• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "il mio primo messaggio" e presentati!

Il pericolo dello sbarco in tender

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Se fosse così tanto pericolosa non lo farebbero, se non in casi di estrema necessità.
Comandanti ed addetti ai lavori ne farebbero volentieri a meno e sovente scrivono per eliminare scali che richiedono sbarchi in tender, soprattutto in acque non protette dal moto ondoso e dal vento: purtroppo la ragion di stato dice altro!
50/60 cm. di onda sono gia' un problema per l'imbarco e sbarco dai tender.
 

francy75

Active member
Io personalmente ho sempre gradito gli sbarchi in tender perché ha la possibilità sia di goderti la nave nel suo "habitat" che il panorama della costa...
ho però sempre due accorgimenti:

1.non attendo mai il mio turno sulla banchina "mobile" ovvero o dentro o sul tender 2.come Laura scelgo io quando "saltare" a bordo del tender.
 

Sandro 09

Well-known member
Comandanti ed addetti ai lavori ne farebbero volentieri a meno e sovente scrivono per eliminare scali che richiedono sbarchi in tender, soprattutto in acque non protette dal moto ondoso e dal vento: purtroppo la ragion di stato dice altro!
50/60 cm. di onda sono gia' un problema per l'imbarco e sbarco dai tender.

io lo dico sempre nel raccontare gli scali in rada metto come commento finale: con la gioia dei comandanti.
 

La76

New member
Su Royal hanno appoggiato alla fiancata una specie di pontile galleggiante...decisamente più ampio e più "rassicurante" rispetto ad altre soluzioni viste su navi Costa...la peggiore forse è stata su Neoriviera dove al termine di una scala abbastanza ripida c'era un piccolo approdo...ma più le navi sono moderne più migliorano.
Mi è venuto in mente che sulle navi di un tempo a volte imbarcavi proprio così...tipo il Titanic a Cherbourg...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Può essere fatto dove ce ne sia la possibilità. Anche a Venezia ci sono dei pontili galleggianti, a noleggio (262,91 euro al giorno), che vengono affiancati alla nave che li richiede.

Ricordiamoci comunque che molte Royal non son dotate di tender e devono utilizzare solo imbarcazioni locali.

Mi è venuta in mente la "battaglia" per Portofino dopo il decreto Clini/Passera; ottenere il riavvicinamento per le navi da crociera alla costa per evitare pericoli, più al largo, alle imbarcazioni che trasbordano i passeggeri e la possibilità frequente di cancellare lo scalo.
 
Ultima modifica:

La76

New member
Mi è venuta in mente la "battaglia" per Portofino dopo il decreto Clini/Passera; ottenere il riavvicinamento per le navi da crociera alla costa per evitare pericoli, più al largo, alle imbarcazioni che trasbordano i passeggeri e la possibilità frequente di cancellare lo scalo.

Portofino è in una baia molto aperta...quindi è potenzialmente a rischio soprattutto in certi periodi dell'anno...più ti avvicini e meglio è...quel decreto era un grandissimo errore.
Pensandoci sono comunque tanti gli scali in cui non esistono alternative...
 

Magellano

Utente livello Platinum
Condivido pienamente Laura. Una considerazione, quella della pericolosità, che l'impeto del decreto non ha tenuto conto.
 

miroita

New member
Lo sbarco con le scialuppe è una cosa molto pericolosa e spesso noi turisti prendiamo la cosa un po' sottogamba. Basta poco per cadere e farsi male.
Probabilmente la persona che è deceduta ha battuto la testa cadendo o è rimasta schiacciata tra la scialuppa e la nave. Non credo possa essere annegata, l'equipaggio l'avrebbe immediatamente soccorsa. Questo incidente ci invita ancor più a prestare sempre la massima attenzione, specie quando non siamo in presenza del mare calmo.
Mi dispiace per quanto successo per la persona innanzi tutto, ma anche per gli altri perché ogni incidente crea poi malumore e disagio.

Se fosse così tanto pericolosa non lo farebbero, se non in casi di estrema necessità.

Non è che sia "molto pericolosa", ma comporta una serie di controindicazioni; quello di cui abbiamo già parlato, tensione per i membri equipaggio impegnati nei trasbordi, impossibilità di far risalire i passeggeri a bordo in caso di mutate condizioni meteo, come è già successo.

Ritorno al mio precedente intervento per segnalare quanto accaduto mercoledì 15 aprile 2015.
Sono appena rientrato (stamane) dalla crociera di 12 giorni con la Costa Neo Classica.
Mercoledì siamo arrivati a Siracusa, sbarco previsto con tender. Tempo di percorrenza 5 minuti circa.
A bordo del tender una sessantina di persone.
Al momento dell'attracco, ormai tutti pronti a scendere al porto di Siracusa, un colpo forte ed improvviso, un pezzo del parabrezza del tender delle dimensioni di circa 50 cm x 50 volava per poi atterrare sul molo. Una serie di grida dei passeggeri. Il tender ha battuto di prua contro il molo in fase di attracco ed è rimbalzato verso il mare.
Dopo alcuni brevi attimi di smarrimento e sgomento, il pilota del tender ha nuovamente provato l'attracco, ma di nuovo il tender è andato a sbattere contro il molo per essere respinto indietro, questa volta però non di prua piena, ma a ridosso della fiancata. Nuovo contraccolpo, ulteriore spavento. Ogni volta che il pilota accennava ad accostare al molo, il tender veniva respinto. A quel punto il pilota si è spostato dal molo portandosi in posizione di sicurezza girando lentamente su se stesso, e chiedendo soccorso ed istruzioni dal comando nave. Risposta: Inviamo subito altra scialuppa per recupero e sbarco passeggeri. Ebbene, annodate alcune cime, siamo stati agganciati ad una gomena sul molo, poi lanciata un'altra cima ad un battello che era nelle vicinanze, appena attraccato, siamo stati trascinati lentamente verso il molo, portati in sicurezza, di corsa a prendere delle tavole per consentire lo sbarco nella posizione in cui siamo stati agganciati al molo.
Con il senno di poi, possiamo dire che tutto è finito bene. Ma alcune persone sono rimaste contuse, colpi di frusta al collo, ma anche moltissimo spavento. Una signora seduta di fronte a me ha battuto violentemente il collo ed una spalla (stamane quando ci siamo salutati era ancora parzialmente dolorante), io stesso ho battuto leggermente la testa, ma nulla di grave, non ho fatto neanche la segnalazione.
Sono stato testimone diretto dell'accaduto, in quanto ero seduto vicino al pilota del tender e quindi ho potuto assistere e verificare tutto l'accaduto.
Dobbiamo dire bravo al pilota che ha saputo gestire la situazione.
Beh, vorrete sapere che cosa è successo, immagino.
In fase di attracco, a macchine perfettamente funzionanti, uno dei comandi di pilotaggio (scusatemi per i termini non troppo appropriati) non rispondeva più, ed anziché rallentare/frenare la velocità nella manovra la accelerava.
Un'operazione di sbarco che doveva impiegare 5 minuti, è durata 45-50 minuti, e per fortuna senza gravi conseguenze.
L'escursione, appena terminato lo sbarco, è ripresa regolarmente. Al rientro in nave, almeno tre persone sono state chiamate al pronto soccorso e sottoposte a tutti gli accertamenti del caso, accertamenti che sono proseguiti nelle giornate successive.
Al rientro in cabina, abbiamo trovato tutti un biglietto del comandante che si scusava per l'inconveniente occorso, accompagnato da un piatto di dolcetti ed una bottiglia di vino.
Ripeto: Fortunatamente è andato tutto bene !!!!!!!
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Purtroppo son cose che possono succedere. Probabilmente una avaria all'invertitore. Sarebbe comunque potuto accadere a qualsiasi imbarcazione. Per fortuna il tutto si è concluso senza gravi danni.
 
Ultima modifica:

dreamy

Active member
Leggere queste notizie rattrista davvero, e fa pensare...
Ricordo anni fa a Santorini abbiamo avuto un accosto difficile... un membro dell'equipaggio rischio di farsi seriamente male ad un braccio....e sul tender c'era gente in piedi che non ascoltava le indicazioni e che prendeva in giro il personale che non riusciva a portare a termine l'accosto... una delle poche volte in vita mia ho alzato la voce dicendo al gruppetto "ma vi rendete conto della situazione??" Almeno hanno smesso di complicare ulteriormente le cose... dopo diversi tentativi abbiamo accostato e siamo stati issati uno ad uno a braccia da due persone sulla nave... mio marito era terrorizzato per me, incinta con pancione abbastanza ingombrante... non dimentichero' mai lo sguardo rassicurante ed il saluto del comandante Garbarino a pochi metri dall'ingresso...
Talvolta le persone non si rendono conto del pericolo, mettendo a rischio anche gli altri.
 

leleroma

New member
Un pensiero alla signora deceduta...

E vorrei raccontarvi quanto capitato lo scorso anno sulla NOORDAM...
Per ragioni che non ho capito, invertirono lo scalo di dubrovnik con quello di kotor, e il giorno che arrivammo a dubrovnik il nostro posto "docked" era occupato.
Ragion per cui, ci fu lo sbarco in tender.
Il capitano di suo anticipo l'imbarco alle 16 per motivi meteo, originalmente previsto per le 22.
Ma non basto'!
Verso le 14.00 si levo' un acquazzone mai visto che letteralmente affogo' "dubrovnik", sulle strate si formo' quasi subito 30/40 centimetri d'acqua... Si allago' tutto.
Tornammo a fatica al porticciolo dei tender, naturalmente scoperto. Oltre mezz'ora di attesa, poi arrivo' il tender.
Salimmo e comincio' la navigazione verso la nave.
Navigazione che si protrasse per oltre 40 minuti!
Una volta arrivati sotto la Noordam, altri 10-15 minuti per agganciare il tender alla piattaforma.
Le condizioni erano le seguenti: Navigazione a vista del comandante del tender sotto un diluvio folle, ma vetri tutti appannati. Pioggia che entrava dall'oblo' sopra di lui, e assistente alla navigazione che si sporgeva dai boccaporti anteriori per dare istruzioni al pilota su come e quando girare.
Nel tender c'era un'aria pesantissima, tutti muti come pesci e con gli occhi terrorizzati. Qualcuno scoppio' anche in lacrime...
E' andato tutto bene e la nave parti' con quasi 2 ore di ritardo per via del rallenamento del servizio tender.

Ma mi chiedo io, si puo' attraccare in rada a 30 minuti di navigazione dal molo???
Per me sono forzature e esagerazioni, a quel punto meglio cancellare lo scalo, visto anche il problema meteo di cui si era a conoscenza
 

Rodolfo

Super Moderatore
Gli "inconvenienti" dello sbarco con tender. Se nessuno racconta alcuni episodi, sembra sia la cosa più naturale, ma non è così. Il trasbordo su altre imbarcazioni per lo sbarco comporta quasi sempre qualche rischio e difficoltà. E queste ne son le prove tangibili.
 

paolocecchi

Well-known member
Lo sbarco in tender mi e' sempre piaciuto : imbarcarsi dal portellone allontanarsi dalla nave, tornare a bordo e vedere la nave da una posizione che e' raro vedere, a parte le foto di guizzo e Rodolfo...,sempre con molta prudenza e' vero ma da adesso sarò un po' più preoccupato.
 

andrea78

New member
Non sempre è agevole lo sbarco/imbarco in rada.
A Cairns (12/2012) le manovre per il rientro alla Celebrity Millenium sono durate oltre un ora per rendere agevole il passaggio degli ospiti dal catamarano a motore alla nave.
Le oscillazioni del catamarano erano tali da rendere impossibile il passaggio.
Si alternavano momenti in cui era possibile effettuare il passaggio a repentine oscillazioni che avrebbero procurato severe contusioni al passeggero malcapitato che stava rientrando.
Il tutto vicino alla costa orientale dell'Australia protetti dalla Grande Barriera Corallina.
 
Top