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GNV, l’operazione nave ospedale a Trieste finisce in lite - da Ship 2 Shore
Saltato il noleggio alla Regione Friuli Venezia Giulia, la compagnia avrebbe presentato il conto per le spese preliminari di adattamento
Il bis della nave ospedale – il traghetto Splendid di Grandi Navi Veloci noleggiato dal soggetto attuatore designato dalla Protezione Civile, cioè il governatore ligure Giovanni Toti, come unità per ospitare i pazienti in degenza post Covid-19 a Genova – non c’è mai stato e a questo punto mai ci sarà.
L’operazione avrebbe dovuto riguardare la GNV Azzurra, il cui impiego era stato ventilato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con modalità simili a quelle utilizzate a Genova. I tentennamenti dell’ente, però, hanno portato una decina di giorni fa all’abbandono dell’affare. Fra mille polemiche locali e rimpiattini fra Giunta, Azienda Sanitaria (ASUGI) e opposizione consigliare, la Regione ha ufficialmente giustificato la decisione per il venir meno dell’esigenza che l’aveva portata ad aprile a contattare GNV. Che, dal canto suo, non ha mai commentato la vicenda, sebbene prima la circostanza che il contratto previsto sarebbe stato di pochi mesi e non di sei come inizialmente ventilato, e poi il fatto che nell’inerzia la riapertura delle rotte classiche si è vieppiù riavvicinata facciano pensare che sia stata la compagnia del gruppo MSC a lasciare il tavolo.
Una eventualità che sembrerebbe suffragata dalla presentazione alla ASUGI – svelata oggi dal quotidiano triestino Il Piccolo – delle spese sostenute per l’adattamento della nave. E dal fatto che, ad operazione già sfumata, la Regione si sarebbe rivolta alla Protezione Civile per chiedere se le prerogative extra-ordinem previste per il soggetto attuatore fossero valide anche per l’Azienda Sanitaria. Una tempistica che, secondo il foglio giuliano, rivelerebbe il tentativo della Regione di coprire l’Azienda da eventuali rilievi per danno erariale, sebbene la Regione e ASUGI stessa abbiano affermato di non aver mai sottoscritto impegni in tal senso con GNV e di non considerare possibili addebiti per le spese preliminari sostenute dalla compagnia.
Da capire se GNV accetterà tale lettura o se sceglierà di avviare un contenzioso per recuperare quanto anticipato per allestire ad ospedale il suo traghetto.
Saltato il noleggio alla Regione Friuli Venezia Giulia, la compagnia avrebbe presentato il conto per le spese preliminari di adattamento
Il bis della nave ospedale – il traghetto Splendid di Grandi Navi Veloci noleggiato dal soggetto attuatore designato dalla Protezione Civile, cioè il governatore ligure Giovanni Toti, come unità per ospitare i pazienti in degenza post Covid-19 a Genova – non c’è mai stato e a questo punto mai ci sarà.
L’operazione avrebbe dovuto riguardare la GNV Azzurra, il cui impiego era stato ventilato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con modalità simili a quelle utilizzate a Genova. I tentennamenti dell’ente, però, hanno portato una decina di giorni fa all’abbandono dell’affare. Fra mille polemiche locali e rimpiattini fra Giunta, Azienda Sanitaria (ASUGI) e opposizione consigliare, la Regione ha ufficialmente giustificato la decisione per il venir meno dell’esigenza che l’aveva portata ad aprile a contattare GNV. Che, dal canto suo, non ha mai commentato la vicenda, sebbene prima la circostanza che il contratto previsto sarebbe stato di pochi mesi e non di sei come inizialmente ventilato, e poi il fatto che nell’inerzia la riapertura delle rotte classiche si è vieppiù riavvicinata facciano pensare che sia stata la compagnia del gruppo MSC a lasciare il tavolo.
Una eventualità che sembrerebbe suffragata dalla presentazione alla ASUGI – svelata oggi dal quotidiano triestino Il Piccolo – delle spese sostenute per l’adattamento della nave. E dal fatto che, ad operazione già sfumata, la Regione si sarebbe rivolta alla Protezione Civile per chiedere se le prerogative extra-ordinem previste per il soggetto attuatore fossero valide anche per l’Azienda Sanitaria. Una tempistica che, secondo il foglio giuliano, rivelerebbe il tentativo della Regione di coprire l’Azienda da eventuali rilievi per danno erariale, sebbene la Regione e ASUGI stessa abbiano affermato di non aver mai sottoscritto impegni in tal senso con GNV e di non considerare possibili addebiti per le spese preliminari sostenute dalla compagnia.
Da capire se GNV accetterà tale lettura o se sceglierà di avviare un contenzioso per recuperare quanto anticipato per allestire ad ospedale il suo traghetto.