• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Dilaga il movimento "No navi"

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Se un giornalista, ipotizzando che avesse un editore disposto a seguirlo, decidesse di fare un documentario "contro" le linee guida ecologiste lo massacrerebbero. E l'editore dovrebbe rimettere i soldi di tasca sua.
Addirittura viene accusato chi non si posiziona in modo netto a favore di questa ecologia da operetta. È una buffonata, l'inquinamento viene al 90% dall'Asia e non dall'Europa.
Per venti navi da crociera on Norvegia ci sono 200 o 300 navi trasporto nella stessa area.
È veramente squallido.
 

tiziano

Well-known member
Purtroppo Leo i giornalisti e l'editore seguono le "correnti" della politica se ti metti contro sei finito. Basta guardare le testate giornalistiche principali e n Italia e si capisce da che parte stanno.😭😭😭
 

Steve74

Well-known member
Infatti, il giornalista risponde al suo direttore e a sua volta il direttore risponde all'editore.

Poi ci sono sia giornalisti che direttori, che hanno una maggiore indipendenza dall'editore.

Infine, ci sono giornalisti, direttori ed editori di parte che hanno interessi particolari, come quello di qualche tv privata di carattere nazionale.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Il titolo che avevo dato lo scorso anno al problema, con il termine "dilaga", non era poi così distante dalla realtà.
In 9 porti italiani sembra siano comparsi striscioni contro le navi passeggeri, tra i quali porti di importanza strategica per le navi da crociera: Savona, Genova, La Spezia, Livorno, Venezia, Reggio Calabria, Ancona, Civitavecchia, Olbia, Napoli.

Molte le associazioni che portano avanti la protesta che fanno parte della rete “Facciamo Respirare il Mediterraneo”: We Are Here Venice, No Fumi, Associazione Livorno Porto Pulito APS, Ambiente Venezia, Italia Nostra Venezia, Savona Porto Elettrico, Comitato Tutela Ambientale Genova Centro-Ovest, Forum Ambientalista Civitavecchia, Ecoistituto Reggio Emilia Genova, Italia Nostra Ancona, Comitato Vivibilità Cittadina Napoli, Hub Mat Olbia

 

zanzara59

Well-known member
Quanti di queste località che ora si ribellano devono la loro fortuna invece al fatto che le navi da crociera attraccassero proprio nei loro porti?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Certamente non protestano quelli che han ricavato i benefici dalle navi.
Poi il contenuto del link allegato è come al solito inesatto e fuorviante.
 

Luca74

Active member
la gente ormai e' talmente ignorante che basta che uno inizia a gridare no a qualcosa che in migliaia lo seguono.
Non importa le navi siano sempre più green e le migliaia di passeggeri portino soldi alle attività locali, l'importante e' dire NO a tutto.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Per me l'ignoranza conta fino ad un certo punto. Ho conosciuto persone tutt'altro che ignoranti ma assolutamente contrarie alle navi. Anche UNESCO per Venezia era contraria con tanto di seguaci del mondo dello spettacolo, politico, del giornalismo ecc ecc
 

Rodolfo

Super Moderatore
Lo so Oriana. In genere nascono dal basso e quando raggiungono una certa consistenza entrano in gioco i politici
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Ovunque qualcuno cavalca qualcosa, adesso è l'epoca dell'origine antropica del riscaldamento globale e di qualsiasi attività legata all'industria compresa quella turistica delle crociere.
Vi allego un pdf, è molto lungo ma estremamente interessante. Si parla dei ghiacciai della Val d'Aosta ( luogo a cui sono molto legato) fornendo dati precisi supportati non da ideologie politiche o culturali ma da fatti concreti come le analisi al radiocarbonio.
Non è legato all'argomento divieto per le navi ma, in modo molto più ampio, all'atteggiamento di molte persone in questa nuova guerra di religione.
 

Allegati

  • Clima in Valle D'Aosta.pdf
    298.8 KB · Visualizzazioni: 7
  • Like
Reactions: Urs

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Ovunque qualcuno cavalca qualcosa, adesso è l'epoca dell'origine antropica del riscaldamento globale e di qualsiasi attività legata all'industria compresa quella turistica delle crociere.
Vi allego un pdf, è molto lungo ma estremamente interessante. Si parla dei ghiacciai della Val d'Aosta ( luogo a cui sono molto legato) fornendo dati precisi supportati non da ideologie politiche o culturali ma da fatti concreti come le analisi al radiocarbonio.
Non è legato all'argomento divieto per le navi ma, in modo molto più ampio, all'atteggiamento di molte persone in questa nuova guerra di religione.
Letto tutto! Ormai vanno a manifestare senza avere alcuna conoscenza profonda e scientifica delle situazioni, si documentanno nei socials, ne fanno una battaglia politica poi quando in qualche modo riescono ad entrarci e guadagnarci…tutto finito ( ricordate i senza arte ne’ parte delle sardine ? ).
Stessa cosa per il nucleare…provate a parlare con uno degli oppositori…non sanno nulla di nulla, vanno avanti a frasi fatte ed a pensieri di pseudo scienziati, nessuno che si documenta a fondo sulla materia!
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Che vadano protestare senza cognizione di causa, su notizie gonfiate, volutamente errate lo andiamo dicendo da più di un decennio, soprattutto su Venezia.
Quando raccoglievano le firme a Venezia contro le "No grandi navi" propagandavano che le navi scaricavano le acque nere in laguna, che la TV non si vedeva per colpa dei radar e dei generatori, che provocavano la distruzione delle barene ecc. ecc.
Abbiamo poco da dire che protestano "a casaccio" se poi in molte realtà ottengono quel che vogliono. Magra soddisfazione.
 
Top