mariaefiglio
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se una nave battente bandiera italiana è territorio italiano, gli italiani in crociera, che volessero esprimere il loro voto come fanno? ne sapete niente? specie se si trovano all'estero
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mariaefiglio ha detto:queste sono le cose che dispiaciono
sono ancora più contenta del forum che da la possibilità di uno sfogo del cuore come quello di unochenaviga,non avere diritto di votare perchè navigante non l'avevo mai sentita eppure è un italiano,mi domando: ma la cosa vale per ogni ordine e grado?
quando ho dato l'avvio al nuovo argomento ero quasi sicura che questa sarebbe stata la risposta invece la prima cosa che salta fuori è un'abissale distriminazione per di più ai danni di lavoratori italianibibilica ha detto:Sono alibita , non sapevo che si possono fare delle discriminazioni per chi lavora fuori dal Italia , anzi pensavo che si organizza un urna su ogni nave , come si fa ai consolati italiani nel mondo .
unochenavigaverament ha detto:Noi italiani che lavoriamo nelle navi non abbiamo diritto di voto, ed e' per questo che anche non siamo "ascoltati ", Perchè non portiamo voti.
Nel 2008 io non posso votare per il mio paese anche se fossi a bordo di una nave italiana....e anche mi sono sentito riprendere da un presidente di seggio Perchè una volta che sono riuscito a dire la mia...la mia cartella elettorale era con un numero di timbri non sufficiente, a sua detta, a onorare il mio diritto-dovere...ma alla fine questo e' il male minore...se dopo un mese che sono a casa in ferie mi faccio male mi trovo senza, senza "malattia" e se poi resto invalido sono fregato, senza lavoro e senza assicurazione...grazie per pensare a noi, ma forse qualcuno pensa che i marittimi abbiano ancora la benda sull'occhio e non sappiano scrivere..ogni volta che sbarco vengo liquidato e risulto un disoccupato e sono senza stipendio.....ma si, ma si ma chi se ne frega dei marittimi!!
p.s. opinione strettamente personale da esasperato, magari tra di voi c'e' un futuro ministro.............
Le possibilità non mancano....la volontà certamente si.Aldo ha detto:Pensavo proprio ieri a questo! Sarebbe bello allestire presso tutte le sedi di rappresentanza italiane, presso navi e aereoporti internazionali, dei seggi (ovviamente gli interessati dovrebbero essere registrati per evitare di votare più volte) in modo tale da garantire a tutti il diritto di voto. Tra l'altro, senza scendere in discussioni di carattere politico, ma puramente logico, penso sia molto più sicuro (se si mettessero in atto gli strumenti adatti) di un voto per corrispondenza.
Bravissimo!leo ha detto:unochenavigaverament ha detto:Noi italiani che lavoriamo nelle navi non abbiamo diritto di voto, ed e' per questo che anche non siamo "ascoltati ", Perchè non portiamo voti.
Nel 2008 io non posso votare per il mio paese anche se fossi a bordo di una nave italiana....e anche mi sono sentito riprendere da un presidente di seggio Perchè una volta che sono riuscito a dire la mia...la mia cartella elettorale era con un numero di timbri non sufficiente, a sua detta, a onorare il mio diritto-dovere...ma alla fine questo e' il male minore...se dopo un mese che sono a casa in ferie mi faccio male mi trovo senza, senza "malattia" e se poi resto invalido sono fregato, senza lavoro e senza assicurazione...grazie per pensare a noi, ma forse qualcuno pensa che i marittimi abbiano ancora la benda sull'occhio e non sappiano scrivere..ogni volta che sbarco vengo liquidato e risulto un disoccupato e sono senza stipendio.....ma si, ma si ma chi se ne frega dei marittimi!!
p.s. opinione strettamente personale da esasperato, magari tra di voi c'e' un futuro ministro.............
E il voto telematico? quello noi non lo possiamo usare?
Saluti
Leo
VaLyUS ha detto:Bravissimo!leo ha detto:unochenavigaverament ha detto:Noi italiani che lavoriamo nelle navi non abbiamo diritto di voto, ed e' per questo che anche non siamo "ascoltati ", Perchè non portiamo voti.
Nel 2008 io non posso votare per il mio paese anche se fossi a bordo di una nave italiana....e anche mi sono sentito riprendere da un presidente di seggio Perchè una volta che sono riuscito a dire la mia...la mia cartella elettorale era con un numero di timbri non sufficiente, a sua detta, a onorare il mio diritto-dovere...ma alla fine questo e' il male minore...se dopo un mese che sono a casa in ferie mi faccio male mi trovo senza, senza "malattia" e se poi resto invalido sono fregato, senza lavoro e senza assicurazione...grazie per pensare a noi, ma forse qualcuno pensa che i marittimi abbiano ancora la benda sull'occhio e non sappiano scrivere..ogni volta che sbarco vengo liquidato e risulto un disoccupato e sono senza stipendio.....ma si, ma si ma chi se ne frega dei marittimi!!
p.s. opinione strettamente personale da esasperato, magari tra di voi c'e' un futuro ministro.............
E il voto telematico? quello noi non lo possiamo usare?
Saluti
Leo