Qualche considerazione.
Naveveramenre bella e mi sembra che su questi concordino tutti i partecipanti la crociera.
Disagi e disservizi ce ne sono stati: qualcumo a livello personale forse piu' frutto del caso che altro, tipo le stoviglie sporche, altri indubbiamente dovuti ad un'organizzazione approssimativa, inesperienza del personale, inadeguatezza della nave ad accogliere passeggeri non cinesi.
A bordo ci hanno messo del bello e del buono per porvi rimedio, profondendo immense energie, e strada facendo le cose sono migliorate.
In tutta onesta', personalmente, non abbiamo vissuto alcuna di tutte le vicissitudini riguardanti servizi, erogazione privilegi, code, etc., ma piu' volte ne sono stato osservatore ed altre informato da persone della cui attendibilita' non mi permetterei mai di dubitare.
Fondamentalmente i maggiori disagi si sono avuti nel precrociera con l'imbarco ed a bordo con la ristorazione.
Nel primo caso, Trieste, citta' veramente signorile e dal grande fascino non ha le infrastrutture per gestire imbarchi e sbarchi di tal portata: 4200 persone in pochissime ore sarebbero un problema per molti altri porti. Mancano spazi per auto e bus, per i bagagli, per le persone in attesa, etc.; per le nuove navi necessitano adeguamenti delle strutture, altrimenti non si decolla!
Problema ristorazione: disastro annunciato. Il giorno dell'imbarco aperto solo il buffst, grande errore, code e caos indescrivibili ( noi abbiamo rinunciato a mangiare ed abbiamo risolto il problema, ma l'esperienza ci ha consigliato comunque di consumare qualcosa in piu' a colazione visto che eravamo gia' a bordo da sabato ); sarebbe bastato avere un ristorante aperto e tutto sarebbe filato liscio. Da notare che i ristoranti non erano in grado di contenere tutti i passeggeri, in pzrticolare dopo l'imbarco a Bari ( capacita' 4200 pax su 2 turni, 4550 ospiti a bordo ) Noi, come occupanti suites, avevamo ristorante riservato per tutti i pasti la Steak House; 50 posti, solo 30 aventi diritto, ottimo menu', ottjmo servizio, tranquillita' assoluta, quindi paradiso rispetto ai ristoranti normali. In questi e' successo il caos, scrivo dopo aver sentito varie voci durante l'incontro tra gli utenti del forum: posti mancanti, servizi lunghissimi, piatti freddi, camerieri inesperti che oltre tutto non parlavano neppure l'inglese. Se aggiungiamo chi voleva cambiaee il turno eccoci al caos, ingigantito anche da tutti coloro che, insoddisfatti del turno assegnato, in particolare il primo, , si presentavano con anche 1,5 ore di ritardo, condizionando dunque anche tutto il servizio successivo.
A parziale contenimento del fenomeno dopo 15/20 minuti da iizio turno venivano bloccate le porte ed assegnati i tavoli liberi a coloro che non l'avevano. In questo modo si e' raggiunta una certa normalita'. Purtroppo anche chi necessitava di particolari diete non e' stato seguito, credo per mancanza di esperienza e tempo degli addetti.
Anche servizi e privilegi sono stati erogati in modo molto incostante, quindi sovente bisognava chiedere ed insistere per avere; reception pressoche' irraggiungibile telefonicamente se non con attese bibliche ( oltre mezz'ora ), appuntamento con il responsabile Costa Club caratterizzato da file lunghissime, nonostante fosse supportato da una collega ( a loro le mie congratulazioni e supporto per la pazienza dimostrata anche in situazioni esasperate ); tutto il personale ha comunque sempre dimostrato moltissima buona volonta' e disponibilita' nel cercare di attenuare i disagi di tutti.
Per me e' comunque rimasta un'eperienza estremamente positiva, condita da piccole mancanze, messe peraltro in conto che non hanno intaccato minimamente la mia gioia dell'esserci stato e di aver potuto godere della piu' bella nave della flotta Costa...dopo Neromantica naturalmente!
Vorrei sottolineare invece le esperienze estremamente positive ed interessanti al ristorante Frutti di Mare, al cinese Hot Pot, al Teppanyaki ed alla Steak House con il menu' proprio.
In questi ristoranti servizio veloce ed appropriato. In particolare esperienza unica all'Hot Pot: ritengo possa avere successo anche su altre navi della flotta.
Naveveramenre bella e mi sembra che su questi concordino tutti i partecipanti la crociera.
Disagi e disservizi ce ne sono stati: qualcumo a livello personale forse piu' frutto del caso che altro, tipo le stoviglie sporche, altri indubbiamente dovuti ad un'organizzazione approssimativa, inesperienza del personale, inadeguatezza della nave ad accogliere passeggeri non cinesi.
A bordo ci hanno messo del bello e del buono per porvi rimedio, profondendo immense energie, e strada facendo le cose sono migliorate.
In tutta onesta', personalmente, non abbiamo vissuto alcuna di tutte le vicissitudini riguardanti servizi, erogazione privilegi, code, etc., ma piu' volte ne sono stato osservatore ed altre informato da persone della cui attendibilita' non mi permetterei mai di dubitare.
Fondamentalmente i maggiori disagi si sono avuti nel precrociera con l'imbarco ed a bordo con la ristorazione.
Nel primo caso, Trieste, citta' veramente signorile e dal grande fascino non ha le infrastrutture per gestire imbarchi e sbarchi di tal portata: 4200 persone in pochissime ore sarebbero un problema per molti altri porti. Mancano spazi per auto e bus, per i bagagli, per le persone in attesa, etc.; per le nuove navi necessitano adeguamenti delle strutture, altrimenti non si decolla!
Problema ristorazione: disastro annunciato. Il giorno dell'imbarco aperto solo il buffst, grande errore, code e caos indescrivibili ( noi abbiamo rinunciato a mangiare ed abbiamo risolto il problema, ma l'esperienza ci ha consigliato comunque di consumare qualcosa in piu' a colazione visto che eravamo gia' a bordo da sabato ); sarebbe bastato avere un ristorante aperto e tutto sarebbe filato liscio. Da notare che i ristoranti non erano in grado di contenere tutti i passeggeri, in pzrticolare dopo l'imbarco a Bari ( capacita' 4200 pax su 2 turni, 4550 ospiti a bordo ) Noi, come occupanti suites, avevamo ristorante riservato per tutti i pasti la Steak House; 50 posti, solo 30 aventi diritto, ottimo menu', ottjmo servizio, tranquillita' assoluta, quindi paradiso rispetto ai ristoranti normali. In questi e' successo il caos, scrivo dopo aver sentito varie voci durante l'incontro tra gli utenti del forum: posti mancanti, servizi lunghissimi, piatti freddi, camerieri inesperti che oltre tutto non parlavano neppure l'inglese. Se aggiungiamo chi voleva cambiaee il turno eccoci al caos, ingigantito anche da tutti coloro che, insoddisfatti del turno assegnato, in particolare il primo, , si presentavano con anche 1,5 ore di ritardo, condizionando dunque anche tutto il servizio successivo.
A parziale contenimento del fenomeno dopo 15/20 minuti da iizio turno venivano bloccate le porte ed assegnati i tavoli liberi a coloro che non l'avevano. In questo modo si e' raggiunta una certa normalita'. Purtroppo anche chi necessitava di particolari diete non e' stato seguito, credo per mancanza di esperienza e tempo degli addetti.
Anche servizi e privilegi sono stati erogati in modo molto incostante, quindi sovente bisognava chiedere ed insistere per avere; reception pressoche' irraggiungibile telefonicamente se non con attese bibliche ( oltre mezz'ora ), appuntamento con il responsabile Costa Club caratterizzato da file lunghissime, nonostante fosse supportato da una collega ( a loro le mie congratulazioni e supporto per la pazienza dimostrata anche in situazioni esasperate ); tutto il personale ha comunque sempre dimostrato moltissima buona volonta' e disponibilita' nel cercare di attenuare i disagi di tutti.
Per me e' comunque rimasta un'eperienza estremamente positiva, condita da piccole mancanze, messe peraltro in conto che non hanno intaccato minimamente la mia gioia dell'esserci stato e di aver potuto godere della piu' bella nave della flotta Costa...dopo Neromantica naturalmente!
Vorrei sottolineare invece le esperienze estremamente positive ed interessanti al ristorante Frutti di Mare, al cinese Hot Pot, al Teppanyaki ed alla Steak House con il menu' proprio.
In questi ristoranti servizio veloce ed appropriato. In particolare esperienza unica all'Hot Pot: ritengo possa avere successo anche su altre navi della flotta.