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Groenlandia 2010: ai confini del mondo con la Luminosa

  • Autore discussione Autore discussione prof
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Riprendo questo vecchio diario per un aggiornamento "ecologista" sui ghiacci dell'Artico che si vanno sempre
più contraendo
(fonte: Ansa)


La contrazione dei ghiacci dell'Artico quest'anno ha raggiunto il secondo livello più
basso della storia. Lo ha annunciato National Snow and Ice
Center statunitense e Greenpeace - che ha una missione di studio
sui ghiacci al Polo Nord a bordo della nave rompighiaccio Arctic
Sunrise - commenta che «si tratta di un chiaro segnale
dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla calotta polare».
Il precedente record di riduzione, nel 2007, coincideva con un
periodo di forti anomalie climatiche.
«Quanto sta accadendo nell'Artico non comporta conseguenze
solo per gli orsi polari o per l'ecosistema locale, ma per il
mondo intero. Un'estate senza presenza di ghiacci nell'Artico,
infatti, può destabilizzare il clima globale» afferma Andrea
Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di
Greenpeace.
Mentre al Polo Nord la situazione precipita, «i governi e le
grandi multinazionali del petrolio, tra i primi responsabili
dell'innalzamento delle temperature globali, fanno a gara -
continua Greenpeace - per mettere le mani sul greggio
dell'Artico frenando ogni efficace provvedimento contro i
cambiamenti climatici. »Dobbiamo rapidamente ridurre
l'emissione dei gas serra e passare a fonti energetiche pulite e
rinnovabili, se vogliamo restituire al Pianeta qualche
possibilità di conservazione« conclude Boraschi
 
Complimenti anche dal Tarlo prof, ottimo lavoro, è un po che penso ad una crociera ai Fiordi, e il giro della Groenlandia, natura meravigliosa ma sempre a rischio, bellissimi i salmoni di Bergen, dovrebbero evitare che almeno in quelle destinazioni venga servito marinato all'aceto balsamico o il classico all'aneto disposto in un letto di insalatina "iceberg"
mi sembra un controsenso.....
Alla prx...Tarlo.
 
Ormai capita sempre più spesso di vedere documentari dove gli Orsi sono messi in crisi dallo scioglimento dei ghiacci..

Tanto che il bellissimo film Heart, un documentario dedicato alla Terra ha preso come icona proprio la scena di un orso che si muove con fatica tra ghiacci radi ed è costretto a nuotare senza trovare cibo..

E non è l'unica scena di questo tipo:



Segno che ormai il fenomeno è dilagante..

E certo, se proprio nessuno si muove per gli orsi, sarebbe il caso di capire che gli animali non sono le uniche vittime di questo paradosso climatico..

Un saluto
Manlio
 
I dati sull'estensione della calotta polare artica quest'estate sono drammatici. L'immagine qui sotto parla da sola: in bianco l'estensione ad agosto scorso, la linea rosa indica l'estensione media durante gli ultimi 30 anni. Come si può vedere si sono aperti sia il passaggio a nord-est che quello a nord-ovest (che si è aperto completamente solo a fine del mese di agosto e nell'immagine non è quindi visibile come completamente libero dai ghiacci).

n201108extn.png


In quest'altra immagine le anomalie negative (in azzurro) e positive (in rosso) ad agosto scorso rispetto alla media.

n201108anom.png



L'andamento di quest'anno è il peggiore dopo la terribile annata del 2007 quando la calotta toccò i suoi minimi da quando vengono effettuate rilevazioni attendibili.

amsreseaiceextentl.png
 
Ultima modifica:
Ciao Manlio, questo video è tristemente famoso....mi è capitato da poco di visionarlo, mi fa piacere che in tanti sono amanti della natura ma qui si tratta non solo della sopravvivenza degli orsi e di tante specie animali, ma anche la nostra!!
Parlarne è molto utile, la conoscenza dell'argomento "salute del pianeta" può avere un importanza vitale...
a presto Tarlo.
Ormai capita sempre più spesso di vedere documentari dove gli Orsi sono messi in crisi dallo scioglimento dei ghiacci..

Tanto che il bellissimo film Heart, un documentario dedicato alla Terra ha preso come icona proprio la scena di un orso che si muove con fatica tra ghiacci radi ed è costretto a nuotare senza trovare cibo..

E non è l'unica scena di questo tipo:



Segno che ormai il fenomeno è dilagante..

E certo, se proprio nessuno si muove per gli orsi, sarebbe il caso di capire che gli animali non sono le uniche vittime di questo paradosso climatico..

Un saluto
Manlio
 
Condivido quanto detto, i dati sono evidenti e il pericolo è davvero reale.
Tornando all'argomento della crociera, pare che lungo l'itinerario di quest'anno (con la Deliziosa) si siano incontrati molti più iceberg di piccole dimensioni. A Ilulissat e alla Disko Bay difficoltà notevoli, soprattutto per i piccoli natanti locali. Al ritorno la Deliziosa non ha potuto percorrere per intero il Prins Christian Sund perché ostruito dagli iceberg (a differenza della Luminosa che, come racconto, c'era riuscita).
Un caro saluto
Ps: se qualcuno del Forum era sulla Deliziosa, sarebbe interessante apprendere altri particolari...
 
Ma io mi chiedo sempre, come tutte le cose, cosa si puó fare.....
Si parla , si parla, sono anni che si sente parlare come andiamo verso la distruzione del pianeta, poi qui in Germania, costantemente si parla, anche come argomento quando uno si siede con degli amici, ma cosa si fa. Sicuramente c´é una coscienza, pero credo che da una parte si va verso la distruzione dall´altra dall´altra fermiamo l´ambizione dell´uomo ? Io la fermerei , ma come ?
Domani é un altro giorno e continua la vita quotidiana.
Comunque se qualc´uno ha un´idea, perche no ?

Un saluto
 
leggo e scopro ora questo bellissimo foto diario, di rimando da un'altro post. Bene, è catalogato tra le cose da fare nella vita! grazie prof ![smilie=margherita[:
 
Grazie Giusri...speriamo torni in programmazione per Costa...ma con un po' di intraprendenza ci sono altre compagnie.
Un caro saluto
 
Luoghi meravigliosi ma la crociera in se un po paurosa, mare mosso, venti fortissimi, nebbia e un infinita di iceberg. Ne abbiamo distrutti parecchi, era impossibile passare, in giro era pieno di ghiacci di svariate forme e dimensioni segnati di blu e rosso (parte coperta della nostra nave) Due giorno a Illulisat spettacolari e unici ma con i motori sempre accesi e alle 18 tutti a bordo causa movimenti dei ghiacci. Bisogna ammettere che il personale di commando era molto attento ma la nave di Costa non è certo un rompighiaccio.
 
Cara Magasia non hai mai fatto un incidente a 190 all´ora ?
Io si, ed il Mercedes non é un rompighiaccio, ma sono vivo e te la posso raccontare.

Un saluto.
 
Ciao Magasia
Interessantissimo il tuo post. Qui sul forum ancora non c'era stata nessuna informazione sulla crociera 2011 in Groenlandia. Se vuoi dacci altri particolari e magari qualche foto.Un caro saluto
 
Grazie prof per il bellissimo diario e per le foto meravigliose!!!:D. Mi hai fatto emozionare tantissimo perchè mi è tornata im mente la crociera fatta tanti anni fa con i miei genitori (Bremerhaven, Faroer, Spitzbergen, Capo Nord e Fiordi
Norvegesi!!!). Sei un vero poeta oltre che un bravissimo fotografo!!!:D. GRAZIE per le tue meravigliose esperienze di viaggi delle quali ci rendi partecipi!!
(P.S.: ho letto anche il tuo recente diario "Le Mille e una Notte", davvero favoloso!!! Peccato che noi a Khasab non abbiamo trovato un dhow per conto nostro e abbiamo dovuto optare per l'escursione Costa ai Fiordi di Musandam, cara
ma assolutamente imperdibile!!!).
Ancora tanti complimenti!!!
 
Grazie di cuore a Francesco e Marina per i complimenti
Anche a distanza di tempo, questo diario attira ancora lettori. Chissà se Costa deciderà mai di ripristinare questa crociera, magari con una nave più piccola
Un caro saluto
 
Se mi permetti Prof una foto presa dal giornale tedesco An Bord, autore Reinhard Neus di Moomerland, che merita in questo diario che secondo me é tra i piú belli in assoluto.

Image0194-1.jpg
 
Stato
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