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Venerdì, 21 marzo, Barcellona
Un’alba magnifica mi accoglie appena sveglia
Alba a Barcellona di lucianalu64, su Flickr
con il sole che gioca a nascondino tra le nuvole e poi, come il sipario di un teatro, si apre e avvolge ogni cosa con i suoi raggi
Il sole gioca a nascondino con le nuvole di lucianalu64, su Flickr
Oggi siamo a Barcellona; la sosta in porto è lunga (9-17), abbiamo deciso di occuparne gran parte a Casa Milà .
Abbiamo prenotato i biglietti online per evitare file e abbiamo scelto come orario le 10.30 per poter scendere con calma dalla nave e avere tutto il tempo di arrivare con un taxi a destinazione.
Il nostro tassista è un giovane pakistano a cui, con tutta evidenza, piacciono le cipolle.
Subito capiamo che abbiamo un problema, odore di cipolle a parte: guida a 20 all’ora, dopo meno di 10 minuti decidiamo che è meglio fargli presente che abbiamo un orario da rispettare per l’ingresso alla Pedrera. Forse fa finta di non capire, il viaggio continua con lentezza esasperante…..quanto ci costerà? Decidiamo di ripetergli il discorso con meno sorrisi e io aggiungo in italiano a Stelvio “basta, scendiamo!”. Di colpo diventa un corridore di formula uno…..pochi minuti e miracolosamente arriviamo . Non sempre sorridere e chiedere le cose con troppa cortesia paga, evidentemente!
La facciata è tutta rivestita di pietra grezza ondulata e fu proprio questa particolarità che le valse l’appellativo di La Pedrera.
Purtroppo non ho potuto scattare foto in quanto coperta da impalcature, comunque l’avevamo già vista anni fa con un’escursione Costa.
Allora, siete pronti a entrare con noi?
Ci fanno entrare immediatamente, saltando la fila, in coda ci sono delle scolaresche (scopriremo poi che vengono da Aosta e che sono di tutt'altra pasta rispetto agli studenti che ci tocca sopportare a bordo).
La facciata interna è interrotta da finestre e da balconi in ferro battuto
cortile di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Nella parte centrale un ampio cortile porta luce agli appartamenti
Il cielo imprigionato di lucianalu64, su Flickr
Il colore azzurro dell’intonaco (un po’ sbiadito, ormai), è stato realizzato con frammenti tritati di azulejos.
Colori della facciata interna di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Ogni angolo della Pedrera sorprende per l’originalità e la tecnica costruttiva e lascia stupefatti: il genio di Gaudì dà prova di sé ovunque
Cancello d'ingresso al cortile di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
In questo edificio le linea curve sono chiaramente zoomorfe o ispirate alle onde del mare
sottotetto di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Saliamo subito sul tetto
sul tetto di Casa Milà, Barcellona 23sì di lucianalu64, su Flickr
Confesso un piccolo peccatuccio: sul tetto c’era molta gente e poiché io non mi accontento di scattare alla giapponese, c’è voluta pazienza per trovare le inquadrature che volevo io, con nessuno oppure con qualcuno che si posizionasse esattamente dove volevo io, scegliere la turista con l’abito che faceva il giusto contrasto, il sole che sbucasse dalle nubi, ecc ecc..; avrei anche desiderato che due innamorati si baciassero in un certo punto e lo chiedo a due degli studenti, ma si imbarazzano, mannaggia!
Il peccatuccio qual è? La professoressa di Aosta deve avermi vista in queste “manovre” o sentita mentre ne parlavo a Stelvio, fatto sta che si deve essere fatta l’idea di chissà che fotografa fossi e mi chiede una foto di gruppo….ragazzi, non vogliatemene casomai vi capitasse di leggermi…..mi sono tanto divertita a disporli per altezza, per effetto cromatico, per l’effetto estetico che volevo ottenere (chissà cosa ne è uscito fuori, magari una schifezza e sono ancora lì a dirmi improperi ;-))
Tornando al tetto, è fantastico, non trovate?
Camini, tetto Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Sembra di essere catapultati in un mondo fantastico e surreale , dove i comignoli assomigliano a guerrieri del futuro
Guerrieri, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
guerrieri in attesa, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
I camini e le bocche per l'areazione hanno un aspetto originale dalle forme bizzarre
Camini di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
sul tetto di Casa Milà, la Sagrada di lucianalu64, su Flickr
sul tetto di Casa Milà, la Supposta di lucianalu64, su Flickr
Scendiamo nel sottotetto dove è stato allestito un museo dedicato a Gaudì , con tutti i riferimenti biografici e con le informazioni sulle sue opere e gli studi fatti per realizzarle.
La copertura è sostenuta da un gran numero di archi in laterizio a sezione catenaria (questo l’ho letto sulla guida che abbiamo acquistato), che danno l’idea di una struttura scheletrica.
sottotetto di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
In mostra c’è anche un plastico della Pedrera, fedele in ogni piccolo particolare
Plastico de La Pedrera di lucianalu64, su Flickr
plastico, particolari di lucianalu64, su Flickr
Non ricorda anche a voi un’ enorme torta nuziale ricoperta di panna?
Continuiamo a camminare e troviamo anche dei modelli strutturali, fatti di pesetti e cordicelle che lui utilizzava per risolvere dei problemi di natura ingegneristica.
sottotetto di Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Cosa dire? Un genio!
Visitiamo ora l’appartamento arredato con mobili d'epoca, in parte progettati dallo stesso Gaudí
sedia da conversazione progettata da Gaudi di lucianalu64, su Flickr
Ci viene illustrata nei dettagli la vita dell’epoca
La camera dei bambini
Camera dei bambini, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Camera dei bambini, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Camera dei bambini, casa delle bambole di lucianalu64, su Flickr
Il bagno padronale
Bagno padronale, Casa Milà, Barcellona di lucianalu64, su Flickr
La camera da pranzo
Camera da pranzo, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
La cucina
cucina, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Un ripostiglio
Ripostiglio, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
La stanza della domestica
stanza della servitù di lucianalu64, su Flickr
La stireria e stanza del cucito
Stireria, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
Stireria di lucianalu64, su Flickr
Lo studio del padrone di casa
studio del padrone di casa di lucianalu64, su Flickr
Studio del padrone di casa di lucianalu64, su Flickr
Grammofono di lucianalu64, su Flickr
telefono, Casa Milà di lucianalu64, su Flickr
I particolari di tutta la casa sono curatissimi, dalle porte d'entrata agli atri, dalla scala alle colonne, le volte, le maniglie con strane forme ergonomiche, perfino il campanello d’ingresso che, confesso, ho provato a suonare per vedere se era funzionante….funzionava ;-)
Casa Milà è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
Dopo quasi tre ore usciamo, soddisfatti e pieni di ammirazione per quest’uomo, per quello che ha saputo creare e realizzare, ma, soprattutto, pensare!
Con calma e senza una meta precisa gironzoliamo lungo le grandi arterie pulsanti di questa città così viva, così affascinante
Casa Amatller, accanto a Casa Batlò, lungo il Passeig de Gracia di lucianalu64, su Flickr
Casa Batlò di lucianalu64, su Flickr
Casa Lleó Morera (1902), Arch.Lluís Domènech i Montaner lungo il Passeig de Gracia di lucianalu64, su Flickr
Lungo il Passeig de Gracia di lucianalu64, su Flickr
A spasso lungo il Passeig de Gracia, Barcellona di lucianalu64, su Flickr
Plaça de Catalunya di lucianalu64, su Flickr
Arriviamo al Mercato della Bouqueria, entriamo per uno spuntino a base di formaggi locali e jamon serrano (ci costa come un pranzo in un ristorante rinomato!)
Oggi niente foto del mercato, sennò vi viene la muffa!
Continuiamo a passeggiare sulla Rambla in direzione porto
Gran Teatre del Liceu sulla Rambla di lucianalu64, su Flickr
Siamo decisamente stanchi, è ora di tornare a bordo.
Ma prima una statua vivente cattura la nostra attenzione
Statua vivente sulla Rambla di lucianalu64, su Flickr
E’ molto fedele all’originale, non vi pare?
Monumento a Cristoforo Colombo di lucianalu64, su Flickr
Monumento a Cristoforo Colombo di lucianalu64, su Flickr
Eccoci a bordo, tra poco lasceremo Barcellona, seguiti dai gabbiani e dai loro stridii….mi faccio coraggio e, tenendomi ben dentro il balcone…
uscita dal porto di Barcellona di lucianalu64, su Flickr
uscita dal porto di Barcellona di lucianalu64, su Flickr
Continua….
Ciao!Complimenti per questo diario!!! Ho preso vari spunti è dettagliatissimo e belle foto! Se posso vorrei farti una domanda, ho letto che avete usato spesso i taxi, anche noi vorremmo usufruirne soprattutto per rispramiare tempo!!! Ma mi domandavo in qualsiasi citta dove si va, il taxi ti aspetta durante le varie soste anche se più di un'ora e poi lo stesso ti riporta nuovamente al porto? Noi in particolare vorremmo usare il taxi a Malta, scusa il giro di parole spero di essermi fatta capire, ma sarebbe la nostra prima crociera...Grazie mille!
Ciao, innanzitutto, grazie a te!
Scendendo in uno qualsiasi dei porti, troverete tanti taxi; potrete contrattare il giro che più vi ispira, ascoltando anche cosa vi propongono i conducenti. Una volta concordato il tour, la durata e il costo, il taxi è a vostra disposizione per tutto il tempo, vi aspetterà nelle varie soste.
Questo vale più o meno per tanti porti, tranne, a mio parere, per Barcellona, lì conviene prendere i taxi a tratta.
ps: quale crociera farete?