Mate
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Mio contributo sull'argomento:
http://www.themeditelegraph.it/it/s...qrd-KBjl0PiKyGztfokPKdsNvKvbl8uahR7e2T1g99rWY
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Dopo la produzione, ciascun cavo è provato per il tiro minimale garantito. Nel nostro caso, se sopporta le 250 tonnellate, è buono per la vendita.
La resistenza di rottura, la massima per questo singolo cavo, adesso da buttare fuori, non interessa; non è garantita.
Giusto, Marina.
La semantica dipenda dell’angolo visuale:
- Il produttore venda un cavo da almeno 250 tonnellate di resistenza. I test interni mostrano probabilmente valori della rottura da 270 a 320 tonnellate.
- L’utilizzatore sa che la forza massima permessa è da 250 tonnellate.
Un vantaggio del Dyneema è la quasi inesistenza dell’allungamento.
Un cavo classico, dopo la rottura, parte a velocità altissima verso i due punti di attracco. Ogni anno ci sono morti (navi, rimorchiatori e ormeggiatori).
Comunque quello che non capisco è il fatto che , a parte il "disturbo" che crea ......, ogni nave che arriva o parte , assicura alla città di Venezia e dintorni , secondo alcuni studi economici , svariate centinaia di migliaia di euro . In più Venezia riceve nelle casse comunali, almeno, dai 20.000 ai 30.000 euro a nave ....... di diritti vari. Più i guadagni per i vari rimorchiatori e collegati.....
Potranno anche non volere più tutte queste grandi navi, ma l'economia ne risentirà moltissimo.
Una precisazione comunque: i dati di Marine Traffic, Vessel Finder ed altri non sono del tutto attendibili soprattutto in particolari condizioni meteo che disturbano il segnale satellitare.
Non penso sia vera come affermazione che in caso di maltempo, i dati Ais siano poco attendibili (pur usando comunque le onde Vhf).
Che l'Ais sia meno attendibile del radar e che sia poco attendibile di suo ok, ma non altro. Non penso si sbagli di molto nel riportare la velocità, magari nel riportare la posizione può sbagliare.
Stavo seguendo la webcam da piazza s. Marco e si vedeva chiaramente che Deliziosa non andava a 5 nodi. Poco prima avevo visto il passaggio di Opera e si vedeva che è stato più lento.
Che poi il transito a 7 nodi sia stato tale da evitare l'incidente, potrei anche essere d'accordo e tanto di cappello a chi ha deciso cosi.