zanzara59
Well-known member
CROCIERA COSTA SMERALDA
15/22 Febbraio 2025
EMIRATI ARABI

E si, siamo tornati da questa crociera e come promesso, eccoci alle prese con questo nuovo diario di viaggio.
Ho aspettato qualche giorno per “metabolizzare” quanto visto e fatto, in modo da essere il più obiettivo possibile, perché se lo avessi iniziato il giorno dopo, ci sarei andato giù abbastanza duro. Ma come non essere arrabbiati se ti fanno coabitare, forzatamente come lo è in una crociera, con gente che per cultura e usi e costumi è lontana decenni e decenni dalla vostra? Come non essere infuriati quando sai che “gli altri” hanno pagato neanche un quarto di quanto hai dovuto pagare te, per lo stesso identico viaggio? Capisco che una nave da 6000 posti ha qualche difficoltà ad essere riempita, ma se tu Compagnia fai anche dalle nostre latitudini, il prezzo che hai riservato ai Kazaki o Kirghisi vari, la gente la dovresti mandare via per quanta sarebbe. E sicuramente lo “spettacolo” che avrebbero saputo offrirti a bordo, sarebbe stato molto meno penoso e oltraggioso di quello che invece è stato in tutti questi mesi che avete ospitato tali popolazioni asiatiche.
Non pensiate che il mio sia un discorso razzista o simile, al contrario. Affermo solo che due culture così differenti, due modi di fare così diversi, non possono convivere in uno spazio ristretto come quello di una nave pur grande che sia, come lo è la Smeralda. Per mia scelta non frequenterei mai ristoranti, bar, locali, in cui una persona che mi passa vicino, mi ruttasse sulla faccia come se niente fosse, o starebbe costantemente con le dita nel naso, che poi si ripulirebbe sulle sedie o sul tessuto dei salotti …… e potrei continuare ancora con altri “edificanti esempi” per noi di inciviltà, ma evidentemente normali per loro.
Per il resto …, nulla da obiettare su ristorazione a bordo, pulizia della nave, cortesia degli ufficiali (a parte qualche loro mancanza di polso duro in determinati episodi.
Dall’itinerario forse mi sarei aspettato qualcosa di diverso, ma alla fine ho capito che quei paesi, che si stanno aprendo (e neanche tanto …) al turismo da pochi anni, non hanno da offrire poi tanto.
Comunque andiamo con ordine.

Si parte da Roma Fiumicino la mattina del 15 febbraio 2025, con volo Neos diretto a Dubai. Aereo, Boeing 737 max 800, non adatto per sua logistica e impostazione ai viaggi anche di sole 6 ore. Un televisore ogni 4/5 file, con cuffie che ora funzionano e ora no, stipato come una scatoletta di tonno, sedili abbastanza risicati e stretti, non è certamente la soluzione di viaggio più comoda o rilassante. Chi invece ha viaggiato con Emirates, come ci è stato raccontato, ha fatto tutt’altro viaggio, comodo e rilassante.

Inoltre siamo partiti con circa due ore di ritardo, passate quasi tutte sull’aereo, a causa delle valigie dei crocieristi in transito a Roma, che non erano state caricate in tempo utile sull’aviomobile, quindi il comandante della Neos, per evitare problemi ai viaggiatori …, ha deciso di aspettare che tutte le valigie siano rintracciate e caricate a bordo. Mossa gentile quanto inutile. Infatti tutti i nostri bagagli, più quelli di altri aerei, sempre di crocieristi Costa, sono rimasti bloccati in aeroporto per “controlli” fino al pomeriggio del giorno dopo, quando verso le 17,00 li abbiamo trovati in camera. Per fortuna che nel trolley che avevamo con noi, avevamo messo tutto l’occorrente per una emergenza di questo tipo. Chi viaggia sa che inconvenienti del genere possono sempre succedere.

Intorno alle 22,40 siamo atterrati a Dubai, al Dubai World Center, un aeroporto appena aperto anche ai passeggeri, distante circa quaranta minuti dalla città, man a mano sempre più utilizzato dalle compagnie di volo Low Cost.

Continua