Nel 1926, l’ing. Austriaco Ernst Schneider, presentava una piattaforma girante con delle pale verticali oscillanti attorno al proprio asse. Con il suddetto dispositivo, aveva in mente di creare una turbina per la propulsione navale. Due anni più tardi ha potuto collaudare, nel lago di Costanza, una lancia a motore che adottava il sistema di propulsione Voith Schneider. Il battello si poteva dirigere avanti, indietro di fianco ed in tutte le direzioni senza l’aiuto del timone ma soltanto con il controllo del movimento “ciclico” delle pale. Questo nuovo sistema di propulsione, ha dato un nuovo impulso per la costruzione di battelli progettati dalla “Marine Engineering Division of Voith”.
La propulsione Voith Schneider è stata adottata all’inizio del 1930 e, dal 1938, dopo il successo di questo tipo di propulsione, anche in un largo numero di speciali scafi della Marina Tedesca, per i suoi speciali vantaggi, in particolare nei dragamine. Ma, alla fine del II conflitto mondiale, anche più di 150 Rimorchiatori erano equipaggiati con questo tipo di propulsione. Le eccellenti esperienze di questo periodo, hanno creato un punto di partenza per molti sviluppi nel campo dei dragamine di nuova generazione. L’accurata manovrabilità della propulsione e velocità di risposta alla manovra, sono le caratteristiche principali fornite dalla unità Voith . Per i moderni scafi di cercamine, i materiali degli organi di propulsione devono essere di più basso magnetismo possibile, infatti i materiali del complesso di propulsione Voith Schneider hanno più del 90% di materiale non magnetico, ed il rimanente è trattato prima della installazione. Questi propulsori sono adottati dagli scafi posa e dragamine in tutto il mondo come in USA, SVEZIA, e G: BRETAGNA, specialmente nella classe di navi HMS Cromer. Altro grande vantaggio, di questo tipo di propulsore è il basso rumore (disturbo) al sonar comparato con i convenzionali propulsori a elica L’angolo di sterzata. La potenza, e la extra sicurezza del V.S. è la ragione per la quale un numero sempre più grande di Rimorchiatori lo ha adottato. (In Italia è adottato da molti traghetti che operano nello stretto di Messina, nei traghetti del lago di Garda, nonché da molti rimorchiatori in vari porti).
COME FUNZIONA IL PROPULSORE VOITH SCHNEIDER
I movimenti che il complesso V.S. può conferire al battello, sono somiglianti alla affascinante e agile destrezza del Delfino, poiché, le prestazioni del modello stesso, gli sono simili per mezzo del controllo del passo delle pale verticali del rotore. Questa non è che una semplice spiegazione, ma il principio del funzionamento è ancora più elementare. Il complesso delle pale verticali ruota attorno al proprio asse con una velocità più o meno costante (c.ca 600 g/min.). Al variare dell’angolo di assetto ciclico delle pale verticali, si ottiene, per la III legge della dinamica, una reazione di spinta idraulica, la direzione della quale può essere variata da zero a 360°sull’asse del rotore. Altro pregio è quello che il controllo del passo ciclico delle pale, richiede una minima forza e quindi un basso consumo di energia. La forza con la quale le pale reagiscono nell’acqua, dipende dall’angolo del loro assetto.
Dalla rivista inglese MODEL BOATS Agosto 99