zanzara59
Well-known member
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Anche i seminari, sono previsti per accontentare il maggior numero di persone possibili, si va dai vari risvegli muscolari, alle mini conferenze sulla postura o caviglie gonfie, dagli assaggi di massaggio ai balli di gruppo. Un’ attività delle più seguite è sicuramente il Quiz Time! Musica dedicato a tutti coloro che vogliono cimentarsi con le loro conoscenze in ambito canoro, e Cultura per la gente un po’ più in là con gli anni. Dei nostri amici attendono con impazienza che aprano la “Degustazione di vini” anche se a pagamento, presso il Frescobaldi Wine Experience, al ponte 8.
Noi ci rechiamo presso l’Archipelago per parlare col Maitre, a causa del solito problema della celiachia della mia compagna. Come sempre, con i loro modi gentili, ci chiariscono che la cucina non è separata e qualche piatto lo dovranno comunque per forza modificare. Ma alla fine ci dicono che lo Chef ci farà mangiare lo stesso. Disponibilità 10.
Tra un quiz, un corso di samba, una relazione sul come camminare bene, è arrivata l’ora di andare in cabina, per una doccia e per vestirsi Total Black, come il diario di bordo consiglierebbe, per questa nuova serata in nave, ma io spesso non seguo la raccomandazione.
Senza escursioni o altro, girando in lungo e in largo per la nave, abbiamo fatto 10.000 passi. Pensa tu se fossimo scesi a terra per qualche escursione.
Dopo un fantastico aperitivo al Ferrari bar, ci rechiamo quindi all’Archipelago, un ambiente come sempre raffinato ed esclusivo, dove ogni cosa è studiata per farti capire che sei in una nicchia esclusiva della nave.

Personale preparatissimo e competente, vini serviti di qualità superiore. Però …. scusatemi, ma un però era d’obbligo, stavolta ho sbagliato io. Ho preferito scegliere il menu Barbieri, al contrario della mia compagna che aveva optato per il menu Leon (anche perché era il più adattabile ai suoi problemi).
In assoluto questa è stata la prima volta che nel mio piatto è rimasto del cibo (nonostante le porzioni fossero abbastanza contenute), e se posso dire che alla fine non avevo fame è solo perché ho “assaggiato” qualcosa della mia metà.
Anche i seminari, sono previsti per accontentare il maggior numero di persone possibili, si va dai vari risvegli muscolari, alle mini conferenze sulla postura o caviglie gonfie, dagli assaggi di massaggio ai balli di gruppo. Un’ attività delle più seguite è sicuramente il Quiz Time! Musica dedicato a tutti coloro che vogliono cimentarsi con le loro conoscenze in ambito canoro, e Cultura per la gente un po’ più in là con gli anni. Dei nostri amici attendono con impazienza che aprano la “Degustazione di vini” anche se a pagamento, presso il Frescobaldi Wine Experience, al ponte 8.

Noi ci rechiamo presso l’Archipelago per parlare col Maitre, a causa del solito problema della celiachia della mia compagna. Come sempre, con i loro modi gentili, ci chiariscono che la cucina non è separata e qualche piatto lo dovranno comunque per forza modificare. Ma alla fine ci dicono che lo Chef ci farà mangiare lo stesso. Disponibilità 10.
Tra un quiz, un corso di samba, una relazione sul come camminare bene, è arrivata l’ora di andare in cabina, per una doccia e per vestirsi Total Black, come il diario di bordo consiglierebbe, per questa nuova serata in nave, ma io spesso non seguo la raccomandazione.

Senza escursioni o altro, girando in lungo e in largo per la nave, abbiamo fatto 10.000 passi. Pensa tu se fossimo scesi a terra per qualche escursione.
Dopo un fantastico aperitivo al Ferrari bar, ci rechiamo quindi all’Archipelago, un ambiente come sempre raffinato ed esclusivo, dove ogni cosa è studiata per farti capire che sei in una nicchia esclusiva della nave.

Personale preparatissimo e competente, vini serviti di qualità superiore. Però …. scusatemi, ma un però era d’obbligo, stavolta ho sbagliato io. Ho preferito scegliere il menu Barbieri, al contrario della mia compagna che aveva optato per il menu Leon (anche perché era il più adattabile ai suoi problemi).
In assoluto questa è stata la prima volta che nel mio piatto è rimasto del cibo (nonostante le porzioni fossero abbastanza contenute), e se posso dire che alla fine non avevo fame è solo perché ho “assaggiato” qualcosa della mia metà.