ecco il mio contributo
questo il link al mio diario del Baltico
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/23564-Costa-Pacifica-Mar-Baltico-21-ago-01-sett-2012
e questo lo stralcio del diario stesso relativamente a questo scalo
DAY 11 – 31 ago Venerdì – Isola di Bornholm (Danimarca)
Arrivo in rada, nel porto di Rønne, piove e c’è nebbia, si intravede a malapena la costa….chissà se dalla costa si intravede la Costa….mah….comunque volenti o nolenti si scende a terra…c’è la visita guidata oggi…diluvia, ma la nostra guida, che parla un italiano pessimo ci lascia comunque fuori dal bus per controllare i biglietti…tanto lei è a bordo….
Alle 9,40 si parte con l’escursione Costa, attraversando la terza foresta più estesa di Danimarca, il pulman è comodo, la guida, come dicevo, si capisce poco, ma per fortuna è tradotta in spagnolo per una parte del gruppo, da una Costa-girl che si capisce perfettamente e dà anche molti più particolari.
L’isola, denominata anche “perla del Baltico” è situata circa 160 km a est di Copenaghen e circa 37 km al largo della costa svedese. Insieme alla vicina isola di Christiansø è l'isola più orientale della Danimarca, di cui fa parte.
Raggiungiamo Østerlars, dove si trova una delle meglio conservate chiese fortezza a pianta circolare, molto particolare ed interessante, con funzioni prettamente difensive, come quasi inevitabile per via della location dell’isola, molto strategica ed appetibile per qualsiasi invasore.
Dentro non piove….La chiesa è costruita su 3 piani, con il piano terra dedicato alle funzioni religiose, il primo piano adibito a magazzino per conservare il cibo necessario in caso si dovesse resistere ad un attacco, ed anche a volte per conservare per un periodo i cadaveri, qui si aprono delle finestre che regalano notevoli scorci sulla campagna circostante. L’ultimo piano con funzioni prettamente difensive, è dotato solamente di ferritoie per poter colpire gli eventuali nemici, interessante il particolare della scala di accesso ai piani superiori che costringeva gli invasori a salire esponendo il fianco ed il braccio sinistri, più deboli, mentre i difensori potevano combattere utilizzando il lato destro del corpo.
Poi ci dirigiamo sul mare, nella costa est per visitare Gudhjem, villaggio di pescatori di circa 700 anime, con belle e ripide stradine affiancate da multicolori casette di muratura costruite sulla roccia, molto pittoresche, mozzafiato la vista dalla cima del paese, del mare, oggi particolarmente cupo, mosso e….baltico…con una graziosa chiesetta, nella quale, tra le panche c’erano anche diversi giochi per distrarre i più piccoli dalle noie delle litanie.
Notiamo in paese anche un bel mulino-bianco a vento, trasformato in un bar tipico.
Da quando siamo arrivati in paese non piove più e ci possiamo godere la visita di questo gioellino e l’ora abbondante libera…qualcuno la dedica ad un suntuoso buffet di pesce crudo e affumicato servito nell’affumicatoio locale, molto famoso (e ovviamente fumoso) nella zona per l’esportazione di vari tipi di pescato ed in particolare aringhe.
Ripartiamo costeggiando il mare con delle spettacolari viste sul Baltico e raggiungiamo come ultima tappa i ruderi del castello di Hammershus, luogo particolarmente suggestivo con questo tempo corrucciato….qui facciamo una specie di rally a piedi perché la guida ci dà solo mezzora libera ed il castello è situato su un promontorio a picco sul mare….e si scivola pure perché non ha smesso di piovere da molto…ma il posto è stupendo e ne vale la pena…
Rientriamo al porto alle 13,40. Resistiamo alla Costa-girl che cerca di terrorizzarci per farci salire subito sulle lance per la nave, se no si rischia di non farcela…Insomma l’ultima lancia è data per le 14,30….quindi un pochino di margine ce lo abbiamo e lo dedichiamo al paesino….
Breve giro per Rønne, dalle casette colorate, molte delle quali dotate di gradini di accesso, spiccano il grande faro bianco e la bella chiesa locale, abbiamo l’occasione di vedere anche uno dei più antichi teatri di Danimarca, saliamo su una delle ultime lance alle 14,20 e arriviamo tranquilli a bordo.
Nel complesso una buona escursione che ci ha permesso di farci una idea di quest’isola nel poco tempo previsto da questo scalo. Gli amici bergamaschi si sono limitati a scendere al porto, mentre i colleghi torinesi non hanno nemmeno lasciato la nave.
Passaggio al buffet, oggi niente panino…ma un’ottima mangiata di pesce con mega dose di e poi valigeeeee e ultimi momenti di godimento della nave….navigando verso Kiel….
La chiesa-fortezza
Il paesino di pescatori
Il e dal Castello
Ronne e la Pacifica