...intanto la terra ha due moti quello di rotazione e quello di "rivoluzione", il tempo passa e molte cose cambiano. A Napoli, dove abito, arrivano navi di molte compagnie di crociera; una cosa è certa i crocieristi che sbarcano oggi sono molto diversi da quelli del passato e questo qualunque sia la nave, insomma se è cambiata la nave ancor di più è cambiata la tipologia del crocierista ma di questo nel Forum si è ampiamente dissertato da tempo e non voglio essere ripetitivo. Chiudo con una battuta riprendendo una tua espressione:"... ma la massa si comportava impeccabilmente"; ebbene oggi anche l'èlite troppo spesso è tale solo per censo e la signorile semplicità ha lasciato il posto alla sciatteria. Ciao
Fandelmare per me Elite ha sempre e solo avuto un significato : come dici tu con due sole e splendide parole "signorile semplicita' ".L'Elite da censo personalmente per me non e' elite.
Ti posso pero' dire che, nella mia personale esperienza, su molte navi c'e' molta meno "sciatteria" che su altre, probabilmente perche' se ti "conci" in un certo modo , i tuoi vicini te ne fan passar la voglia , in fondo, isolandoti.
Il mondo anglosassone e' molto piu' duro di noi a volte. Mi pare che in Italia ormai anche l'ultima individualita' vada rispettata (a volte a discapito della collettivita') e guai a dire una solo mezza parola. Ti bollano subito per razzista, classista , fascista o peggio ecc...e infatti , a tollerare tutto ( e a rassegnarci ) si vede come vanno le cose.
Per esempio, parlando di crociere, a bordo son piu' "fermi" a far rispettare certe regole e nessuno trova poi tanto strano adeguarsi.Da noi se magari mandessero uno a mettersi la giacca..apriti cielo ! Cosi' come in inghilterra il maestro puo' riprendere fermamente un allievo e non si discute. Avrebbe ragione lui. In Italia il maestro avrebbe sempre torto a partire dai genitori che lo difenderebbero a spada tratta .
Per cui ...il mondo e' grande , c'e' posto (e navi ) per tutti . C'e' chi prefersice l'atomosfera allegra e chiassosa e chi l'ordinata tranquillita'. D'altra parte, anche a terra, non ci scegliamo forse il nostro" habitat " ideale quando la vita ce lo consente ? A maggior ragione quando paghiamo per andar in crociera, credo possiamo sceglierci cio' che piu' si adatta al nostro modo di pensare. Le diverse Compagnie esiston proprio per questo.
Tu dici che , quando scendono da qualsiasi nave, ti paion tutti uguali. Puo' darsi, ma non dimenticare che, io pure , e questo a Napoli, come a Genova o a Bangkok o a New York cerco di mimetizzarmi fra la folla nel modo piu' banale e comune possibile per ragioni di sicurezza. E nessuno poi mi puo' giudicare ,vedendomi confuso fra la folla, su come mi comporto a bordo o chi io sia. E per sembrare un locale, devo adeguarmi alla ormai comune, come giustamente la chiami tu , sciatteria.
E poi guarda , il sentirsi fra gente a posto e' un qualcosa che esula dall'abbigliamento, e' il modo di parlare, di porsi, l'amichevolezza verso gli altri, la buona educazione e altro. Tutto questo "insieme", che poi, non capisco perche' e' stranamente quasi sempre legato ad un abbigliamento semplice ma decoroso , io lo trovo mediamente piu' su certe navi che su altre, pero', ripeto, questa e' soltanto la mia personale esperienza ed opinione e mai oserei pensare che sia quella giusta.
E, altrettanto, riconosco che l'esperienza e il modo di pensare di altri possa essere diametralmente opposto ed altrettanto giusto.
In un forum ognuno puo' esporre la sua esperienza.