Re: Costa Serena
Un mega articolo sulla Dea Costa Serena
Da:
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Liguria: Costa Serena, la nave del mito
Le opere d’arte di Costa Serena, dodicesima nave della flotta Costa Crociere, confermano l’impegno dell’azienda nel promuovere la cultura e l’arte contemporanea a bordo delle sue navi: 5.990 opere a bordo (440 originali e 5.550 multipli) commissionate da Costa Crociere e realizzate tutte su progetti originali per l’ultima ammiraglia della Compagnia italiana.
Come è tradizione delle navi Costa disegnate dall’architetto e interior designer Joseph Farcus - Costa Atlantica è ispirata a Fellini e al cinema, Costa Mediterranea ai palazzi più belli d’Italia, Costa Fortuna ai Transatlantici, Costa Magica ai luoghi magici d’Italia, Costa Concordia all’Europa - anche il design degli interni di Costa Serena, segue un percorso tematico: la “Mitologia Classica”.
Il tema ispiratore degli interni si ripete in una serie di ambienti/narrazione nelle principali aree pubbliche, nei corridoi, negli ascensori, nelle scale e nelle lobby dei saloni, che sono decorati con immagini di alcuni degli dei e dei luoghi magici dell’antica Roma e dell’Antica Grecia.
Le opere commissionate da Costa Crociere e installate a bordo di Costa Serena nei diversi ambienti della nave, con la consulenza artistica di Nicola Salvatore, docente dell’Accademia di Brera di Milano, e la consulenza tecnico-artistica dello Studio Cervi & Rossi, dialogano con l’allestimento scenografico di Farcus. I 34 artisti presenti con le loro opere, a bordo di Costa Serena, ( tra i tanti, Omar Galliani, Aldo Spoldi, Nicola Salvatore, Stefano Pizzi, Fernando De Filippi, Wal) hanno interpretato il tema ispiratore della nave, da punti di osservazione differenti, mantenendo ciascuno il personale carattere espressivo.
Fin dalla sua origine, lo spazio/contenitore espositivo ha svolto un ruolo determinante all’interno dei meccanismi di ricezione delle opere delimitando lo spazio della rappresentazione e segnando i confini tra il mondo dell’arte e quello reale in quanto “luogo, o non luogo, di un articolazione mai semplice, mai data una volta per tutte, tra lo spazio dell’opera e lo spazio dello spettatore”.
Questa ambiguità, fa sì che lo spazio espositivo istituisca con l’opera artistica in linea reciproca, relazioni diverse e contrastanti: il gioco tra opere, spazio espositivo e spettatore non finisce mai. E’ in questo gioco e in questa relazione che va collocata l’esposizione di opere d’arte a bordo di Costa Serena, installate in un luogo espositivo disegnato dall’architetto Farcus, che ha come obiettivo quello di realizzare luoghi privilegiati dell’intrattenimento, del sogno e del vivere in un mondo e in un contesto nel quale il passeggero si emoziona.
Farcus sostiene che il suo allestimento interno ha, come prima finalità, di fare in modo che il passeggero possa sulla nave abbandonare il ruolo vicario della vita di tutti i giorni. Come afferma Farcus: “Inizio col pensare a un concetto, a una storia che possa trasmettere emozioni, fino a dar vita a ciò che io chiamo “architettura d’evasione”. Per un passeggero è come trovarsi in una città speciale, dove ogni giorno si può decidere di fare o visitare una cosa nuova.”
Il design interno di Costa Serena, ispirato alla “Mitologia classica”, spinge il passeggero a fare un percorso e ad entrare all’interno di esso attraverso un cammino narrativo sviluppato nei vari ambienti della nave, che richiama l’evocazione della mitologia classica, reinventata e interpretata secondo l’oggi. Non ci sono riferimenti storici, ma piuttosto ambientazioni scenografiche che suscitano emozioni.
Le opere d’arte contemporanea installate a bordo di Costa Serena, inserite in un preciso percorso scenografico narrativo, permettono di fruire di immagini estetiche, legate all’espressione dell’Arte Contemporanea attuale, che evoca l’immaginario del mondo antico, ripercorrendo il tema centrale ispiratore della nave, nell’emozione suscitata del momento attuale e di quel preciso contesto espositivo.
Tra gli artisti e le opere presenti su Costa Serena:
• i “Costumi Scultura” di Alberto Nodolini (realizzati con i tessuti di Rubelli-Lisio dalla Sartoria Fiore per gli dei-scultura di Spazio Scenico), ispirati alla Mitologia Romana, e installati nell’Atrio Pantheon in una rappresentazione scenica di grande impatto, diventano simboli di un’epoca e di un immaginario emotivo, senza collocazione precisa nel contesto storico antico vero e proprio: una futura citazione storica.
• Le nove opere originali della serie “Oltremare “ di Omar Galliani, installate in tutta la scala di prua, evocano il Mito Acqueo e ciò che nel mito affiora o emerge dall'acqua. “Storie narrate dall’artista attraverso un segno plasmato con il pollice della mano che svela figure che affiorano da racconti, da intimi dialoghi con le leggendarie immagini e suscitano evocazioni ed emozioni.”
• Le opere di Fernando De Filippi “Il teatro del Mito”, installate in tutta la scala centrale, che rappresentano leggende inerenti gli dei del Pantheon olimpico, divinità primordiali pronte a scandire il tempo di ogni singolo giorno e ad accompagnare l'uomo nella vita quotidiana condividendone le difficoltà.
• L’opera “Il carro degli dei”, monumentale installazione scultorea di Nicola Salvatore, una torre di cavalli, plasmati da una grande freschezza che si innalza da un semplice carro; un’attenta articolazione spinge la forma ad evidenziare lo scenario immaginativo dell’artista, in cui cavalli, Dei, animali e uomini, convivono in armonia nonostante le proprie peculiarità.
Tutte le opere a bordo di Costa Serena, evocano sogni, suscitano emozioni e rappresentano il tema ispiratore della nave, la Mitologia, testimonianza della vocazione di Costa Crociere per l’arte a bordo delle sue navi: le tredici opere di Aldo Spoldi che rimandano al ricordo storico della mitologia, il lavoro di Stefano Pizzi e di Jordi Garcia Pons, la scultura in bronzo di Wal, le opere di Casagrande & Recalcati, le opere di Augusto Vignali, le opere disegnate dal contrasto in bianco e nero di Leonida De Filippi.
Gli artisti di Costa Serena:
Matteo Antonini, Pietro Capogrosso, Tommaso Chiappa, Casagrande&Recalcati, Fernando De Filippi, Leonida de Filippi, Emanuela Fanelli, Stefania Gesualdo, Omar Galliani, Wal, Leda Jankovic, Maria Grazia Liverani, Sara Lombardi, Franco Marrocco, Alberto Nodolini, Massimiliano Patriarca, Stefano Pizzi, Marco Pellizzola, Jordi Garcia Pons, Fernando Quintas, Rebecchi & Togni, Nicola Salvatore, Aldo Spoldi, Angelomichele Risi, Michelangelo Salvatore, Giovanni Smeraldi, Stefano Spera, Simona Uberto, Lucio Zappalà, Augusto Vignali.
Oltre a costituire una parte importante della storia della navigazione italiana, le dodici navi della flotta Costa Crociere ospitano a bordo opere delle principali e più aggiornate correnti artistiche ed architettoniche del nostro tempo, incoraggiando alcuni tra i migliori giovani talenti dei diversi periodi: un museo viaggiante che permette, nelle soluzioni di allestimento e di decorazione, la visione e la percezione, a tutti i passeggeri, di opere d’arte di artisti contemporanei come Emilio Tadini, Susumu Shingu, Emanuele Luzzati, Carlo Mattioli, Bruno Lucchi, Luciano Vistosi, Riccardo Biavati, Renata Bonfanti, Roberto Sambonet, Gianfranco Pardi, Lucio del Pezzo, testimoni dell’evoluzione dell’arte contemporanea nei suoi differenti linguaggi espressivi degli ultimi anni.
Costa Crociere si afferma così capace di segnare e percorrere sempre nuove rotte, non solo lungo i mari ma anche attraverso l’espressione dell’arte di tutto il mondo, promuovendo e sostenendo giovani artisti, iniziative e progetti, e consolidando così a pieno titolo il ruolo di moderno mecenate.
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