titusone
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Dopo un mese a bordo di Costa Romantica ci sono voluti alcuni giorni per ritornare alla vita normale e per sbrigare le faccende accumulatesi durante la nostra assenza, comunque adesso è ora di iniziare un po' di diario di questa interessante esperienza.
Per nostra abitudine non utilizziamo mai, se possibile, i voli proposti dalla Costa, poiché preferiamo organizzarci per date ed orari che più ci aggradano e quindi siamo partiti con alcuni giorni di anticipo, per permettere a mia moglie di visitare Shanghai con calma (io ci ero già stato) ed anche per acquistare in loco ciò che poteva essere necessario per la crociera a nostra figlia di tre anni, per non portare ulteriori pesi da casa.
Come giä detto nella diretta abbiamo alloggiato al Pudong Shangri-La, un ottimo albergo nella zona nuova di Pudong, a breve distanza dalle principali attrazioni della zona, ed anche con ottima vista sul Bund...
Dal nostro albergo il giorno dell'imbarco
La metropoli di Shanghai è veramente intrigante, con i suoi palazzi art deco del primo novecento sul Bund, che fronteggiano dall'altra parte del fiume Huangpu i grattacieli di Pudong, che vogliono essere la vetrina della nuova Cina, delle sue aspirazioni di potenza economica.
Bund
Pudong
Non dimentichiamo che Shanghai era definita nei primi decenni del novecento come la Parigi d'Oriente ed è attualmente il pricipale centro economico e finanziario del Zhonghuo (Paese di Mezzo) come ama chiamarsi la Cina dalla storia millenaria. Per gli appassionati di storia vale la pena citare il Museo Nazionale di Shanghai per la sua collezione di manufatti cinesi di tutte le epoche. Al di fuori del museo rimangono ben poche vestigia della Cina classica (visita tipica i Giardini del Mandarino Yu ed il Tempio del Buddha di Giada) poiché Shanghai è una citta in continua costruzione, in continua evoluzione, sempre in movimento...
Torniamo alla crociera. Il primo impatto è stato sicuramente negativo, a causa del caos all'imbarco. Quando siamo arrivati al terminal crocieristico la scena che si è presentata ai nostri occhi era veramente di disorganizzazione totale. Prima di tutto non c'era nessuno ad attendere i crocieristi all'esterno del terminal ed a spiegare la procedura "cinese" d'imbarco, poi bisognava arrangiarsi a scaricare i bagagli, a trovare un carrello per portarli all'interno del terminal (qui dobbiamo ringraziare una solerte impiegata alla sicurezza del terminal che pur non parlando inglese ha capito le nostre necessità e ci ha aiutato). All'interno la situazione era ancora più pesante, l'imbarco non era ancora iniziato nonostante fosse già un'ora più tardi dell'orario previsto, e quindi c'era una coda chilometrica di gente in attesa, molti dei quali arrivati solo nella stessa mattinata con i voli intercontinentali. Bisognava presentarsi ai banchi del check in dove tutto il personale Costa era cinese, a parte una ragazza europea facente parte dell'equipaggio della Romantica, e molte erano le incomprensioni... Aggiungo anche che a Shanghai non è previsto alcun imbarco privilegiato né per i Gold Pearl né per gli ospiti delle Suite, solo il fatto di avere una bimba piccola ci ha agevolato nella coda.
Una volta aperti i cancelli dell'imbarco si dovevano far passare i bagagli dentro uno scanner di controllo prima di poterli consegnare finalmente al personale addetto al carico degli stessi sulla nave, dopodiché passato anche il controllo dei passaporti da parte delle autorità cinesi abbiamo dovuto fare una piacevole passeggiata per i corridoi del terminal di diverse centinaia di metri prima di poter giungere in fine alla manica che collegava alla nave, ponendo fine all'odissea dell'imbarco... Mi è stato spiegato in seguito a bordo che tutta la procedura è sotto il comando ed il controllo diretto delle autorità cinesi, che spesso prendono decisioni improvvise, non permettendo a Costa di migliorare il tutto...quindi se dovrete imbarcarvi in Cina siate preparati.
Una volta in cabina siamo stati piacevolmente sorpresi dalla celerità della riconsegna dei bagagli e così, dopo aver riposto i vestiti negli armadi, abbiamo potuto rilassarci ed "esplorare" la nave su cui non salivamo dal 2006, non è praticamente cambiata e si mantiene in buona forma nonostante l'età.
Il giorno successivo abbiamo continuato la visita di Shanghai e sia la discesa sia il rientro a bordo sono stati molto più semplici, solo un sommario controllo dei documenti da parte delle autorità...
Prima di cena finalmente la Romantica è salpata dalla banchina e la nostra crociera ha veramente avuto inizio.
Per nostra abitudine non utilizziamo mai, se possibile, i voli proposti dalla Costa, poiché preferiamo organizzarci per date ed orari che più ci aggradano e quindi siamo partiti con alcuni giorni di anticipo, per permettere a mia moglie di visitare Shanghai con calma (io ci ero già stato) ed anche per acquistare in loco ciò che poteva essere necessario per la crociera a nostra figlia di tre anni, per non portare ulteriori pesi da casa.
Come giä detto nella diretta abbiamo alloggiato al Pudong Shangri-La, un ottimo albergo nella zona nuova di Pudong, a breve distanza dalle principali attrazioni della zona, ed anche con ottima vista sul Bund...
Dal nostro albergo il giorno dell'imbarco

La metropoli di Shanghai è veramente intrigante, con i suoi palazzi art deco del primo novecento sul Bund, che fronteggiano dall'altra parte del fiume Huangpu i grattacieli di Pudong, che vogliono essere la vetrina della nuova Cina, delle sue aspirazioni di potenza economica.
Bund

Pudong

Non dimentichiamo che Shanghai era definita nei primi decenni del novecento come la Parigi d'Oriente ed è attualmente il pricipale centro economico e finanziario del Zhonghuo (Paese di Mezzo) come ama chiamarsi la Cina dalla storia millenaria. Per gli appassionati di storia vale la pena citare il Museo Nazionale di Shanghai per la sua collezione di manufatti cinesi di tutte le epoche. Al di fuori del museo rimangono ben poche vestigia della Cina classica (visita tipica i Giardini del Mandarino Yu ed il Tempio del Buddha di Giada) poiché Shanghai è una citta in continua costruzione, in continua evoluzione, sempre in movimento...
Torniamo alla crociera. Il primo impatto è stato sicuramente negativo, a causa del caos all'imbarco. Quando siamo arrivati al terminal crocieristico la scena che si è presentata ai nostri occhi era veramente di disorganizzazione totale. Prima di tutto non c'era nessuno ad attendere i crocieristi all'esterno del terminal ed a spiegare la procedura "cinese" d'imbarco, poi bisognava arrangiarsi a scaricare i bagagli, a trovare un carrello per portarli all'interno del terminal (qui dobbiamo ringraziare una solerte impiegata alla sicurezza del terminal che pur non parlando inglese ha capito le nostre necessità e ci ha aiutato). All'interno la situazione era ancora più pesante, l'imbarco non era ancora iniziato nonostante fosse già un'ora più tardi dell'orario previsto, e quindi c'era una coda chilometrica di gente in attesa, molti dei quali arrivati solo nella stessa mattinata con i voli intercontinentali. Bisognava presentarsi ai banchi del check in dove tutto il personale Costa era cinese, a parte una ragazza europea facente parte dell'equipaggio della Romantica, e molte erano le incomprensioni... Aggiungo anche che a Shanghai non è previsto alcun imbarco privilegiato né per i Gold Pearl né per gli ospiti delle Suite, solo il fatto di avere una bimba piccola ci ha agevolato nella coda.
Una volta aperti i cancelli dell'imbarco si dovevano far passare i bagagli dentro uno scanner di controllo prima di poterli consegnare finalmente al personale addetto al carico degli stessi sulla nave, dopodiché passato anche il controllo dei passaporti da parte delle autorità cinesi abbiamo dovuto fare una piacevole passeggiata per i corridoi del terminal di diverse centinaia di metri prima di poter giungere in fine alla manica che collegava alla nave, ponendo fine all'odissea dell'imbarco... Mi è stato spiegato in seguito a bordo che tutta la procedura è sotto il comando ed il controllo diretto delle autorità cinesi, che spesso prendono decisioni improvvise, non permettendo a Costa di migliorare il tutto...quindi se dovrete imbarcarvi in Cina siate preparati.
Una volta in cabina siamo stati piacevolmente sorpresi dalla celerità della riconsegna dei bagagli e così, dopo aver riposto i vestiti negli armadi, abbiamo potuto rilassarci ed "esplorare" la nave su cui non salivamo dal 2006, non è praticamente cambiata e si mantiene in buona forma nonostante l'età.
Il giorno successivo abbiamo continuato la visita di Shanghai e sia la discesa sia il rientro a bordo sono stati molto più semplici, solo un sommario controllo dei documenti da parte delle autorità...
Prima di cena finalmente la Romantica è salpata dalla banchina e la nostra crociera ha veramente avuto inizio.
