Bellissimo argomento! Ad aprile mi era sfuggito, grazie di averlo riportato in evidenza.
Personalmente leggo, studio e mi preparo minuziosamente... anche se devo andare a passare un pomeriggio a Fiesole!
Ma è vero che ormai siamo sempre meno a farlo.
Il problema non è solo l'oggettiva ignoranza dilagante in tutte le materie (a scuola da anni non si studia più), ma anche che nessuno legge più nulla che sia più lungo di 3 righe. Lo vedo quando mando una mail un po' più articolata: la gente invariabilmente risponde chiedendo quel che ho già scritto...
I social purtroppo a questo riguardo sono deleteri, hanno disabituato a fare qualunque sforzo cerebrale, a qualunque forma di pensiero strutturato. Tutto in 4 parole o per immagini.
Anni fa, proprio su questo forum, una ragazza chiese informazioni su come muoversi in autonomia da un certo porto. Le mandai diversi link ufficiali dove avrebbe potuto reperire mappe, itinerari, mezzi di trasporto, orari, tempi e costi. Mi rispose inferocita che era una risposta inutile, e di spiegarle in poche parole cosa fare!
Una volta, su una nave, mi capitò di fare colazione con un gruppetto di sconosciuti e - vedendoli un po' sprovveduti - di dare loro qualche rapida dritta sulla località dove stavamo attraccando. La mattina dopo, mentre facevo pacificamente colazione da sola, vennero a cercarmi - pretendendo di interrompermi la colazione - per farsi dire velocemente cosa fare a terra quel giorno!
Più di recente alcuni conoscenti mi hanno chiesto di accompagnarli all'opera, dove non erano mai stati. Ho scelto una delle più popolari, e fornito loro i link perché ne conoscessero prima almeno il soggetto e i personaggi. La sera della rappresentazione davanti al teatro mi sono sentita chiedere: e ora in un minuto dicci di cosa parla...
Nessuno legge più nulla, nessuno si prepara più a niente, nessuno vuole più impegnarsi né fare alcuna fatica. Tanto, se si ottiene tutto lo stesso, a che serve?
Epoca altamente diseducativa (e diseducata), purtroppo...