Tallin
Tallin
12/08/2013
Ore 9.00 arrivo a Tallin, splende il sole, subito all’ufficio escursioni per comprare i ticket per il bus navetta che dal porto ci condurrà al centro (abbiamo deciso di passeggiare da soli in questa città visto che è molto piccola e le escursioni un po’ troppo costose!) Finalmente i piedi toccano terra e salutiamo per un po’ la mastodontica Costa Luminosa. Il bus ci lascia proprio alle porte del centro di Tallin e un vivacissimo viale pieno di fiori ci accoglie, è la via principale in cui si trovano edifici storici e moderni famosi della città. Le case sono simpatiche e fiabesche, tipiche del Nord Europa (siamo reduci da un’altra crociera nei fiordi, anche lì bellissime casine molto simili a queste) e camminando arriviamo in piazza Municipio gotico, osservando i palazzi che lo circondano scruto la più vecchia farmacia del XV secolo dei paesi baltici, una foto e via a scoprire le meraviglie del capoluogo dell’Estonia.
I bar, pub e ristoranti sono numerosissimi e offrono una coperta da usare quando ci si accomoda, ah dimenticavo il freddo e il vento sono frizzanti ma gli occhiali da sole li ho indossati. Mi colpiscono: il verde, i fiori, gli alberi, i cespugli, i giardini e persino un pero arroccato sulle mura di fortificazione che racchiudono la città.
Le guglie eleganti e le strade tortuose pavimentate in acciottolato sono piene di simpatici negozietti di souvenir di artigianato estone, interessanti quelli che vendono stoffe ricamate, ambra, gioielli e abiti di lino, ne approfitto subito per comprare un fanatico foulard in lino da utilizzare nelle serate estive del mio paese. Simpatiche anche le coloratissime Matrioske di ogni genere, tipo e……prezzo. Io, però, l’acquisterò dalla magica ed intrigante San Pietroburgo.
La splendida vista della cittadella medioevale, con le sue torri da fiaba mi riporta a quel viaggio di qualche anno fa fatto a Stavanger (Città della Norvegia) dove tutto è fatato e trasmette tranquillità, dote essenziale per una rilassante vacanza!
Passeggiando arriviamo di fronte alla Cattedrale Ortodossa e la curiosità mi spinge ad entrare; bella, elegante e piena di icone russe, ma uscendo un acquazzone ci coglie di sorpresa, allora ombrello aperto e si cerca un riparo, ma pochi minuti dopo nuovamente tutti in giro verso il punto panoramico. Per un attimo mi sembra di tornare indietro nel tempo medievale. Il tempo variabilissimo ci permette di scattare ancora diverse belle fotografie. Passeggiando notiamo un variopinto mercato dove tantissime bancarelle vendono praticamente lo stesso articolo (indumenti estoni realizzati con la lana…molto duri al tatto). Visitiamo ancora un po’ il centro e dopo una lunga passeggiata durata circa 4 ore decidiamo di ritornare al bus navetta, anche perché lo stomaco comincia a reclamare. Bella Tallin tipica cittadella medievale con le sue torri da fiaba e le sue guglie eleganti.
Ore 16.30 seduta a scrivere il diario di bordo, la mia sedia mi sostiene con un leggero, ma non lieve dondolio, sì sì, la nave ha riavviato i motori, si salpa verso la colossale San Pietroburgo. Povero chi soffre il mal di mare, la nave ondeggia e non poco, sembra che qualcuno ti dia spintoni ora davanti ora dietro, bella Luminosa, ma dove sono gli stabilizzatori? Il mare non è molto mosso ma osservare l’orizzonte dal mio balcone è qualcosa di impressionante, tutto dura un’oretta circa, poi abito informale per la cena, prima però è doveroso accomodarsi in teatro per ammirare il magico Music e Fun, spettacolo davvero comico e tanto tanto bravo lui (Manuel Roncaglia) peccato che conosciamo già le sue battute (l’abbiamo visto esibirsi lo scorso anno sulla Costa Voyager), comunque lo applaudo con entusiasmo. Terminato lo spettacolo ci avviamo al ristorante, dove il serpentone di gente, attende affamato di entrare; cena sufficiente e dopo una lunga chiacchierata con gli amici conosciuti al tavolo, andiamo a dormire. Domattina sbarchiamo a San Pietroburgo.