Magellano
Utente livello Platinum
Sincero? Non un granchè. Mi piace essere obiettivo e riconoscere che questo aspetto non mi ha entusiasmato. Estrema gentilezza ed ospitalità a bordo, ambienti piacevoli, misure d'uomo, angoli di intimità. Generale buona impressione ma.... Una nave che si pubblicizza per le sue attenzioni alla cucina, alla territorialità dei prodotti, alla cultura del buon mangiare, dovrebbe offrire molto di più. E non credo di esser critico in quanto ristoratore.
Sarò breve:
- Scarsissima scelta del menu: un antipasto a scelta fra due, un solo primo, un secondo a scelta fra due, un solo dessert.
- Antipasto: Insalatina di Polpo. Assolutamente troppo cosparsa di cipolla. Personalmente non la amo ma anche chi l'apprezza penso non sia stato in grado di capire come fosse veramente il polpo.
- Primo Piatto: Linguine al pesto. Non male ma niente su cui dire "ottimo", "particolare" "speciale".
- Secondo piatto: Petto di Pollo in crosta di olive. Direi asciutto, assolutamente neutro, con piatti poco guarniti
- Dolce: non ricordo il nome ma buono, molto molto zuccherato comunque apprezzabile.
- Vini: Non critico (sono ospite e assolutamente riconoscente alla compagnia per l'eccellente visita) ma osservo: etichette da discount. Non occorrerebbe spendere più denaro per prodotti migliori e ricercati. Inoltre, si pubblicizzano gli abbinamenti enogastronomici alla territorialità dei porti di scalo: si è servito un menu ligure con vini siciliani (grillo e sirah). Un'osservazione sulla Carta dei Vini: non sono stati pubblicati gli anni. Francamente, da sommelier, riconosco che mettere un vino e relativo prezzo in carta senza specificare l'anno ha molto poco senso. Una stessa etichetta può avere oscillazioni anche molto alte da un'annata ad un'altra. Per non parlare poi della qualità: anche due annate consecutive fra loro possono dar vita a vini eccellenti come a vini scadenti.
Vogliate apprezzare l'obiettività dell'analisi e nessuno spirito di critica per chi, ribadisco, è stato ospitato a titolo gratuito e ricevuto in guanti bianchi dalla compagnia.
Sarò breve:
- Scarsissima scelta del menu: un antipasto a scelta fra due, un solo primo, un secondo a scelta fra due, un solo dessert.
- Antipasto: Insalatina di Polpo. Assolutamente troppo cosparsa di cipolla. Personalmente non la amo ma anche chi l'apprezza penso non sia stato in grado di capire come fosse veramente il polpo.
- Primo Piatto: Linguine al pesto. Non male ma niente su cui dire "ottimo", "particolare" "speciale".
- Secondo piatto: Petto di Pollo in crosta di olive. Direi asciutto, assolutamente neutro, con piatti poco guarniti
- Dolce: non ricordo il nome ma buono, molto molto zuccherato comunque apprezzabile.
- Vini: Non critico (sono ospite e assolutamente riconoscente alla compagnia per l'eccellente visita) ma osservo: etichette da discount. Non occorrerebbe spendere più denaro per prodotti migliori e ricercati. Inoltre, si pubblicizzano gli abbinamenti enogastronomici alla territorialità dei porti di scalo: si è servito un menu ligure con vini siciliani (grillo e sirah). Un'osservazione sulla Carta dei Vini: non sono stati pubblicati gli anni. Francamente, da sommelier, riconosco che mettere un vino e relativo prezzo in carta senza specificare l'anno ha molto poco senso. Una stessa etichetta può avere oscillazioni anche molto alte da un'annata ad un'altra. Per non parlare poi della qualità: anche due annate consecutive fra loro possono dar vita a vini eccellenti come a vini scadenti.
Vogliate apprezzare l'obiettività dell'analisi e nessuno spirito di critica per chi, ribadisco, è stato ospitato a titolo gratuito e ricevuto in guanti bianchi dalla compagnia.