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Felix73
Guest
Manlio, come spesso capita, concordo con tante cose da te scritte.
Sopratutto sul fatto che l'Islam non abbia per sua natura un "capo religioso" di riferimento con la quale interloquire.
Ma questo è un limite che ha carattere di ambivalenza.
Perché il mondo islamico non è esso stesso un mondo unito.
È un mondo ove la mancanza di una guida "forte" genera estremismi intestini che scaturiscono in guerre civili e lotte tribali all'interno di uno stesso paese.
Non esiste quindi solo una drammatica e millenaria contrapposizione con il Cristianesimo "occidentale"....non esiste solo la questione israelo-palestinese... non ci sono solo i nuovi ed oscuri neo-sultanati... ma anche fratture profonde nella struttura stessa della "grande nazione islamica".
Dire che non ci sarebbero state guerre ed attentati... la vedo a prescindere come un'affermazione non realistica.
Sopratutto sul fatto che l'Islam non abbia per sua natura un "capo religioso" di riferimento con la quale interloquire.
Ma questo è un limite che ha carattere di ambivalenza.
Perché il mondo islamico non è esso stesso un mondo unito.
È un mondo ove la mancanza di una guida "forte" genera estremismi intestini che scaturiscono in guerre civili e lotte tribali all'interno di uno stesso paese.
Non esiste quindi solo una drammatica e millenaria contrapposizione con il Cristianesimo "occidentale"....non esiste solo la questione israelo-palestinese... non ci sono solo i nuovi ed oscuri neo-sultanati... ma anche fratture profonde nella struttura stessa della "grande nazione islamica".
Dire che non ci sarebbero state guerre ed attentati... la vedo a prescindere come un'affermazione non realistica.
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