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disavventura

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Re: disavventura

Questa situazione mi conferma che oggi talvolta, regole e protocolli a parte, la qualità umana e talvolta anche quella professionale non eccelle :roll: Non entro in dettagli e non trovo parole diverse per dirlo meglio ma insomma manca proprio quella marcia in più legata a qualità tutte personali. Il grande Totò assai meglio di me lo avrebbe detto con quella famosa battuta: " Insomma ! Siamo uomini o caporali ? " Ebbene, forse mi sbaglierò, ma in giro vedo tanti "caporali" anzi neppure, tanti "soldatini". Non eccelle quel tale avvocato, non eccelle Costa e neppure chi valuta l'accaduto solo come "caso da regolamento" o fattispecie dai connotati legali o assicurativi. Ciao.
 
Re: disavventura

quoto fandelmare!
Data la mia ignoranza in materia chiedo ai più esperti : in caso di isolamento forzato, come in questo caso, come si alimenta il crocierista in questione? oltre all'isolamento è costretto al digiuno suo malgrado?
Ribadisco il concetto che in questa vicenda c'è qualcosa di poco chiaro...
Auguri di pronta guarigione al bimbo e di sereno ritorno a casa alla famiglia cui va tutta la mia solidarietà
Cinzia
 
Re: disavventura

artemide ha detto:
quoto fandelmare!
Data la mia ignoranza in materia chiedo ai più esperti : in caso di isolamento forzato, come in questo caso, come si alimenta il crocierista in questione? oltre all'isolamento è costretto al digiuno suo malgrado?
Ribadisco il concetto che in questa vicenda c'è qualcosa di poco chiaro...
Auguri di pronta guarigione al bimbo e di sereno ritorno a casa alla famiglia cui va tutta la mia solidarietà
Cinzia

Grazie. Prendendo per buono ciò che è stato raccontato, ti assicuro che ho soppesato parola per parola prima di scrivere. Il fatto è questo: la società con un certo criterio ti appiccica un'etichetta: avvocato, medico, comandante, commissario, magistrato, professore, ecc. ecc. e le etichette sono omologhe per ciascuna categoria poi c'è sempre quel qualcosa che fa la differenza per cui quell'avvocato sarà più avvocato di altri, quel medico sarà piu medico di altri e...quel comandante sarà più comandante di altri. La differenza tra uomini e caporali cui alludeva la famosa battuta di Totò è tutta lì. Comunque l'incresciosa esperienza del bimbo e dei suoi parenti sembra sia ormai verso la fine almeno per quanto riguarda la sfortunata esperienza a bordo.
 
Re: disavventura

Appena leggo, ma qual é il problema ???
Il telefono ???
Ecco il telefono di Costa Concordia 00871-764604939/764604943.
Se volete il fax 00871-324700542.
Se sapevo lo davo prima.

Se il bambino puó andare per la nave io non sono dottore, ma c´é Lia 68 che puó rispondere.
Per quello che ho capito é molto contagiosa, si evita perfino uno che ce l´ha in aereo.
ma qual´é il problema ?
La poca umanitá ? Ma scherziamo ?
Ma se mi dicono che devo lasciare mio figlio in cabina perche ha la varicella e c´é il rischio di un contaggio, io lo lascio.
Sarei un incosciente se lo lasciassi uscire rispetto agli altri passeggeri, l´equipaggio e gli altri bambini.
Cioé in poche parole sto mettendo in pericolo gente che ci lavora e gente che é andato in crociera per divertirsi.
Dalla mia esperienza, poi con due bambini che é molto normale, con le diverse tipologie di viaggi che ho fatto, come transatlantiche in cui per sei giorni la terra non si vede, con mia moglie che per 12 giorni é stata con coliche renali quotidianamente, accompagnata dallo stesso dottore della nave a Guadalupe in un ospedale per degli accertamenti, solo posso dire che i medici abordo sono eccezzionali e molto umanitari.
Ma se ti diagnosticano una varicella e ti dicono " te tocca stare in cabina ", dobbiamo sempre pensare che quello che noi diciamo é quello che é giusto.

Un saluto.
 
Re: disavventura

Tano, la tua esperienza testimonia l'umanità e la bravura dei medici e questa è buona cosa (anche dovuta direi, sebbene la sensibilità sia un fatto soggettivo).

Gf1969 mi pare che abbia ben compreso la necessità di tenere la famiglia in cabina. Ciò che ha lamentato è stata la scarsa disponibilità e comprensione, fatto su cui nessuno di noi può esprimersi in modo oggettivo ovviamente, perchè noi non eravamo a bordo, e se vi fossimo stati non saremmo stati in cabina con la famiglia di Gf.
Speriamo sia stato "solo lo stress" (giustificabilissimo direi) ad amplificare le reazioni della mamma del piccolo malato, ma se così non fosse mi lascerebbe molto perplessa e turbata.
 
Re: disavventura

un'altra cosa a cui, forse, il papà del bimbo non ha pensato è che esiste il caso di complicanze e la varicella ne dà
e qui Lia penso possa dirne
andare in giro con aria condizionata e magari colpi d'aria e magari una sudatina, insomma, forse lo stare in cabina è pure meglio per la salute del bimbo
poi, tenendo conto delle mie personali esperienze,il resto, senza smentire nessuno e tenendo conto delle emotività, mi sembrano parecchio strano
 
Re: disavventura

tano ha detto:
Appena leggo, ma qual é il problema ???
Il telefono ???
Ecco il telefono di Costa Concordia 00871-764604939/764604943.
Se volete il fax 00871-324700542.
Se sapevo lo davo prima.

Se il bambino puó andare per la nave io non sono dottore, ma c´é Lia 68 che puó rispondere.
Per quello che ho capito é molto contagiosa, si evita perfino uno che ce l´ha in aereo.
ma qual´é il problema ?
La poca umanitá ? Ma scherziamo ?
Ma se mi dicono che devo lasciare mio figlio in cabina perche ha la varicella e c´é il rischio di un contaggio, io lo lascio.
Sarei un incosciente se lo lasciassi uscire rispetto agli altri passeggeri, l´equipaggio e gli altri bambini.
Cioé in poche parole sto mettendo in pericolo gente che ci lavora e gente che é andato in crociera per divertirsi.
Dalla mia esperienza, poi con due bambini che é molto normale, con le diverse tipologie di viaggi che ho fatto, come transatlantiche in cui per sei giorni la terra non si vede, con mia moglie che per 12 giorni é stata con coliche renali quotidianamente, accompagnata dallo stesso dottore della nave a Guadalupe in un ospedale per degli accertamenti, solo posso dire che i medici abordo sono eccezzionali e molto umanitari.
Ma se ti diagnosticano una varicella e ti dicono " te tocca stare in cabina ", dobbiamo sempre pensare che quello che noi diciamo é quello che é giusto.

Un saluto.

Hai perfettamente ragione Tano... non capisco quale sia il problema umanitario? la cabina è piccola? l'hotel manager o il comandante non gli ha fatto visita in cabina??? Ma di cosa stiamo parlando?
Hai la varicella? Sei contagioso? Te ne rimani in cabina per il resto della crociera o sbarchi al prossimo porto! Fine del discorso!!!
 
Re: disavventura

io continuo a chiedervi...DOVE avete letto che il papà voleva che lasciassero uscire il bimbo dalla cabina????????
Scrive gf1969 " Forse non hai capito niente di quello che ho scritto finora. IO NON SONO CONTRARIO ALL'ISOLAMENTO !!!! Ma allo stato di fatto delle cose avrei auspicato una sistemazione in altra stanza più spaziosa ( ti ricordo che una cabina interna di 14 mq ) e con almeno un oblò per vedere la luce del sole. In quanto al servizio potevano essere un'pò più flessibili e assecondare le loro richieste che comunque pago profumatamente"
O sono scema io(e tutto può essere :wink: )o qualcuno non si è letto tutti i post :roll:
Comunque mi piacerebbe sapere come finirà questa storia...
 
Re: disavventura

Saba ha detto:
io continuo a chiedervi...DOVE avete letto che il papà voleva che lasciassero uscire il bimbo dalla cabina????????
Scrive gf1969 " Forse non hai capito niente di quello che ho scritto finora. IO NON SONO CONTRARIO ALL'ISOLAMENTO !!!! Ma allo stato di fatto delle cose avrei auspicato una sistemazione in altra stanza più spaziosa ( ti ricordo che una cabina interna di 14 mq ) e con almeno un oblò per vedere la luce del sole. In quanto al servizio potevano essere un'pò più flessibili e assecondare le loro richieste che comunque pago profumatamente"
O sono scema io(e tutto può essere :wink: )o qualcuno non si è letto tutti i post :roll:
Comunque mi piacerebbe sapere come finirà questa storia...
.....non so...io credo che se avessero avuto una cabina più grande la avrebbero data, fanno cambi di cabina per molto meno. Il comportamento del personale, non ci sono e non posso giudicare. Io li ho sempre trovati fantastici, ma non mi sono mai ammalata. Io credo che al solito la verità si nel mezzo. Il personle magari non è stato proprio all'altezza, a livello umano almeno, e la signora in quella situazione e giustamente esasperata, credo sia anche normale...aggiungi due bambini reclusi, di cui uno infastidito da febbre e prurito e la frittata è fatta......
 
Re: disavventura

Ma io credo che stiamo faccendo troppe ipotesi senza avere degli elementi.
Aspettiamo il racconto della mamma una volta a terra a vedere cosa ci dice sulla disponibilitá ed il perche alla richiesta di uno spazio piú grande non gli é stato concesso.
Poi sicuramente c´é un contratto che quando noi compriamo il biglietto é come firmare, solo che non lo leggiamo mai.
Credo che sarebbe meglio aspettare.

Un saluto
 
Re: disavventura

vedi Saba, proprio all'inizio il papà scrive che non si può tenere in cabina per 5 giorni un bambino, ciò significa, a mio giudizio che avrebbe preferito che il bimbo potesse uscire da quella cabina
ma uscire, secondo te, a far cosa? ad andare a giocare, in piscina? al ristorante?
sarebbe stato contro producente anche e sopratutto per la sua salute
tano ha detto:
Ma io credo che stiamo faccendo troppe ipotesi senza avere degli elementi.
Aspettiamo il racconto della mamma una volta a terra a vedere cosa ci dice sulla disponibilitá ed il perche alla richiesta di uno spazio piú grande non gli é stato concesso.
Poi sicuramente c´é un contratto che quando noi compriamo il biglietto é come firmare, solo che non lo leggiamo mai.
Credo che sarebbe meglio aspettare.
Un saluto
vero anche questo, anzi non vedo l'ora di leggere il resoconto della madre e come madre che mi interessa, anch'io ho avuto diverse ore di patema ma, il mio caso si è risolto prestissimo e mio figlio è una persona adulta ma, ho avuto intorno personale semplicemete fantastico non ho che dirne meraviglie ed è questo che mi lascia un pò così
 
Re: disavventura

Aspettiamo.....ora però sono intrigata, speriamo che non ci lascino così...[smilie=spadaccine[1].gif] in singolar tenzone.... :lol: :lol:
 
Re: disavventura

eh si, adesso vogliamo sapere come finisce
certamente con un lieto fine ed quello che auguro di cuore a sta povera mamma
 
Re: disavventura

gf1969 ha detto:
ho mia moglie e i figli in crocera questa settimana e mio figlio purtroppo si è ammalato, assistenza quasi assente e le autorità portuali della spagna hanno obbligato mia moglie e figli a stare in cabina. mondial non riesce a contattare la nave nessuno risponde, possono solo contattare mia moglie con cellulare e non riescono ad attivare l'assistenza per il rientro immediato. che scifo di organizzazione. farò una bella lettera di protesta appena avrò la mia famiglia. :twisted:

scusate non è niente di grave ha solo la varicella, ma non si può far stare due bambini in una stanza di 4 metri quadri per 5 giorni e senza poter vedere la luce, l'acqua a cui mi riferivo e quella del bagno non certo quella da bere almeno spero visto cosa la fanno pagare, si io sono in italia e se foste al mio posto e su quella nave ci fossero i vostri figli vi preoccupereste quanto me.

si la mondial è l'assicurazione.

sono ancora io il papà, volevo ringraziare tutti per la solidarietà anche quelli che postavano senza capire cosa scrivevano, voglio fare alcuni distinguo:
1 non ho mai detto che mio figlio doveva girare per la nave come un untore per scatenare un'epidemia.
2 mia moglie era si esasperata, ma per l'assistenza alla camera non quella medica.
3 il dottore all'inizio ha detto a mia moglie di fare come se non fosse ammalato e di girare pure per la nave.
4 sono state le autorità spagnole a obbligare alla quarantena i miei figli e mia moglie nonostante l'altro figlio fosse vaccinato contro la varicella e non presentasse nessun sintomo.
5 il secondo giorno di navigazione ho chiesto il rientro immediato della famiglia, ma mi è stato negato da costa crocere.

allora qualcuno ha ancora dubbi ?
 
Re: disavventura

mariaefiglio ha detto:
eh si, adesso vogliamo sapere come finisce
certamente con un lieto fine ed quello che auguro di cuore a sta povera mamma

il lieto fine è che mio figlio sta bene, ma non vuole più andare in crocera, forse con il tempo cambierà idea.

La moglie sta scrivendo a costa tutto il resoconto della settimana trascorsa a bordo e devo dire che da quel che ho letto costa crocere ha fatto parecchio per esasperala mentre il piccolo ammalato si è comportato da persona matura in quanto nonostante l'ultimo giorno il dottore di bordo gli avesse detto di poter uscire in quanto non più contagioso lui di sua spontanea volontà ha risposto di no in quanto il dottore spagnolo gli aveva detto di rimanere in camera fino alla fine della crocera. dai bambini c'è sempre da imparare.!!!!
 
Re: disavventura

lia68 ha detto:
Saba ha detto:
io continuo a chiedervi...DOVE avete letto che il papà voleva che lasciassero uscire il bimbo dalla cabina????????
Scrive gf1969 " Forse non hai capito niente di quello che ho scritto finora. IO NON SONO CONTRARIO ALL'ISOLAMENTO !!!! Ma allo stato di fatto delle cose avrei auspicato una sistemazione in altra stanza più spaziosa ( ti ricordo che una cabina interna di 14 mq ) e con almeno un oblò per vedere la luce del sole. In quanto al servizio potevano essere un'pò più flessibili e assecondare le loro richieste che comunque pago profumatamente"
O sono scema io(e tutto può essere :wink: )o qualcuno non si è letto tutti i post :roll:
Comunque mi piacerebbe sapere come finirà questa storia...
.....non so...io credo che se avessero avuto una cabina più grande la avrebbero data, fanno cambi di cabina per molto meno. Il comportamento del personale, non ci sono e non posso giudicare. Io li ho sempre trovati fantastici, ma non mi sono mai ammalata. Io credo che al solito la verità si nel mezzo. Il personle magari non è stato proprio all'altezza, a livello umano almeno, e la signora in quella situazione e giustamente esasperata, credo sia anche normale...aggiungi due bambini reclusi, di cui uno infastidito da febbre e prurito e la frittata è fatta......

e ti auguro di non ammalarti mai, ma altra esasperante situazione è stata il fatto che alle ripetute richieste di cambiare cabina non hanno mai risposto nemmeno una telefonata per dire ci scusi signora ma siamo al completo. il personale addetto alla cabina non conoscevano una parola di italiano. come fai a spiegare le tue necessità ?
 
Re: disavventura

gf1969 ha detto:
lia68 ha detto:
Saba ha detto:
io continuo a chiedervi...DOVE avete letto che il papà voleva che lasciassero uscire il bimbo dalla cabina????????
Scrive gf1969 " Forse non hai capito niente di quello che ho scritto finora. IO NON SONO CONTRARIO ALL'ISOLAMENTO !!!! Ma allo stato di fatto delle cose avrei auspicato una sistemazione in altra stanza più spaziosa ( ti ricordo che una cabina interna di 14 mq ) e con almeno un oblò per vedere la luce del sole. In quanto al servizio potevano essere un'pò più flessibili e assecondare le loro richieste che comunque pago profumatamente"
O sono scema io(e tutto può essere :wink: )o qualcuno non si è letto tutti i post :roll:
Comunque mi piacerebbe sapere come finirà questa storia...
.....non so...io credo che se avessero avuto una cabina più grande la avrebbero data, fanno cambi di cabina per molto meno. Il comportamento del personale, non ci sono e non posso giudicare. Io li ho sempre trovati fantastici, ma non mi sono mai ammalata. Io credo che al solito la verità si nel mezzo. Il personle magari non è stato proprio all'altezza, a livello umano almeno, e la signora in quella situazione e giustamente esasperata, credo sia anche normale...aggiungi due bambini reclusi, di cui uno infastidito da febbre e prurito e la frittata è fatta......

e ti auguro di non ammalarti mai, ma altra esasperante situazione è stata il fatto che alle ripetute richieste di cambiare cabina non hanno mai risposto nemmeno una telefonata per dire ci scusi signora ma siamo al completo. il personale addetto alla cabina non conoscevano una parola di italiano. come fai a spiegare le tue necessità ?

1) la compagnia non deve scusarsi di essere al completo... e perchè dovrebbe farlo?
2)il personale di cabina non è tenuto a conoscere tutte le minoranze linguistiche del mondo. Il problema sarebbe se alla reception nessuno parla la tua lingua, ma il cabinista deve solo rifarti la camera.

io non ho ancora capito quale è stato il problema oltre la varicella?
 
Re: disavventura

gf1969 ha detto:
e ti auguro di non ammalarti mai, ma altra esasperante situazione è stata il fatto che alle ripetute richieste di cambiare cabina non hanno mai risposto nemmeno una telefonata per dire ci scusi signora ma siamo al completo. il personale addetto alla cabina non conoscevano una parola di italiano. come fai a spiegare le tue necessità ?

Altro che italiano :roll: ! Talvolta, se pur di rado, hanno difficoltà a comprendere anche l'inglese, rimediano sempre con tanta gentilezza, cortesia, sorrisi, ma il problema della "torre di babele" o della comprensione della lingua a bordo c'è se e quando si escludono le richieste di pura routine :roll: Comunque povero bimbo :( e dire che quand'ero bambino vivevo queste malattie infantili quasi come una festa perchè coccolato ed esentato dalle fatiche scolastiche :wink:
 
Re: disavventura

andreas ha detto:
gf1969 ha detto:
lia68 ha detto:
Saba ha detto:
io continuo a chiedervi...DOVE avete letto che il papà voleva che lasciassero uscire il bimbo dalla cabina????????
io non ho ancora capito quale è stato il problema oltre la varicella?

Prendila come una battuta e pensaci un po' su: il fatto è che in quella cabina non ci stavi tu :wink:
 
Re: disavventura

gf1969 ha detto:
il lieto fine è che mio figlio sta bene, ma non vuole più andare in crocera, forse con il tempo cambierà idea.
Come non capirlo? Mi sembra anzi che non è neanche il caso di nominarla..
gf1969 ha detto:
mentre il piccolo ammalato si è comportato da persona matura in quanto nonostante l'ultimo giorno il dottore di bordo gli avesse detto di poter uscire in quanto non più contagioso lui di sua spontanea volontà ha risposto di no in quanto il dottore spagnolo gli aveva detto di rimanere in camera fino alla fine della crocera. dai bambini c'è sempre da imparare.!!!!
Anche mio nipote, di sette anni, ha fatto qualcosa di simile in ospedale, molto più maturo di tanti soloni..
Per quanto riguarda tua moglie, l'unica cosa è che io avrei tentato di parlare con l'Hotel Director, per il resto sono assolutamente d'accordo: magari non era possibile fare di più, ma almeno dare dei segni di attenzione era sacrosanto..

Mi dispiace di questo evento, ci hanno fatto tutti una brutta figura e la tua famiglia ha visto un sogni divenire un piccolo incubo

Un saluto di cuore, specie al bimbo..
Manlio
 
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