DrPianale
Co-Fondatore
Re: H1N1 a bordo
Ciao a tutti. Porto la mia esperieza "orientale". Il primo giorno atterrati a Hong Kong siamo stati tutti scannerizati termicamente e tutto il personale aeroportuale portava la mascherina. Anche molte persone andavano in giro per l'aeroporto o la città con la mascherina. All'inizio la cosa ti mette un pò l'ansia. Poi ci convivi naturalmente e cominci a fare l'abitudine che ogni paese che entri devi farti fare la scannerizazione termica o con il termometro per le orecchie. Quando siamo arrivati a Okinawa sono saliti prima dei doganieri 3 medici giapponesi che sembravano usciti da un film di Godzilla degli anni '70 da tanto escono vestiti e protetti da "guerra batteriologica". Li guardi, vestiti così, in un mare di gente divertita e in bermuda che si gode la vacanza e me e venuto da ridere. La comica finale e stata ieri a Cheju dove i tabelloni informativi sulla H1N1 erano messi a copertura di quelli dell'Aviaria di un paio di anni fa. La mia impressione è che al "sistema" faccia comodo questa forma di ansia continua e collettiva per renderle meno desiderose di viaggiare e scambiarsi opinioni e idee. A pensare male si fa peccato ma io non ho letto da nessuna parte articoli dettagliati in cui venivano indicate le condizioni di salute, l'età e le patologie preesistenti delle vittime che comunque sono statisticamente pochissime rispetto ai miliardi di persone esposte al contagio. Viaggiate sereni usando le normali precauzioni igieniche
Ciao a tutti. Porto la mia esperieza "orientale". Il primo giorno atterrati a Hong Kong siamo stati tutti scannerizati termicamente e tutto il personale aeroportuale portava la mascherina. Anche molte persone andavano in giro per l'aeroporto o la città con la mascherina. All'inizio la cosa ti mette un pò l'ansia. Poi ci convivi naturalmente e cominci a fare l'abitudine che ogni paese che entri devi farti fare la scannerizazione termica o con il termometro per le orecchie. Quando siamo arrivati a Okinawa sono saliti prima dei doganieri 3 medici giapponesi che sembravano usciti da un film di Godzilla degli anni '70 da tanto escono vestiti e protetti da "guerra batteriologica". Li guardi, vestiti così, in un mare di gente divertita e in bermuda che si gode la vacanza e me e venuto da ridere. La comica finale e stata ieri a Cheju dove i tabelloni informativi sulla H1N1 erano messi a copertura di quelli dell'Aviaria di un paio di anni fa. La mia impressione è che al "sistema" faccia comodo questa forma di ansia continua e collettiva per renderle meno desiderose di viaggiare e scambiarsi opinioni e idee. A pensare male si fa peccato ma io non ho letto da nessuna parte articoli dettagliati in cui venivano indicate le condizioni di salute, l'età e le patologie preesistenti delle vittime che comunque sono statisticamente pochissime rispetto ai miliardi di persone esposte al contagio. Viaggiate sereni usando le normali precauzioni igieniche