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Esperienze... fluviali

Re: Esperienze... fluviali

Hola, gli57! Hai visto che successo? Siamo qui a pendere dalle tue labbra. Il Fiume Giallo, dai, e poi il Niger! Fai con calma, neh? Ma fai...fai...!!! :D
Marcello
 
Re: Esperienze... fluviali

Sono confusa dal "successo" del mio piccolo diario di bordo e dalla curiosità suscitata dalle mie esperienze fluviali.
Dopo il breve resoconto della crociera sul Volga, volevo deliziarvi ( :lol: sto scherzando!) raccontando un po' della mia esperienza sul Fiume Azzurro. Va subito detto che la crociera è stata piuttosto breve( in tutto cinque giorni) e che faceva parte di un viaggio che in tre settimane ci ha portato attraverso la Cina e le sue città più famose da Pechino a Hong Kong. Abbiamo organizzato il nostro viaggio appoggiandoci ad una agenzia turistica cinese e quindi la crociera era organizzata per un pubblico locale. Sorpresa al momento dell'imbarco! Non eravamo gli unici italiani a bordo! Con noi avrebbe viaggiato un gruppetto di otto persone (se ricordo bene).
Il porto d'imbarco si trovava nella cittadina di Yichang e lo sbarco veniva effettuato nella città di Chonqing.
Durante i cinque giorni di viaggio abbiamo avuto modo di vedere le famose tre gole (la gola Xiling, la gola Wu e la gola Qutang), cioè tre passaggi molti suggestivi, "stretti" fra le rive rocciose. Non mancano comunque visite a terra. Un breve viaggio ci ha portati a visitare i cantieri della grande diga, opera ciclopica, ma di impatto ambientale molto devastante. Il terzo giorno di viaggio abbiamo potuto partecipare a un' escursione nella valle Shennong. Qui siamo stati fatti salire su piccole imbarcazioni che, nei tratti di più difficile navigazione (correnti, piccole rapide...), venivano trainate da terra a forza di braccia dagli uomini del luogo. Un lavoro faticosissimo!!! E come se ciò non bastasse, la tradizione vuole che gli uomini, seppur impegnati allo spasimo nel non facile compito di tirare una barca controcorrente, cantino a squarciagola :shock: .
Il quarto giorno ci aspettavano due visite: la prima alla pagoda Shibaozhai, completamente scavata nella roccia e la seconda alla città fantasma di Fengdu.
Il quinto giorno arrivava troppo velocemente e lo sbarco a Chonqing faceva terminare la nostra crociera.
La nostra nave, la President 6 della compagnia Yangtze Paradise, non era certo una meraviglia, ma raggiungeva appieno la sufficienza. Tutte le cabine erano esterne e disponevano di un balconcino privato. Altri servizi a bordo, ovviamente un bar e un ristorante. Completava il quadro un piccolo negozio e un efficente servizio di lavanderia. Ma l'ambiente più curioso era la sala per l' agopuntura.
Dimenticavo, tutte le escursioni a terra erano comprese nel prezzo della crociera.
Nel complesso, un'esperienza molto interessante dal valore, come dire?, quasi storico, perché, da quando ci sono stata (luglio 2005) la grande diga è entrata pienamente in attività sommergendo alcune delle zone che abbiamo visitato e modificando per sempre alcuni aspetti del territorio.
Molto interessante è stato anche viaggiare su una nave pressochè occupata solo da cinesi i quali si sono rivelati molto incuriositi dalla nostra presenza. Volevano a tutti i costi fotografarci o farsi fotografare con noi. Ci sentivamo quasi delle star 8) !!!
 
Re: Esperienze... fluviali

Tu non ci crederai...ma personalmente sono più preso dai tuoi racconti fluviali che da altri che raccontano delle coste marine. Hai assolutamente impreziosito questo argomento e mi dispiace solamente che altri utenti del forum non abbiano inteso qui raccontare le loro esperienze, se ne hanno avute. Ecco...ti tocca il Niger! Però riprendi anche il discorso sulle altre destinazioni che hai già descritto, dando anche qualche dettaglio pratico, tipo: costo del viaggio, aeroporti di imbarco e sbarco, come hai trovato l'agenzia turistica cinese dall'Italia, perchè no!...anche il proseguo della tua avventura in Cina, avvertenze sanitarie, profilassi, ecc.. Insomma...un diario di viaggio che possa, oltre che far sognare, anche informare. Insomma...se non ti impegna troppo...fai un "lavoro" sulle tue esperienze.
Sei preziosa in questo forum, dove le esperienze fluviali non sono molte. Non sentirti confusa e conducici.
Grazie! Marcello
 
Re: Esperienze... fluviali

Assolutamente d'accordo. Come dire non "pendiamo dalle tue labbra", dalla tua tastiera!!! :D :D
Attendiamo con ansia ....
 
Re: Esperienze... fluviali

La crociera (se di crociera si può parlare) sul fiume Niger risale ormai al lontano 2001. E’ stata della durata di quattro giorni (e tre notti) e faceva parte di un viaggio più lungo in Mali.
Dopo aver raggiunto la capitale maliana, Bamako, con un volo da Parigi, abbiamo iniziato il nostro viaggio alla scoperta di questo Paese. Fiore all’occhiello del viaggio, il trekking sulla falesia di Bandiagara per osservare la vita del magico e antichissimo popolo dei Dogon.
Altro punto forte, la discesa del fiume Niger. Siamo partiti dal porto della cittadina di Ségou e abbiamo terminato il nostro viaggio al porto di Kouriomé da dove, con un viaggio di pochi chilometri, siamo entrati nella mitica città di Timbuctù.
Per raccontare degnamente questo viaggio sul fiume Niger, bisogna iniziare a descrivere l’imbarcazione che ci ha trasportati: dimenticate suite e cabine con balcone, ristoranti, bar, spa… insomma dimenticatevi di tutto. La pinasse, l’ imbarcazione tipica che noi abbiamo utilizzato, è una piroga (a motore) in legno, della lunghezza di circa 15 metri, provvista di una copertura di legno e di paglia. A prua, sta seduto il comandante/pilota/armatore, a poppa è allestita una piccola cucina da campo, perché, durante la navigazione, i pasti vengono preparati e consumati a bordo. La sera, invece, la pinasse viene “ormeggiata” a riva (in un punto qualsiasi, non con tappe prestabilite) e si prepara il campo per trascorrere la notte: si montano le tende, si prepara un falò e i due cuochi/lavapiatti/mozzi (in pratica dei “tuttofare”) organizzano la cena. I pasti erano sempre a base di pesce, il mitico capitaine, acquistato direttamente dai pescatori incontrati lungo il fiume.
Durante la giornata erano previste alcune soste nei villaggi. Queste soste servivano all’equipaggio per rifornirsi di verdura fresca, di acqua e di tutto ciò che occorreva, mentre per noi turisti era un’ottima occasione per curiosare in giro e per conoscere un po’ più da vicino gli abitanti del luogo.
Il Niger è, dal punto di vista dei trasporti e degli spostamenti, la colonna vertebrale del Mali e dei Paesi bagnati dalle sue acque e quindi sul fiume e sulle sue rive si ha modo di vedere l’umanità più varia: genti delle varie etnie che compongono il Paese, commercianti Bambara, pastori Peul, pescatori Bozo ed anche i favolosi Tuareg, gli uomini blu.
E’ stata un’esperienza affascinante e inusuale. Ho ricordi indimenticabili della vastità del cielo stellato, del silenzio quasi irreale che ci circondava e soprattutto delle persone che ci avvicinavano, anche nei luoghi più solitari, per salutarci e regalarci un sorriso. Un momento molto particolare e in qualche modo emozionante è stato durante la preparazione del nostro primo campo. Stava scendendo la sera, dall’orizzonte spunta un puntino che pian piano si avvicina. E’ un uomo che, solo, cammina lungo il fiume. Ci raggiunge, ci saluta e continua il suo cammino fino a sparire. Dal nulla era arrivato e nel nulla è tornato.
Accipicchia che nostalgia! Mi sa che oltre la crocierite, ho preso anche il mal d’Africa!
 
Re: Esperienze... fluviali

Bellissimo il tuo racconto! Grazie, per ora mi hai fatto sognare... un giorno chi lo sa :-)
 
Re: Esperienze... fluviali

Complimenti per le tue esperienze fluviali. :D
Io a parte un paio di classicissime crociere sul Nilo e una micro crociera sul Chao Phraya in Thailandia non ho avuto altre esperienze fluviali.
Leggendo i tuoi racconti mi viene la voglia di "approfondire" :wink:
saluti...e se hai qualche foto inviacela.
Leo
 
Re: Esperienze... fluviali

Ciao Giliola. Invidio, più di tutte le altre esperienze, questa tua sul Niger. Come hai organizzato questo viaggio? Faceva parte di un "pacchetto" acquistato dall'Italia? Ti dirò che, a prescindere dal fatto che la crociera è comunque un viaggio bello e che farò ancora, il vero "viaggio" come intendo io è proprio quello da te descritto. Ha ragione il Dr. Pianale...induce al sogno!
Parlaci ancora, Giliola, grazie!
Marcello [smilie=barca[1].gif]
 
Re: Esperienze... fluviali

La crociera sul Niger faceva parte di un viaggio più lungo ed articolato che ci ha portati alla scoperta del Mali, uno dei Paesi più poveri del mondo, ma più ricchi di tradizioni.
Era un viaggio proposto da un tour operator italiano nella normale programmazione. Ovviamente, essendo una meta piuttosto inconsueta, il gruppo era piuttosto piccolo: tredici simpatici viaggiatori.
In Mali, il nostro punto di riferimento era il tour operator "Bambara Tours" che ha di fatto organizzato tutto il viaggio. Come già ho detto, la parte più interessante del viaggio, quella che maggiormente lo qualificava, era il trekking nei villaggi dogon.
Quello dogon è un popolo misterioso, dalla cultura complessa ed elaborata, le cui radici si perdono nella notte dei tempi. I villaggi dogon sorgono abbarbicati sotto la falesia di Bandiagara, in alcuni punti la rupe è alta centinaia di metri.
Durante il viaggio abbiamo avuto anche l'occasione di vedere, a Djenné, la Grande Moschea, l'edificio più grande del mondo costruito interamente...in fango. Fortunatamente eravamo in città il lunedì, giorno del grande mercato quando la zona intorno alla moschea si riempie di migliaia di venditori e di compratori provenienti anche da chilometri e chilometri di distanza. E' un'autentica esplosione di colori, di odori e di rumori.
Per affrontare un viaggio in Mali è assolutamente necessaria la vaccinazione contro la febbre gialla (il libretto con la certificazione dell'avvenuta vaccinazione è richiesta all' aereoporto di arrivo prima dell'ingresso ufficiale nel Paese). Consigliata è la profilassi antimalarica soprattutto se, come noi abbiamo fatto, si intende fare la discesa del Niger. Una cosa che poi non deve assolutamente mancare è tanto, ma tanto spirito di adattamento. Bisogna sempre ricordare che si sta viaggiando in un Paese poverissimo e dal turismo non molto sviluppato. Non bisogna aver paura di dormire sul tetto di qualche casa in fango o di "difendere" il cibo dall'attacco di galline o di qualche altro animale da cortile. La bellezza dei paesaggi e la ricchezza dell'esperienza ripagheranno dei disagi che si sono dovuti affrontare.
 
Re: Esperienze... fluviali

Ciao Giliola. Ho trovato sul sito di "Viaggi avventure nel mondo" il tour che hai già fatto. E' molto interessante, sia descritto da te che descritto dall'operatore turistico. Anche tu ti sei appoggiata a questo operatore? Comunque ti ringrazio sentitamente per le informazioni che ci hai fornito. Ho visto che hai iniziato a "collaborare" anche su "un libro al giorno". Ci si rivede o qui da quelle parti. Ciao!
 
Re: Esperienze... fluviali

Gentilissimo Marcello,
Il mio viaggio chiamato "Africa senza tempo" era proposto da "il Tucano".
qualche giorno fa mi chiedevi notizie ed informazioni sulla mia crociera in Cina. Vado a risponderti chiedendoti scusa per il ritardo.
Allora, era da un po’ che sognavamo un viaggio in Cina, ma tutti i cataloghi che avevamo sfogliato non ci proponevano il viaggio giusto per noi, un viaggio cioè che “contenesse” tutte le visite che ci interessavano. Fra queste, era per noi irrinunciabile la crociera sul Fiume Azzurro.
Fortunatamente, nel febbraio 2005, la Cina era ospite d’onore alla B.I.T. (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano. Lì abbiamo avvicinato un responsabile del C.I.T.S. (China International Travel Service) , la centrale governativa di prenotazioni turistiche. Ci lasciò l’indirizzo e-mail e iniziò un fitto carteggio Valle d’Aosta – Pechino (fra l’altro in italiano, non male!). Noi facemmo presenti le nostre richieste e dall’ufficio ci vennero proposte varie possibilità. Via via l’itinerario prendeva corpo: qualche aggiustatina lì, una limatura là…Alla fine il nostro viaggio in terra cinese era così confezionato:
Pechino
Xi’an
Suzhou
Shanghai
Yichan imbarco e crociera sul Fiume azzurro
Chonqing fine della crociera – visita della città e dei dintorni
Guilin
Guangzhou (più nota col nome di Canton)
Hong Kong.
Parlando di costi, il viaggio, costruito ad hoc per noi (4 persone), comprensivo di trattamento di pensione completa e bevande ai pasti, pulmino in ogni località con autista e guida, cinque voli aerei interni, due viaggi in treno è costato diecimila dollari ai quali abbiamo aggiunto i voli internazionali Malpensa – Francoforte – Pechino e Hong Kong – Francoforte – Malpensa con Lufthansa.
Da un punto di vista sanitario, non ci sono state richieste profilassi o vaccinazioni di nessun tipo.
Un unico consiglio, l’estate non è il periodo migliore per un viaggio in Cina. Le temperature sono molto alte e l’umidità tocca livelli incredibili: a Shanghai, ad esempio, abbiamo affrontato quaranta gradi di temperatura con il cento per cento di umidità! Francamente difficile è stato tenere il passo con tutte le visite, peraltro interessantissime. La stagione migliore è, a detta di tutti, l’autunno. Noi però possiamo assentarsi per tre settimane (questa la durata del nostro viaggio) solo in estate e così abbiamo fatto di necessità, virtù.
Magari nei prossimi giorni cercherò, il mio livello informatico non è eccelso, di inviare qualche foto.
Un saluto a tutti. Giliola
 
Re: Esperienze... fluviali

Ciao Giliola. Aspettiamo volentieri le fotografie. Grazie per le ulteriori informazioni. Sto cercando di convincere mio cognato a fare il viaggio nel Mali, mentre lui cerca di convincere me a farlo in Botswana.
A presto. M.
 
Re: Esperienze... fluviali

Fantastico, anke a me piacerebbe fare esperienze del genere. Ma non è facile oggigiorno concretizzare viaggi del genere.....
Mi accontenterò :( :( :( del Nilo l'anno prossimo (si fa per dire mi accontenterò)
:D
 
Re: Esperienze... fluviali

rosalba78 ha detto:
Fantastico, anche a me piacerebbe fare esperienze del genere. Ma non è facile oggigiorno concretizzare viaggi del genere.....
Mi accontenterò :( :( :( del Nilo l'anno prossimo (si fa per dire mi accontenterò)
:D

... e comunque la crociera sul Nilo per iniziare va bene.... anche qui dimentica, cabine spaziose, megateatri e quanto altro, ma l'esperienza è bellissima!! La "Chiatta" perchè chiamarla nave è un eufemismo è comunque comoda, il minor numero di persone ti permette di fare più facilmente conoscenza. Quando l'ho effettuata io sono arrivata nella tarda mattinata a Luxor, quando il folto numero dei turisti sarebbe arrivato in nave solo la sera tardi. Ci siano quindi goduti quella riva del Nilo in un assoloato pomeriggio di ottobre in assoluto silenzio. Gli orari sono molto serrati, bisogna infatti tener conto delle temperature che comportano visite solo nelle ore più fresche della giornata, lasciando alla navigazione le ore centrali. Ricordo la sveglia per Abu Simbel alle 3 di notte per poter ammirare l'alba nel deserto e arrivate a destinazione alle 7 di mattina. La visita al tempio di Kom Ombo al tramonto, quando il sole restituisce una luce calda e non accecante come nelle ore centrali, le feluche che percorrono il Nilo ad Assuan tagliando il fiume e lasciando dietro le dune, l'allegria dei bambini nubiani... la meraglia del Museo del Cairo, l'azzurro del mare di Alessandria e la sua avveniristica nuova biblioteca, la meraviglia della natura nei pesci di Sharm ed i 7 colori del parco di Ras Mohammed.... Certo i miei racconti rispetto alle emozioni che ci ha trasmesso Gil sono proprio da poco conto, ma è comunque uno dei posto in cui vorrò tornare!
 
Re: Esperienze... fluviali

cirellina ha detto:
rosalba78 ha detto:
Fantastico, anche a me piacerebbe fare esperienze del genere. Ma non è facile oggigiorno concretizzare viaggi del genere.....
Mi accontenterò :( :( :( del Nilo l'anno prossimo (si fa per dire mi accontenterò)
:D

... e comunque la crociera sul Nilo per iniziare va bene.... anche qui dimentica, cabine spaziose, megateatri e quanto altro, ma l'esperienza è bellissima!! La "Chiatta" perchè chiamarla nave è un eufemismo è comunque comoda, il minor numero di persone ti permette di fare più facilmente conoscenza. Quando l'ho effettuata io sono arrivata nella tarda mattinata a Luxor, quando il folto numero dei turisti sarebbe arrivato in nave solo la sera tardi. Ci siano quindi goduti quella riva del Nilo in un assoloato pomeriggio di ottobre in assoluto silenzio. Gli orari sono molto serrati, bisogna infatti tener conto delle temperature che comportano visite solo nelle ore più fresche della giornata, lasciando alla navigazione le ore centrali. Ricordo la sveglia per Abu Simbel alle 3 di notte per poter ammirare l'alba nel deserto e arrivate a destinazione alle 7 di mattina. La visita al tempio di Kom Ombo al tramonto, quando il sole restituisce una luce calda e non accecante come nelle ore centrali, le feluche che percorrono il Nilo ad Assuan tagliando il fiume e lasciando dietro le dune, l'allegria dei bambini nubiani... la meraglia del Museo del Cairo, l'azzurro del mare di Alessandria e la sua avveniristica nuova biblioteca, la meraviglia della natura nei pesci di Sharm ed i 7 colori del parco di Ras Mohammed.... Certo i miei racconti rispetto alle emozioni che ci ha trasmesso Gil sono proprio da poco conto, ma è comunque uno dei posto in cui vorrò tornare!


Grazie Cirellina. Mi consigli il tuo tour operator? Come si è svolta la crociera? Quanto hai pagato? Io sono di Bari e devo chiedere come arrivare da Bari.....
 
Re: Esperienze... fluviali

Come avevo promesso, anche se con un po' di ritardo dovuto alla mia scarsa competenza informatica (lo confesso, ho dovuto chiedere aiuto), inserisco tre foto scattate durante la mia navigazione sul fiume Niger. Potrete così capire meglio di quale confort eravamo circondati! :lol:

Ecco, in tutta la sua lussuosa eleganza, la nostra pinasse! :shock:

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Visita delle cucine. :lol: Uno dei cuochi sta pulendo il mitico"capitaine", il pesce del quale ci nutriremo per tutta la durata della "crociera".

6ghn9v.jpg


La pinasse sta per lasciare il porto di Ségou. :D

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Vi sono piaciute? A me fanno tornare alla mente tanti bei ricordi. Alla prossima.
Giliola
 
Re: Esperienze... fluviali

Ecco alcune immagini di Timbuctù: la città dei 333 santi (così viene definita).
La città oggi deve apparire molto diversa da quella che accoglieva le carovane in epoca medioevale. All’epoca, Timbuctù era una delle città più ricche e colte dell’intera Africa, capace di superare per ricchezza Il Cairo e molte città, anche europee. Dell’antico splendore resta ormai poco, le strade, semideserte, sono polverose, le case fatiscenti. Ciò non toglie, comunque, che riesca ancora ad emanare un grande fascino. E’ il fascino di una città misteriosa, inaccessibile, meta agognata di grandi viaggiatori, luogo dell’anima.

Panorama della città

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La Moschea Djinguereber, la più antica, l’unica moschea visitabile del Mali

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La moschea Sankoré. In passato fungeva anche da università. Nel XVI secolo fu una delle più grandi scuole di dottrina araba del mondo musulmano, con circa 2500 studenti.

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A presto.
Giliola
 
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