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Il crocierista "limone"...

Finora però almeno con Costa e MSC non abbiamo assistito all'aumento vertiginoso delle tasse portuali ( che potrebbe essere l'ulteriore passo dopo le mance obbligatorie... :wink: speriamo di no!).Mi spiego meglio...se una persona vuole optare per Carnival o Princess le tasse portuali e di iscrizione toccano anche i 300 dollari per molte destinazioni.Anni fà la stessa Princess era stata accusata di trattare i clienti come limoni da spremere perchè aveva aumentato in maniera vertiginosa le tasse portuali e d'iscrizione...
 
Continuando a guardare solo il prezzo prestiamo il fianco a questa sciagurata politica....
Sarebbe forse il caso di prestare più attenzione e di pretendere un servizio all'altezza di una crociera ad un prezzo congruo e chiaro.

Hai anche ragione, ma queste spese vanno a incidere sul costo del biglietto.
già sulla crociera scelta c'era una differenza del 10% circa (vado a naso) a favore di msc, ma abbiamo preferito costa.
a questo 10% si aggiungeva un 5% di sconto ulteriore che avremmo spuntato dall'agenzia su msc. questi 7 euri al giorno, rapportati al prezzo della NOSTRA crociera sono un altro 10% in più
quindi vuol dire che a spanne paghiamo la crociera quasi un 25% in più, il che è una bella differenza!
se aggiungi che sono molto scettico sullo stile attuale delle costa, come più volte ribadito (giudizio da verificare dopo l'8 dicembre su concordia), mentre quello msc pare più elegante, la curiosità di andare "dall'altra parte" è grande.
poi si può scegliere con cognizione di causa
 
Simonone_e30 ha detto:
Hai anche ragione, ma queste spese vanno a incidere sul costo del biglietto.
già sulla crociera scelta c'era una differenza del 10% circa (vado a naso) a favore di msc, ma abbiamo preferito costa.
a questo 10% si aggiungeva un 5% di sconto ulteriore che avremmo spuntato dall'agenzia su msc. questi 7 euri al giorno, rapportati al prezzo della NOSTRA crociera sono un altro 10% in più
quindi vuol dire che a spanne paghiamo la crociera quasi un 25% in più, il che è una bella differenza!
se aggiungi che sono molto scettico sullo stile attuale delle costa, come più volte ribadito (giudizio da verificare dopo l'8 dicembre su concordia), mentre quello msc pare più elegante, la curiosità di andare "dall'altra parte" è grande.
poi si può scegliere con cognizione di causa
Hai perfettamente ragione...però guarda che MSC e Costa sono praticamente uguali.

il_Generale_71 ha detto:
Le tasse portuali non le decidono le compagnie.
Guarda Fabio...penso che le compagnie ci guadagnano molto sulle tasse.Anche perchè non si spiegherebbe come su itinerari uguali ma con compagnie diverse le quote da pagare relative alle tasse siano cosi differenti...
 
Continuiamo questa discussione enogastronomica sul crocierista "LIMONE".

Abbiamo fresca fresca l'esperienza per alcuni tratti negativa, di Simonone_E30&ScimmiaFrancesca a bordo di Costa Concordia.

I punti su cui discutere sono:
1) Ti fanno pagare per un cinema che in fin dei conti cinema non è perchè con le cuffie mi chiedo quale possa essere la reale qualità del suono, e pago tanto.
2) Non possono organizzare eventi a bordo, per vendere prodotti. Così un passeggero quasi "perde tempo", si innervosisce e questo tempo si sarebbe potuto occupare con attività più interessanti, magari a contatto con il comandante. C'è anche da dire che la nave è grande, ci sono tanti passeggeri ed è giusto offrire una certa varietà nel programma giornaliero MA ci si potrebbe inventare qualcosa di più piacevole per tutti.
3) Sul pullman cercano di venderti qualcosa, durante l'escursione idem.. insomma, l'escursione a noi mica ce la regalano, non è giusto.
4) Sti fotografi, vabeh che meno fotografie vendono, meno guadagnano, però tutto ha un limite.

Vogliamo una compagnia ITALIANA, o almeno come lingua, combinata come Costa e\o MSC, che ci faccia pagare un po di più (credo che 250€ in più a persona sarebbero giusti) ma che ci levi tutti questi "piccoli dettagli" (e non solo) che possono rendere spiacevole una bellissima crociera!!

Io non voglio essere obbligato, da italiano, a fare itinerari che coprono navi italiane ma con compagnie straniere!
Perchè in quel modo ho eliminato tutti i difetti che ci sono su ste navi limonose, ma:
- età media quasi alta, divertimento zero. E scusate almeno per me e per i tanti giovani crocieristi non è positivo.
- assistenza italiana molto probabilmente bassina.

E già questo basta per optare, con lo stesso itinerario, per una compagnia come Costa o MSC.
 
La scelta tecnica del cinema è imho obbligata (come gestirebbero il multilingue altrimenti?) però farla pagare mi sembra esagerato. tanto più che con una cifra simile c'è la possibilità di vedere molti film (anche zozzoni :lol: ) in pay per view sulla tv della cabina, con tutte le comodità del caso.

Gli eventi organizzati a bordo possono anche andare bene (tanto più che come dicevo l'istruttore ha spiegato molto sul metabolismo) però in alcuni casi si sfiora il ridicolo. Il seminario "rasatura perfetta" appunto consisteva nella descrizione dei 3 tipi di rasatura, con relativi prezzi (ma dico, chi spende 33 euro per una rasatura standard?)
per gli intrattenimenti sinceramnete non mi sono mai interessati, quindi non ho proprio frequentato l'animazione (anche se c'era qualche serata in discoteca interessante, ma tra la fatica delle escursioni e gli acciacchi di scimmia.francesca, non ci siamo mai andati).

sulle vendite delle pentole in pullman ho già espresso il mio pensiero (tra parentesi, avendo capito come girava la cosa, io in pullman ho comprato un dvd sui resti archeologici in egitto, per avere l'occasione di vedermi le piramidi :-/ )

i fotografi probabilmente sono pagati in base alle foto scattate, altrimenti non si spiegherebbe il loro accanimento. ed è ovvio che con questo tipo di lavoro, siano portati a strafare. però a questo punto il problema non è loro, ma di costa, che si ritrova con dei clienti scontenti da questo punto di vista.
 
Ai tempi del cinema su Costa Europa dalle ore x alle ore y verrà trasmesso il film z in lingua ITALIANA.. così si dovrebbe fare!
Ovviamente andrebbero trasmessi anche altri film in altre lingue.
 
VaLyUS ha detto:
Vogliamo una compagnia ITALIANA, o almeno come lingua, combinata come Costa e\o MSC, che ci faccia pagare un po di più (credo che 250€ in più a persona sarebbero giusti) ma che ci levi tutti questi "piccoli dettagli" (e non solo) che possono rendere spiacevole una bellissima crociera!!

Io non voglio essere obbligato, da italiano, a fare itinerari che coprono navi italiane ma con compagnie straniere!
Perchè in quel modo ho eliminato tutti i difetti che ci sono su ste navi limonose, ma:
- età media quasi alta, divertimento zero. E scusate almeno per me e per i tanti giovani crocieristi non è positivo.
- assistenza italiana molto probabilmente bassina.

E già questo basta per optare, con lo stesso itinerario, per una compagnia come Costa o MSC.
Non puoi secondo me andare a dire che l'eta media di una nave straniera è quasi alta...dipende da che nave,itinerario e compagnia sceglierai giusto?Certo l'assistenza in molti casi è nulla o quasi ma finalmente molte compagnie straniere si stanno accorgendo di noi italiani.Comunque il problema di base è che la politica che dici te Valerio ovvero quella di aumentare i prezzi per una maggiore qualità a bordo non si può proprio fare.La concorrenza anche nel mediterraneo continua ad aumentare sempre di più ed il prezzo diventerà sempre di più importante.Ci sono diverse compagnie di fascia premium che hanno difficoltà ad aumentare i prezzi per offrire un servizio più curato..pensiamo a compagnie come Royal,Costa e MSC.
 
Costa ed MSC non stanno sicuramente cercando di migliorare il servizio.. anzi è MSC che un tempo offriva di più, a scendere in picchiata.
Costa è scesa gradualmente, ma da un pezzo.

Prendere una o due navi, medio-piccole e lasciarle ad una fascia di crocieristi un po più esigenti non mi sembra un sogno, per me se un italiano vuole farsi una crociera "discreta" è disposto anche a spendere qualcosa di più.

Non mi aspettavo neanche un po che Celebrity o Royal o altre compagnie straniere facessero il boom sul mercato italiano in quanto per me, il 65-70% dei crocieristi se tu gli fai il nome, non sa neanche cosa sono :shock: .
 
VaLyUS ha detto:
Non mi aspettavo neanche un po che Celebrity o Royal o altre compagnie straniere facessero il boom sul mercato italiano in quanto per me, il 65-70% dei crocieristi se tu gli fai il nome, non sa neanche cosa sono :shock: .
La Celebrity no ma la Royal stà facendo passi da gigante...vedo che sempre in più agenzie sono presenti i cataloghi Royal.E poi stà facendo anche molta pubblicità sui giornali comunque.Ritornando all'argomento io penso sia la Costa che in pochi anni è scesa veramente in picchiata e non la MSC.La compagnia napoletana a mio avviso ha avuto un calo più soft visto che la Costa nel passato era un gradino superiore alla MSC..
 
Re:

Re:

il_Generale_71 ha detto:
Ormai è un lento (neppure tanto) declino...
Sono incazzato!!!!!
FATELA FINITA!!!!!!
Ci avete preso per barboni... ma così facendo la figura dei barboni la fate Voi, care compagnie mass market!!!!
Dimentichi che, dopo i semafori nei corridoi, potrebbero anche sistemare dei "vucomprà" a bordo piscina.
Già nelle "serate shopping a tema" ti vendono gli anelli cinesi a 30 euro...
E poi stiamo attenti che magari ci leggono e copiano qualche idea frega-soldi : già il fatto che ci sono i casinò a bordo la dice lunga. La gente, magari annoiata, si butta sulle macchinette e sul bingo per passare il tempo.
E che dire del prezzo delle bevande a bordo?
L'acqua minerale, va bene, la vuoi fresca e nella bottiglia di vetro sigillata e quindi paghi ma il vino : una bottiglia in due a pasto era la norma al nostro tavolo.
E vini non di eccelsa qualità.
Noi, essendo astemi, non abbiamo mai problemi in questo senso, ma pagare una bottiglia di vino anche abbastanza scadente intorno ai 18 euro mi pare lasci un bel margine di guadagno.
E poi ad essere onesti la presa per il sedere di fare l'assaggio prima di versare: che, se ti dico che fa schifo per 18 euro, te lo ripigli indietro?
La scelta di compagnie italiane credo sia per paura di trovarsi in mezzo a una massa di stranieri, di mangiare male o peggio, come sta capitando sempre più di frequente, di beccarci un virus.
 
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