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Crociere ITALIANE in Alaska.. quando!?!!
- Autore discussione VaLyUS
- Data d'inizio
NicolaFank
Fondatore & Forum Master
Ecco qui un bel pacchetto per l'Alaska..la nave è la Norwegian Star e il prezzo di base è di 1900 euro..per poi passare ai 2300 euro con balcone con volo incluso..
25 Agosto Volo di linea dall'Italia per Seattle, trasferimento libero in hotel 3 stelle e pernottamento
26 Agosto Seattle - Giornata a disposizione. Pernottamento
27 Agosto Trasferimento libero dall'hotel al porto per l'imbarco.
28 Agosto in navigazione
29 Agosto Juneau
30 Agosto Skagway
31 Agosto in navigazione
1 Settembre Ketchikan
2 Settembre Victoria
3 Settembre Seattle. Sbarco e trasferimento libero in aeroporto per il rientro in Italia.
25 Agosto Volo di linea dall'Italia per Seattle, trasferimento libero in hotel 3 stelle e pernottamento
26 Agosto Seattle - Giornata a disposizione. Pernottamento
27 Agosto Trasferimento libero dall'hotel al porto per l'imbarco.
28 Agosto in navigazione
29 Agosto Juneau
30 Agosto Skagway
31 Agosto in navigazione
1 Settembre Ketchikan
2 Settembre Victoria
3 Settembre Seattle. Sbarco e trasferimento libero in aeroporto per il rientro in Italia.
NicolaFank
Fondatore & Forum Master
Farà freddino..ma non in maniera eccessiva dai.. :wink:micky1977 ha detto:
VaLyUS
Fondatore & Forum Master
NicolaFank ha detto:
Se non avessi scelto questa crociera, sarei finito proprio sulla Norwegian Star! ...sarà per la prossima volta..
Comunque riguardo il freddo.. beh, credo che le temperature forse saranno un tantino più fredde di quelle che si beccano in nord europa..
I
Italian Cruiser
Guest
Penso che la presenza di navi italiane in Alaska appartenga ormai ad un lontano passato. La COSTA, fino all'inizio degli anni '90 puntava molto su quest'area, un tempo servita sia dalla DAPHNE che dalla COSTA RIVIERA. Ricordo ancora che nel 1992, sull'elenco telefonico, alla voce Costa Crociere, si poteva leggere con orgoglio Mediterraneo, Caraibi, Alaska e Sud America.
La compagnia iniziò a disinteressarsene con l'immissione in Alaska delle navi da crociera di ultima generazione. PRINCESS è stata la prima a dare il colpo di grazia, con la rapida immissione in Alaska delle ex Star Princess e Crown Princess, subito seguite dalla Regal Princess (1990-1992).
Altre situazioni hanno causato la scomparsa di Costa dall'Alaska. L'incendio sulla DANAE e la necessità di rimpiazzare questa nave in Europa con la DAPHNE. La sciagurata trasformazione di COSTA RIVIERA nell'AMERICAN ADVENTURE. Oggettivamente ancora nel 1999 il personale di Costa Romantica vociferava di un possibile ritorno della compagnia in Alaska. Ma si sa che certe voci sono spesso prive di fondamento.
Personalmente in Alaska ci vedrei bene COSTA VICTORIA: con la spettacolare Concorde Plaza offrirebbe panorami incredibili. La vedrei bene per crociere di 10 e 11 giorni da San Francisco, una rotta attualmente battuta solo dalla DAWN PRINCESS. Costa Victoria è una nave green star, quindi non ci sarebbero impatti negativi sull'ecosistema dell'Alaska, area in estate comunque frequentata quasi quanto i Caraibi !
Concludo con una nota critica: è difficile che la COSTA abbia qualche idea originale ! Per l'Estremo Oriente si sono semplicemente spulciati i vecchi cataloghi delle crociere dell'OCEAN PEARL (Mermoz). Sull'Oceano Indiano si sono fatti due conti ed hanno capito che l'area è poco frequentata e che quindi anche COSTA MARINA poteva andar bene !
In sostanza sarebbe auspicabile un ritorno di Costa in Alaska e magari, in futuro, anche qualche crociera in Australia !
Su MSC non mi pronuncio: la loro politica rimane per me indecifrabile. Vatti a capire se nei loro programmi futuri c'è l'Alaska. Certo che al momento non si stanno muovendo molto bene negli Stati Uniti !
La compagnia iniziò a disinteressarsene con l'immissione in Alaska delle navi da crociera di ultima generazione. PRINCESS è stata la prima a dare il colpo di grazia, con la rapida immissione in Alaska delle ex Star Princess e Crown Princess, subito seguite dalla Regal Princess (1990-1992).
Altre situazioni hanno causato la scomparsa di Costa dall'Alaska. L'incendio sulla DANAE e la necessità di rimpiazzare questa nave in Europa con la DAPHNE. La sciagurata trasformazione di COSTA RIVIERA nell'AMERICAN ADVENTURE. Oggettivamente ancora nel 1999 il personale di Costa Romantica vociferava di un possibile ritorno della compagnia in Alaska. Ma si sa che certe voci sono spesso prive di fondamento.
Personalmente in Alaska ci vedrei bene COSTA VICTORIA: con la spettacolare Concorde Plaza offrirebbe panorami incredibili. La vedrei bene per crociere di 10 e 11 giorni da San Francisco, una rotta attualmente battuta solo dalla DAWN PRINCESS. Costa Victoria è una nave green star, quindi non ci sarebbero impatti negativi sull'ecosistema dell'Alaska, area in estate comunque frequentata quasi quanto i Caraibi !
Concludo con una nota critica: è difficile che la COSTA abbia qualche idea originale ! Per l'Estremo Oriente si sono semplicemente spulciati i vecchi cataloghi delle crociere dell'OCEAN PEARL (Mermoz). Sull'Oceano Indiano si sono fatti due conti ed hanno capito che l'area è poco frequentata e che quindi anche COSTA MARINA poteva andar bene !
In sostanza sarebbe auspicabile un ritorno di Costa in Alaska e magari, in futuro, anche qualche crociera in Australia !
Su MSC non mi pronuncio: la loro politica rimane per me indecifrabile. Vatti a capire se nei loro programmi futuri c'è l'Alaska. Certo che al momento non si stanno muovendo molto bene negli Stati Uniti !
John_Paul_Jones
New member
secondo me è più facile che msc vada ad operare in alaska rispetto a costa.
Forse con l'incremento della costa che sta operando msc ci sarà una nave da destinare all'alaska.
Forse con l'incremento della costa che sta operando msc ci sarà una nave da destinare all'alaska.
John_Paul_Jones
New member
miglia ha detto:
scusami, ho fatto un mezzo casino, intendevo dire che con l'incremento della FLOTTA che ha avviato msc a partire dalla musica, è probabile che si sia una unità tra le tante da destinare a questo mercato.Altro punto a favore di msc è che è una compagnia che non dipende da nessuno. Se carnival decide che costa non opererà mai il alaska sarà sempre così, perchè ha altre navi interessate in quel mercato.
Mentre msc non ha altre navi ed è una sola compagnia che fa semplicemente i propri interessi.
NicolaFank
Fondatore & Forum Master
Re: Crociere ITALIANE in Alaska.. quando!?!!
Da quello che ho visto su internet la cosa impressionante dell'Alaska sono il costo delle escursioni.Pur consultando i siti di compagnie diverse (Royal,Celebrity,Holland), la maggior parte delle escursioni si aggira sui 80-90 euro...decisamente care.A quei prezzi conviene a questo punto farsi direttamente 4-5 giorni di cruise tour..si spende meno.
Da quello che ho visto su internet la cosa impressionante dell'Alaska sono il costo delle escursioni.Pur consultando i siti di compagnie diverse (Royal,Celebrity,Holland), la maggior parte delle escursioni si aggira sui 80-90 euro...decisamente care.A quei prezzi conviene a questo punto farsi direttamente 4-5 giorni di cruise tour..si spende meno.
I
Italian Cruiser
Guest
Re: Crociere ITALIANE in Alaska.. quando!?!!
Dipende da quello che sei interessato a vedere. Per esempio con Royal Caribbean ho prenotato 3 diverse escursioni in Alaska, a Skagway, Ketchikan e Juneau, con prezzi che vanno dai 26,00 euro e rotti sino ai 56,00 euro e rotti. E ti assicuro che sono riuscito ad infilarci proprio di tutto: ghiacciai, totem, e persino un gran barbecue con salmone e carne alla griglia... yum yum yum :wink:
Da quello che ho visto c'è scelta per tutti i prezzi. Certo se si vuole provare l'esperienza di un volo sui ghiacciai, oppure si cercano escursioni insolite con mezzi di trasporto particolari, i prezzi salgono e non poco. Come ho detto dipende tutto dai propri interessi personali.
NicolaFank ha detto:
Dipende da quello che sei interessato a vedere. Per esempio con Royal Caribbean ho prenotato 3 diverse escursioni in Alaska, a Skagway, Ketchikan e Juneau, con prezzi che vanno dai 26,00 euro e rotti sino ai 56,00 euro e rotti. E ti assicuro che sono riuscito ad infilarci proprio di tutto: ghiacciai, totem, e persino un gran barbecue con salmone e carne alla griglia... yum yum yum :wink:
Da quello che ho visto c'è scelta per tutti i prezzi. Certo se si vuole provare l'esperienza di un volo sui ghiacciai, oppure si cercano escursioni insolite con mezzi di trasporto particolari, i prezzi salgono e non poco. Come ho detto dipende tutto dai propri interessi personali.
NicolaFank
Fondatore & Forum Master
Re: Crociere ITALIANE in Alaska.. quando!?!!
Ovviamente ci sono escursioni anche a prezzi normali ma comunque la percentuale di escursioni che superano i 100 euro a persona sono moltissime. Di sicuro una escursione ai caraibi o nel mediterraneo mediamente costerebbero di meno...
Ovviamente ci sono escursioni anche a prezzi normali ma comunque la percentuale di escursioni che superano i 100 euro a persona sono moltissime. Di sicuro una escursione ai caraibi o nel mediterraneo mediamente costerebbero di meno...
I
Italian Cruiser
Guest
Re: Crociere ITALIANE in Alaska.. quando!?!!
Hai perfettamente ragione. La differenza è che in Alaska il turismo, come sai, è stagionale, da maggio a settembre, e maggio e settembre non raggiungono picchi di visita altissimi, da qui le numerose promozioni sulle crociere. Oltre ai prezzi più alti da turismo stagionale aggiungici che la maggior parte delle strutture ricettive ed operative dell'Alaska sono di proprietà di Princess Cruises e di Holland American Line. Di fatto il gruppo Carnival ha un monopolio nell'area, solo recentemente intaccato dallo sforzo congiunto di Royal Caribbean e Celebrity Cruises. Carnival può contare sul porto privato di Whittier, su lodges e treni di proprietà, ed ha un'organizzazione imponente. Credo che sia proprio la concentrazione di strutture disponibili in mano a due gruppi ad impedire ad esempio a NCL di offrire il circuito completo dell'Alaska. Hanno 3 navi in quell'area che non si spingono mai troppo a Nord, sino a Seward (Anchorage) e non offrono tours in Alaska.
Francamente, tornando al tema specifico della discussione, Costa Crociere potrebbe benissimo tornare in Alaska, potendo usufruire dell'imponente organizzazione del gruppo Carnival. Ma francamente dal punto di vista commerciale la cosa non avrebbe senso. Con la Carnival Spirit nell'area perchè mandare un'altra nave Farcus in Alaska ? Se Costa avesse mantenuto il suo stile italiano la compagnia avrebbe la sua nicchia di mercato in Alaska. La Daphne e la Costa Riviera, sebbene fossero unità già piuttosto datate all'epoca della loro operatitività in Alaska, riscossero tuttavia un grandissimo successo. Mandare Costa Victoria in Alaska non avrebbe senso: la Concorde Plaza sarebbe un osservatorio sui ghiacciai spettacolare, ma i 200 e passa balconi di Victoria e le dimensioni delle sue cabine non sono competitivi su questo mercato, vhe vanta in assoluto le unità da crociera più moderne e tecnologicamente avanzate. Dico solo che le unità più "vecchie" in Alaska sono la Mercury e la Vision of the Seas (fine anni '90), mentre ai Caraibi gira ancora di tutto, compresa la Regal Empress degli anni '50.
Riguardo ad MSC in Alaska si è già parlato. Messa a fuoco una strategia migliore sul mercato statunitense se me potrebbe parlare. Ma devono cambiare tante cose, prima di tutto le dimensioni delle cabine standard ! :roll:
NicolaFank ha detto:
Hai perfettamente ragione. La differenza è che in Alaska il turismo, come sai, è stagionale, da maggio a settembre, e maggio e settembre non raggiungono picchi di visita altissimi, da qui le numerose promozioni sulle crociere. Oltre ai prezzi più alti da turismo stagionale aggiungici che la maggior parte delle strutture ricettive ed operative dell'Alaska sono di proprietà di Princess Cruises e di Holland American Line. Di fatto il gruppo Carnival ha un monopolio nell'area, solo recentemente intaccato dallo sforzo congiunto di Royal Caribbean e Celebrity Cruises. Carnival può contare sul porto privato di Whittier, su lodges e treni di proprietà, ed ha un'organizzazione imponente. Credo che sia proprio la concentrazione di strutture disponibili in mano a due gruppi ad impedire ad esempio a NCL di offrire il circuito completo dell'Alaska. Hanno 3 navi in quell'area che non si spingono mai troppo a Nord, sino a Seward (Anchorage) e non offrono tours in Alaska.
Francamente, tornando al tema specifico della discussione, Costa Crociere potrebbe benissimo tornare in Alaska, potendo usufruire dell'imponente organizzazione del gruppo Carnival. Ma francamente dal punto di vista commerciale la cosa non avrebbe senso. Con la Carnival Spirit nell'area perchè mandare un'altra nave Farcus in Alaska ? Se Costa avesse mantenuto il suo stile italiano la compagnia avrebbe la sua nicchia di mercato in Alaska. La Daphne e la Costa Riviera, sebbene fossero unità già piuttosto datate all'epoca della loro operatitività in Alaska, riscossero tuttavia un grandissimo successo. Mandare Costa Victoria in Alaska non avrebbe senso: la Concorde Plaza sarebbe un osservatorio sui ghiacciai spettacolare, ma i 200 e passa balconi di Victoria e le dimensioni delle sue cabine non sono competitivi su questo mercato, vhe vanta in assoluto le unità da crociera più moderne e tecnologicamente avanzate. Dico solo che le unità più "vecchie" in Alaska sono la Mercury e la Vision of the Seas (fine anni '90), mentre ai Caraibi gira ancora di tutto, compresa la Regal Empress degli anni '50.
Riguardo ad MSC in Alaska si è già parlato. Messa a fuoco una strategia migliore sul mercato statunitense se me potrebbe parlare. Ma devono cambiare tante cose, prima di tutto le dimensioni delle cabine standard ! :roll:
I
Italian Cruiser
Guest
Vale quanto ho scritto a suo tempo. Costa in Alaska... nelle sinergie del Gruppo Carnival... non ha senso.
Manu-Mnl
New member
Beh si ,anche questo è vero.. non a caso anche tutti gli itinerari che Costa aveva proposto qualche anno fa negli stati uniti orientali sono poi stati eliminati !
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Beh si ,anche questo è vero.. non a caso anche tutti gli itinerari che Costa aveva proposto qualche anno fa negli stati uniti orientali sono poi stati eliminati !
Per tutt'altri motivi!
Perchè poi quegli itinerari erano stati eliminati? Non avevano riscosso adeguato successo? Me lo sono sempre chiesto
I
Italian Cruiser
Guest
Perchè poi quegli itinerari erano stati eliminati? Non avevano riscosso adeguato successo? Me lo sono sempre chiesto
Creavano una forte concorrenza interna alle altre compagnie del Gruppo Carnival... ecco perché Canada e New England sono stati eliminati.