allora, i ragazzi finalmente sono usciti e io adesso, mi posso ritagliare un momento per un dopo cena per parlare un po' con gli amici
magari con quelli pronti a partire, con quelli che desiderano sapere cosa ho fatto nei vari scali
premetto che, in questa crociera gli scali li avevo già visitati in crociere e periodi diversi ma, come ho sempre pensato, basta cambiare stagione o compagnia per averne una visione totalmente diversa e poi, c'è sempre qualcosa di nuovo da per tutto e anche stavolta i fatti non smentiscono
altra cosa che desidero dire è che ogni visita, ogni posto, ogni tempo, ognuno di noi lo vive e lo vede in modo molto differente per questo esiste "il mi piace" e "non mi piace"
ognuno di noi ha il suo metro di giudizio, ognuno di noi vede con i suoi occhi, sente con i suoi sensi ed ecco perché, ho smesso di leggere anche se, non di scrivere, i giudizi di altri amici
le aspettative dell'uno non sono quelle dell'altro e gli interessi non sempre collimano
a me piacciono moltissimo i musei, ma amo perdermi nelle strette viuzze, mi incantano le grandi distese e non mi dispiacciono neanche i famosi laboratori di ceramica e quant'altro,
in alcuni posti ho trovato cose piacevoli da comprare anche se non mi sento obbligata a farlo
detto questo vi illustro i posti e cosa e come li ho visti
ed eccoci al Pireo il porto d'Atene
tantissimi anni fa sono stata a visitare Corinto e a godere di quello che l'uomo si è inventato IL CANALE
stavolta si va là, mio figlio non l'ha mai visto e l'escursione Costa fortunatamente c'è e possiamo sceglierla
l'ingegno umano ha sempre il suo fascino ma la storia del luogo è anch'essa particolarmente interessante e l'antica Corinto ne è parte integrante
la nostra seconda tappa e Smirne-Izmir
ci spostiamo in Turchia e anche qua e come già vi ho detto abbiamo avuto la fortuna di incontrare la meravigliosa guida già conosciuta, abbiamo preso l'escursione e questo perché anche se io sono stata sia alla casa di Maria sia ad Efeso mio figlio no e poi, oggi c'è meno gente e gli scavi sono molto più vivibili e godibili
Efeso è e resta n segno tangibile dell'intelligenza umana e dell'amore del bello nei tempi
e poi nel laboratorio di ceramica dove ho trovato e comprato anche stavolta qualcosa che, per me, sono oggetti belli e decorativi per la mia casa
stavolta a Creta siamo stati in giro in taxi, in compagnia di Floriana e della sua famiglia, un giro semi completo ma, fatto in allegria e in modo trascinante
ci siamo goduti il museo nazionale, un gioiello di ricchezze
abbiamo visitato la Cattedrale Greca-Ortodossa con i suoi ori e il profumo inebriante delle filiformi candele di vera cera d'api
ci siamo persi nelle stradine dei negozietti, dei ristoranti tipici, nei colori e profumi locali
dopo un altro giorno di navigazione rientriamo nel Mediterraneo occidentale e puntiamo su Malta, ancora una volta Malta
e anche qua con gli amici, in taxi rivivo e rivedo i luoghi già visitati in altri tempi con altra compagnia, anche questa è una tappa che mio figlio non conosce e anche qua, c'è per me angoli totalmente nuovi
questi per me nuovi I Giardini del Governatore
ma non Mosta con la sua Cattedrale con la terza cupola più grande al mondo
o l'antica Mdina, sempre bellissima, sempre viva
o il grandioso Caravaggio, con i suoi chiaro-scuri, con il suo dolore con la sua eternità, in una cornice fastosa di ori e storia
il perdersi nelle stradine di La Valletta, sempre uguali e sempre scopribili
e chiudendo nei Giardini Baracca dove il vento e l'annuncio del brutto tempo ci ha fatto scappare a bordo
e restiamo ad attendere l'arrivo in Francia, stavolta sarà la Provenza la nostra tappa, la mia scoperta
e anche stavolta e purtroppo sarà anche l'ultima, saremo in compagnia di Floriana e della sua simpatica famiglia e abbiamo tutta l'intenzione di goderci una giornata tutta nostra
l'escursione Costa si rivelerà un tantino veloce anche per qualche piccolo intoppo ma, al termine della giornata sappiamo di aver scoperto qualcosa di nuovo
ARLES
La città ha un passato glorioso, è situata sulle due rive del Rodano, agli inizi del delta del fiume
Vincent van Gogh, visse e operò nella città provenzale, fu là che in un momento di delirio si taglio l'orecchio
il foro romano
particolare della Cattedrale in piazza della Repubblica
quella che, dovrebbe essere la vera casa di Nostradamus
ed adesso sono sola, Floriana è tornata a casa, per lei la crociera è arrivata al termine
è siamo a Savona
mio figlio desidera ritornare nel Principato e perché no, alla fine............ perché no
e si va con l'escursione vista la distanza e quando penso che in fondo mi limiterò a guardare tanto ho già visto tutto, la vita al solito, mi fa fessa
niente di che, ma assisto al cambio della guardia, mai successo nelle 4 volte precedenti
e poi, rispetto allo scorso marzo 2013 c'è una giornata che sa di quasi estate
bellissima
e siamo a Civitavecchia e qua abbiamo un appuntamento importante
ci aspetta Frency e cosa c'è di meglio che conoscere una nuova amica e la giornata è tutta una promessa e anche questo simbolo ci aiuta
e infine arriva pure per noi, per me, sentire l'odore di casa, il piacere del ritorno nella prospettiva di una prossima partenza
si parte per tornare, si ritorna per risognare, si sogna perché siamo vivi e la vita fa parte del sogno che ci creiamo e il sogno fa parte della vita che ci viene donata
un augurio che faccio a voi e a me, continuate a sognare, vivrete meglio
ciao