…..
Il ristorante degli Argentieri è decisamente un posto gradevole, situato ai ponti 2 e 3. Avevo un tavolo a poppa sul ponte 2, la zona migliore a mio parere, ma essendo a poppa ogni tanto si percepiva qualche vibrazione, niente di fastidioso comunque. Anzi.siamo o non siamo su una nave?
Il bar Isolabella, ponte 1 Circe, era una sorta di secondo mini-teatro, mio luogo di ritrovo notturno preferito. Lo stile è interessante, con richiami ai “simposi” greci. Unico difetto: aria condizionata a mille, veramente eccessiva rispetto ad altri locali della nave.
Bello e raffinato il club Medusa, ponte 10, per cene particolari (a pagamento) accompagnate dalla musica di un pianoforte.
Ma il meglio della Mediterranea è a mio parere fuori, nei ponti esterni. Passeggiate ampie, a qualsiasi “altezza”, aperte al mare, un vero godimento per chi ama navigare.
Anche nelle giornate di navigazione, ho sempre trovato dei lettini disponibili in posizioni non “sacrificate”. E che dire del “lido Apollo”? Situato a poppa, ha una bella piscina con l’idromassaggio, ed è una zona particolarmente tranquilla perché vietata ai bambini.
Preciso che non ho niente contro ragazzi e fanciulli in genere, anzi, però navigare su una nave che soddisfa attraverso la gestione dei propri spazi le esigenze di tutti credo che sia un grosso privilegio.
Certo, c’è sempre qualcuno che cerca di violare le regole. Ma ho anche notato che gli addetti alle piscine della Costa queste regole le hanno fatte rispettare, in maniera cortese, ma le hanno fatte rispettare.
La Mediterranea naviga che è una meraviglia, e si lascia cullare dolcemente e non nervosamente dalle onde atlantiche, ti lascia delle belle sensazioni.
La cabina? Esterna con balcone al ponte 5 Teseo. Spaziosa e dai colori un po’ retrò, l’ho trovata veramente confortevole. Il balcone non è enorme, ma due sedie ed un tavolino ci stanno “quasi” comodamente.
La cosa che mi ha più colpito e l’insonorizzazione. Non sentivo il minimo rumore e nessuna vibrazione, anche troppo per essere in navigazione!
Nave tenuta benissimo comunque, forse qualche segno di deterioramento della moquette nei corridoi delle cabine, ma assolutamente niente di particolare.
Con nave in porto, o la notte sul tardi, ho sempre visto i manutentori al lavoro. Applausi.
Equipaggio: fantastico. Sarò stato fortunato, ma cabinista e cameriere al tavolo sono stati eccezionali. Il giorno in cui mi sono imbarcato, ho parlato con il mio cabinista e gli ho detto: non perdere il tuo tempo nel farmi trovare gli asciugamani a forma di cigni che tubano o cose strane a forma di cuore, tu già sei incasinato di tuo ed a me queste cose non interessano. L’importante per me è che la cabina sia pulita ed a posto. Mi ha fatto un sorrisone e per tutta la crociera è stato perfetto, tranne l’ultima sera che mi ha costruito tutto un effetto “farfalle” sul letto…..ed allora ho sorriso pure io…
Cameriere al tavolo simpaticissimo e disponibilissimo a soddisfare tutte le richieste (io non ne avevo tante, ma qualche mio commensale si....a volte a mio parere anche esagerate).
Ma in generale, anche i ragazzi ai bar ed ai ponti piscine erano sempre prodighi di sorrisi ed estremamente disponibili.
Particolari complimenti per la costante presenza ai tavoli e per la gentilezza dimostrata vanno al Maitre d’Hotel Fernando Sanna, mio conterraneo (Sardegna..).
Le pecche riscontrate riguardano solo i pochi camerieri disponibili in alcuni bar della nave, spesso non riuscivano a prendere le ordinazioni ed a servirci in tempi accettabili.
Ma hanno sempre chiesto scusa quando si è manifestato un disservizio, indice di un personale preparato e ben formato negli atteggiamenti da tenere nei confronti del cliente, in qualsiasi situazione.
Ristorazione: stra-abbondante, a qualsiasi ora. Ma non eccellente a mio parere, buona, decisamente buona, ma non eccellente. Ne sono comunque rimasto soddisfatto.
Altro discorso merita il Club Medusa. Mangiato e bevuto divinamente, da dieci e lode i dessert. Unica pecca, il vino che avevo ordinato (contemplato nel menù) è arrivato molto dopo l’antipasto. La scorta presso il ristorante era finita, e sono andati in giro per la nave per recuperarne un’altra bottiglia. Ma ci si può passare sopra a questo particolare, no?
Escursioni: tranne per Marrakesh, ho preferito il “fai da te”. Questo mi ha permesso di gestire meglio il mio tempo. Uscivo dopo gli escursionisti (quindi la mattina ad esempio avevo tutta la palestra per me) e recuperavo (ma mi ero preparato prima anche grazie a questo forum) a terra avendo più libertà di movimento.
Marrakesh: un mondo lontano ed affascinante. Escursione faticosa, lunga, ma con una buona organizzazione. Ho trovato forse eccessive le soste “commerciali”. Siamo stati dentro una farmacia berbera per più di un’ora. Nessuno inizialmente aveva intenzione di comprare niente. Dopo mezzora di arringa del farmacista marocchino (in perfetto italiano), dopo che si era ben compreso che questi prodotti naturali ti avrebbero guarito da tutto, dalle emorroidi alle borse sotto gli occhi, e dopo che gli inservienti avevano fatto il giro dei presenti facendo annusare 1000 essenze diverse, ungendo chiunque di creme e cremine etc., alcuni di noi sono venuti via con 2, 3 o 4 buste piene di unguenti e barattolini vari.
Per quanto mi riguarda, non ho comprato niente, ma la mia pelle era più unta e speziata di quella di qualsiasi prostituta di periferia di Casablanca. Ma almeno per i prossimi 20 anni, con le rughe sono tranquillo.
Sul mercato della città: unico, un concentrato di odori e sensazioni forti. Ho sentito tanti lamentarsi della sporcizia, dell’inciviltà. Io non capisco, a che serve viaggiare se non per poter vedere e vivere luoghi diversi da quelli della nostra quotidianità? Se mi aspettassi che tutti i luoghi fossero come Milano, smetterei di viaggiare, starei a Milano e mi risparmierei un bel po’ di soldini. Punto.
Un bel 9 meritato và al ristorante che ci ha ospitato per il pranzo. Cucina tipica locale preparata ottimamente. Divertente vedere che parecchia gente non ha toccato cibo per paura di chissà quale malattia o che ci servissero serpenti fritti. E’ in questi momenti che capisco quanto mi sono serviti i miei primi anni da studentello Universitario fuori sede, quando non c’era più la mamma a prepararmi prelibatezze, e riuscivo ad inventarmi piatti estremamente fantasiosi con quello che mi rimaneva in frigo…ma altrettanto immangiabili….altro che cucina marocchina!!!
In merito alle danzatrici del ventre che hanno deliziato il nostro pranzo: ho aspettato con frenesia questo momento, e mi sono ritrovato una ottantenne che faceva mosse strane vicino al mio tavolo.
Voto: 3 alla danzatrice, 9 per l’impegno.
Abbiamo avuto al ritorno un antipatico disguido. Non è partita l’aria condizionata del pullman, e fuori c’erano 44 gradi. Dopo mezzora di mugugni, la situazione era diventata insostenibile. Parecchia gente ha cominciato a sentirsi veramente male.
Ho parlato con la guida, abbiamo aperto i portelloni sul tetto del pullman (sembrava di andare in moto…), ed alla fine ci siamo fermati dopo un bel po’ ad una stazione di servizio lungo la strada.
Per fortuna, dopo parecchi smanettamenti, l’impianto è ripartito. Una volta a bordo della nave, ho fatto presente con altri compagni di viaggio all’ufficio escursioni di Costa l’accaduto.
Il giorno dopo in cabina ho trovato una lettera di scuse, ed il rimborso del 20% del prezzo dell’escursione. Bravi.
Lisbona: due giorni in porto, un vero valore aggiunto per questa crociera. Città particolare e bella, ampiamente descritta in questo forum. Con altri, ce la siamo goduta tutta la notte, girando in taxi (costano veramente poco) da un angolo all’altro della città. Sono tornato quasi al mattino, doccia e via verso la zona di Belem…. Poi sono crollato. Fantastico.
Ogni tappa è stata estremamente interessante…ma….carissimi amici della Costa…che senso ha fermarsi a Barcellona per una manciata di minuti?? Non serve a niente…
E’ vero che altre compagnie fanno così…ma…
Sono convinto che un motivo ci sia…ma a me sfugge….
Ma...amo ripetermi in merito...la crociera mi ha totalmente soddisfatto....
Un ringraziamento và a chi ha avuto tanta pazienza nel leggere queste mie righe…
Un ringraziamento và a Sergio (Fandelmare), per quell'insolito pomeriggio sardo di pioggia incessante qualche settimana fà trascorso a casa sua, e dei suoi preziosi consigli su Lisbona...
Manlio... a te ringrazio a prescindere...soprattutto per la prossima crociera.... e sai perchè....
Ma un ringraziamento particolare và a Laura (La76), ragazza straordinaria che mi ha accompagnato da Genova a Savona fino all’imbarco…
Un ringraziamento ancor più particolare và sempre a Laura (La76), per aver avuto l’incoscienza di recuperare da una banchina del porto di Savona un tizio totalmente in coma, triste e depresso per lo sbarco da una nave e da una crociera straordinaria…
Un ringraziamento sempre più particolare va sempre a Laura (La76)...ed a dei “piccoli favori”…che hanno reso questa crociera ancora più particolare… (noi sappiamo di che stiamo parlando…no? A buon rendere Lauretta… grazie!!)
Un abbraccio a tutti voi del forum, con i quali ho il privilegio di condividere consigli, informazioni, idee…ma soprattutto…. Una passione….quella per le navi e per il mare…
Alla prossima crociera….(e sarà molto presto ….)….
Ciao
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