Grave attentato terroristico a Parigi

[Rodolfo]

Un violento attacco terroristico con armi da guerra è stato condotto, pochi minuti fa, contro la sede di un giornale parigino, reo di aver pubblicato vignette blasfeme nei confronti di Maometto.

Per ora 11 morti e decine di feriti.

http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11739810/Parigi--spari-nella-sede-del.html

 

[Magellano]

Notizia agghiaciante. Che farà cambiare molto nella politica e nella vita quotidiana dei prossimi anni.

 

[Rodolfo]

Sarò anche pessimista, ma credo che nei prossimi tempi dovremo convivere con questo stato di cose.

 

[Felix73]

Sconcertante. E drammatico. Per ciò che rappresenta...e per ciò che rappresenterà....

 

[alco56]

Sento subito mio figlio a Parigi che lavora lì per tranquillizzarmi e sentire come stanno vivendo l'attentato

 

[Leonardo Carboni]

Sarò anche pessimista, ma credo che nei prossimi tempi dovremo convivere con questo stato di cose.

Non sei pessimista ma solo realista, è il giudizio concreto di quello che sta accadendo.

 

[Raffa28]

E la libertà di stampa....... ? Adesso i giornali devono aver paura.......

 

[Felix73]

i morti sarebbero 12.

 

[Fabrizio]

i morti sarebbero 12.

Tra questi due agenti, il direttore, Stephan Charbonnier, e tre vignettisti: Cabu, Tignous e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia, più 20 feriti, cinque dei quali in gravi condizioni (fonte repubblica.it).

 

[La76]

Notizia davvero agghiacciante...oltre all'attentato in se stesso quello che a me fa paura è quello a cui può portare.

La libertà di stampa (o più in generale di espressione) con questo atto è stata completamente cancellata...emozionalmente mi metto dalla parte dei giornalisti che, proprio per tutelarla, hanno volutamente evitato di "cedere" alle minacce già ricevute...perchè altrimenti finisce che non si può dire più niente.

...però non è neanche giusto che a pagare con la vita sia chi in fondo di male non ha fatto nulla...o il suo "peccato" (prendere in giro) è infinitamente più lieve di chi uccide...

 

[lulap]

La notizia è terribile, ma ha ragione Rodolfo: questa è la realtà.
L'Islam, con i suoi metodi brutali e barbari, sta tenendo in scacco il mondo intero.
Non c'è area del pianeta che non sia sotto minaccia.

 

[Felix73]

Una parte dell'Islam, non tutto l'Islam.
Non è l'Islam il male, ma la sua parte integralista.

 

[Pietro75]

Dolore per le vittime. Islam o meno, il problema è sempre di qualche mente folle che decide di reagire in maniera violenta.

 

[Felix73]

Mente folle....o un'organizzazione strutturata che ha deciso di reagire in maniera violenta contro un organo di stampa? Fà tutta la differenza di questo mondo.....
Vediamo gli sviluppi dell'indagine.

 

[pmanlio]

Una parte dell'Islam, non tutto l'Islam.
Non è l'Islam il male, ma la sua parte integralista.

Credo sia giusto sottolinearlo, l'integralismo come prima cosa si scaglia sui Musulmani che integralisti non sono, poi sul resto del mondo..
E' fare un torto a circa un miliardo di persone, ed a milioni di vittime della violenza integralista, accomunarli ai loro carnefici..

Questo attentato è davvero uno schiaffo alla libertà di stampa, è qualcosa che ti fa capire che davvero l'integralismo è indietro di mille anni rispetto al mondo moderno, spero che il mondo moderno non diventi 'medioevale' come risposta a questi eventi..

Spero anche che questo mondo sappia reagire in modo duro ma non cada nella trappola, vista troppo spesso, del dente per dente..

Vanno puniti i colpevoli, duramente, ma i colpevoli..

Un saluto (amarissimo)
Manlio

 

[IlvecchioGio]

Atto abbondantemente preannunciato da diversi mesi a cui non si è riuscito porre rimedio preventivo forse perchè non è stato ritenuto essere tra gli obiettivi sensibili ad alta priorità .

Terribile epilogo

 

[denny.1990]

Era nell'aria un'attentato come quello di oggi... Vedremo gli sviluppi.

Guardando le prime immagini amatoriali sembra tutt'altro che un gruppo di sprovveduti.

 

[CostaMagica]

Sconvolgente e sconcertante... Sapere che le dinamiche manifestano un attentato ben architettato fa paura.
Chissà dove rischiamo di arrivare...

 

[paola]

Momenti tristissimi in cui il primo pensiero va alle vittime e ai loro famigliari, poi ci si interroga sul perché si è arrivati a questo punto e quali altri attacchi terroristici stanno già pianificando.
Anche qui a Londra, dove ci siamo quasi abituati a combattere con il terrorismo dai tempi del IRA, le misure di sicurezza sono aumentate guardie armate dentro e fuori dal Parlamento, poliziotti con il mitra a fare da guardia alle guardie reali.
Si può solo sperare che le parole e i gesti di condanna da parte di chi conta nel mondo islamico siano forti e decise

 

[pmanlio]

Si può solo sperare che le parole e i gesti di condanna da parte di chi conta nel mondo islamico siano forti e decise

Paola, in realtà andando in Egitto e sentendo persone medio orientali non è che manchino le condanne da parte delle autorità religiose Islamiche, in particolare in Egitto ha sede una importante Università Islamica, che condanna queste cose da decenni..

Però l'Islam è molto diverso dal Cattolicesimo o dal Cristianesimo in generale: il Cattolicesimo ha una struttura clericale, un Papa, un mondo di riferimento, l'Islam non ha invece una 'chiesa' e di conseguenza il tale personaggio di spicco ha i suoi proseliti, a prescindere dalle condanne che gli possono arrivare addosso.. perchè chi lo condanna per i fedeli ha la stessa autorità di quel personaggio, anzi loro neanche gliela riconoscono..

Per capirci nessuno avrebbe mai potuto scomunicare Komeini, ed è una cosa che va considerata e capita quando si parla di 'autorità Islamica'..

Credo che un grave difetto dei nostri mass media è quello di pretendere di inquadrare quel mondo in una visione occidentale, così non si va da nessuna parte.. per combattere l'estremismo devi affiancare la parte moderata di quella società, ma se vuoi farlo devi conoscerla, non presentarti con idee e schemi nostri ed applicarli a loro..

Se si fosse fatto questo forse oggi non ci sarebbero state ne guerre ne attentati..

Un saluto
Manlio