Rodolfo
Super Moderatore
Si chiama Voith Schneider ed è un sistema di propulsione assai disffuso su mezzi minori, soprattutto da lavoro, per le elevate caratteristiche di mobilità che offre alle imbarcazioni che lo adotta. Lo troviamo abbastanza diffusamente impiegato sui rimorchiatori, che prendono il nome di Tractor, per evidenti doti di manovra che richiedono, e su alcuni mezzi pubblici, come la "tua" motonave o ferry impegnati di continuo in evoluzioni e attracchi in spazi ristretti.
E' un sistema datato che risale ai tempi precedenti la seconda guerra mondiale; a Venezia i motoscafi, tra l'altro forniti anche ai Laghi Maggiore e di Garda, erano dotati anteguerra di questo sistema propulsivo che poi, per vari motivi, non ultimo la fornitura dei pezzi di ricambio, fu abbandonato a favore della propulsione tradizionale e di più innovativi sistemi come lo Schottel.
In effetti funzionano come dici tu; ci sono dei rotori applicati sul fondo dell'imbarcazioni, dotati di "lame" o "pale" opportunamente sagomate, verticali, di solito cinque o sei, che attraverso un complicato sistema cinematico, vengono orientate nella direzione più opportuna in cui si vuol procedere, mentre ruotano solidali al rotore cui sono attaccate.
Sono in genere affiancati ed installati a proravia della sezione maestra come nei Tractor, o uno alla estremità di prua e uno a quella di poppa; permettono usati in maniera antagonista di ruotare lo scafo su sè stesso o in coppia farlo avanzare di traverso, avanti e indietro, variandone in un attimo queste facoltà.
Credo che Kalindor possa aggiungere delle foto dei propulsori di un traghetto per auto in uso nella laguna veneta.
E' un sistema datato che risale ai tempi precedenti la seconda guerra mondiale; a Venezia i motoscafi, tra l'altro forniti anche ai Laghi Maggiore e di Garda, erano dotati anteguerra di questo sistema propulsivo che poi, per vari motivi, non ultimo la fornitura dei pezzi di ricambio, fu abbandonato a favore della propulsione tradizionale e di più innovativi sistemi come lo Schottel.
In effetti funzionano come dici tu; ci sono dei rotori applicati sul fondo dell'imbarcazioni, dotati di "lame" o "pale" opportunamente sagomate, verticali, di solito cinque o sei, che attraverso un complicato sistema cinematico, vengono orientate nella direzione più opportuna in cui si vuol procedere, mentre ruotano solidali al rotore cui sono attaccate.
Sono in genere affiancati ed installati a proravia della sezione maestra come nei Tractor, o uno alla estremità di prua e uno a quella di poppa; permettono usati in maniera antagonista di ruotare lo scafo su sè stesso o in coppia farlo avanzare di traverso, avanti e indietro, variandone in un attimo queste facoltà.
Credo che Kalindor possa aggiungere delle foto dei propulsori di un traghetto per auto in uso nella laguna veneta.
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