Quoto in toto quello che scrive Sciguetto, forse Bocant si riferisce alle cabine quadruple, ma la Favolosa sia a luglio che agosto ha ancora circa il 30% delle cabine libere nei vari ponti e questo non lo dico io, ma basta vedere il sito della Costa.
Ovviamente mi riferisco alle quadruple e quintuple (che non sono poche).
Ma il senso del mio intervento, in riferimento all'argomento trattato, è questo:
premesso che Costa può fare la politica commerciale che vuole e che esistono mercati paralleli, in riferimento al prezzo delle crociere, con differenze di prezzo tra Italia, Germania e USA, per me non è corretto che, a stagione da poco iniziata, dopo aver pubblicizzato chi "prenota prima meno paga" la Compagnia abbatta i prezzi (probabilmente a seguito del tragico evento Concordia) non trattando i clienti in maniera similare, invitandoli, di fatto, a farsi furbi e rinunziando, nel tempo, ad una programmazione delle prenotazioni più modulata.
Capisco anche che non si possano dare up grade per tutte le quadruple e quintuple, ma almeno un ristoro in forma di riallineamento prezzi o un bonus al cliente andrebbe dato, quanto meno per farlo sentire, come già ho scritto, fidelizzato alla Costa e trattato in maniera similare agli altri clienti. Se invece lo scopo dell'azienda è solo quello di far utili e basta, per altro in maniera miope dato la forte concorrenza nel settore (rinunziando anche a chi "prenota prima meno paga"), spremendo il cliente, i miei argomenti decadono.
Concludo (credo anche che probabilmente non interverrò più su questi temi perché mi sono ripetuto abbastanza) riaffermando che TUTTE LE PRENOTAZIONI, sia dei clienti che hanno goduto dei prezzi abbattuti sia di quelli che non hanno goduto di niente, sono state effettuate ENTRO IL 30 APRILE. Questo è un ulteriore argomento che dovrebbe sollecitare la Costa a una politica commerciale più equa e similare nei confronti della clientela.
Discorso diverso, per me, sono i last minute o last second dell'ultimo istante, quando l'Azienda ha un fortissimo invenduto e preferisce svendere il prodotto che tenerlo invenduto.
Questa, ad esempio, è una pratica comune nella economia statunitense ma che ha preso piede, da diverso tempo, anche tra le aziende europee.
Ma, come ho dimostrato dato che l'abbattimento è avvenuto a stagione appena iniziata, non è questo il caso.
Un "velo pietoso" su chi gestisce "l'Assistenza Clienti Costa" che preferisce non rispondere alla 2 e-mail che ho inviato, alla Compagnia, su questa spiacevole situazione.
