Probabilmente opzioneranno un certo numero di cabine per le AdV, un certo numero per le web AdV ed un certo numero verra' trattato direttamente dal sito della compagnia.
Mi chiedo..... cosa accade se uno di questi tre operatori non raggiunge il proprio target ? E' possibile ipotizzare "un travaso" da un operatore ad un altro ? Cosa accade se la "tal crociera" non riscuote il successo sperato in termini di prenotazioni ? Cosa accade se - per esempio - ad un mese della partenza la nave risulta essere occupata solo parzialmente ?
Ecco, penso che queste evenienze possano provocare le spiacevoli situazioni descritte nei vostri post.
Non per giustificare le compagnie, ma deve essere veramente difficile per loro "far quadrare i conti" !!
un saluto
enrico
Non credo funzioni così. Le AdV, di solito, non hanno opzioni sulle navi delle Compagnie, ma accedono ad un planning comune dove prima opzionano e poi, entro 24-48 ore, prenotano le cabine richieste dai clienti. Accade anche che, pur essendo il mercato globale un mercato unico, esistono una sorta di mercati paralleli. Ad esempio Costa offre le crociere ad un prezzo spesso minore (rispetto al mercato italiano) ai mercati tedesco e anglosassone, probabilmente perché, legittimamente dal suo punto di vista, vuole conquistare quei mercati.
Questo spiega anche perché prova a vietare o a limitare la vendita all'estero agli italiani residenti in Italia.
Le AdV non dovrebbero avere opzioni in partenza sulle cabine delle navi ma sconti, in base all'importanza dell'agenzia o quant'altro, non in maniera uniforme; sconti che poi possono o meno riversare al cliente finale.
Esistono invece opzioni su partenze di gruppo organizzate specificatamente da alcune AdV che si impegnano ad acquistare un certo numero di viaggi. Su queste il prezzo scende, ma anche in questo caso le AdV modulano ovviamente i prezzi che desiderano, pur essendo concorrenziali a quelli ufficiali delle Compagnie.
In questi post, almeno nel mio caso, si sta discutendo di altro, ovvero sia del fatto che si prenota una cabina ad un certo prezzo; poi la Compagnia Costa, per i suoi legittimi motivi, scende (non di poco) il prezzo a condizione che la prenotazione avvenga entro il 30 aprile.
Ma nel mio caso specifico HO PRENOTATO ENTRO IL 30 APRILE, ho versato solo un piccolo anticipo e potrei disdire. Ma nella nave nel periodo della mia partenza c'é, sostanzialmente, il tutto esaurito.
Quindi o non ci penso più e, come qualcuno ha scritto, penso a cosa metterò nelle valigie, o disdico la prenotazione e rinuncio alla mia amata crociera su quella nave, in quel periodo e con quell'itinerario.
Quale è la mia colpa? Avere prenotato in gennaio, un giorno prima della tragedia della Concordia...e quindi aver pagato almeno 500 euro in più rispetto a chi ha prenotato qualche settimana dopo...o è più corretto e preciso scrivere rispetto a quello che avrei pagato se avessi prenotato qualche settimana dopo.
E la Compagnia latita...up grade non può farne più, ha il tutto esaurito e sulla richiesta di eventuali bonus da offrire al cliente fidelizzato non risponde; la AdV è dispiaciuta e può solo suggerirmi di tenermi la prenotazione perché, in caso contrario, si rischia di rinunciare definitivamente alla crociera.