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Esattamente Manlio. Ma navi più piccole significano meno passeggeri, meno passeggeri significano meno introiti. E siccome sono due compagnie che basano le loro politiche su prezzi più bassi possibile, non credo vi sia interesse verso questo mete.
Innanzitutto mi piacerebbe che costa proponesse l'itinerario Grecia antica e meteore anche in periodo estivo, detto questo
Certo Magellano le compagnie che fanno gli scali segnalati da Manlio sono quelle luxury, però perché non provarci con una Neo? Si parla sempre di prezzi bassi, ma pensi che su Costa viaggi solo passeggeri che guardano il prezzo?
E' fuor di dubbio che le " nostre " due Compagnie crocieristiche, Costa ed MSC, abbiano un lato molto debole: gli itinerari! Sempre gli stessi ogni anno, scali triti e ritriti, forse appetibili per chi e' alle prime armi con la crociera ma certamente insoddisfacenti per chi ha gia' fatto qualche esperienza! Se consideriamo anche che molte zone si stanno anche "restringendo" causa situazioni geo-politiche instabili ecco che sale l'insoddisfazione di chi, moltissimi invero, vorrebbe da Costa ed MSC l'apertura verso nuovi ed interessanti orizzonti.
Ogni anno si attende con trepidazione la pubblicazione dei nuovi cataloghi per vederne i contenuti e poi si ripiomba nella stessa tristezza delle solite mete! Direte voi: si potrebbero aprire gli occhi e rivolgersi alle compagnie straniere che hanno il mondo intero come campo d'azione! Verissimo, ma se uno fosse un inguaribile affezionato di Costa ed MSC?
Partendo dal presupposto che il periodo medio per stare a bordo sia dagli 11 ai 20 gg., cosa si potrebbe consigliare alle due " antagoniste " per offrire, in particolare ai propri clienti con maggiori disponibilita' di tempo e denaro, nuove ed appetibili mete, con un occhio comunque sempre a costo e giorni? Itinerari non necessariamente circolari, anzi proprio continuativi.
Provate a lanciare idee, realizzabili sotto tutti i punti di vista che la proposta di un itinerario richiede, quindi tenendo conto della nave, dei giorni, del prezzo, della logistica dei rifornimenti, del periodo dell'anno.
Costa in verita' aveva bellissimi itinerari ( che ho avuto la fortuna di fare ) che poi ha tolto: Sud America con Patagonia e Terra del Fuoco, Groenlandia, New York con New England e Canada, Estremo Oriente con Giappone, Cina, Taiwan, Malesia, Vietnam, Filippine, Singapore.
Io inizio con due proposte.
la prima : il Mar Baltico in inverno. I traghetti fanno regolarmente servizio e so che non hanno scafi predisposti come rompighiaccio. Ve la immaginate l'atmosfera nel poter vedere Stoccolma, San Pietroburgo, Helsinki immerse nella lunga notte nordica coperte di neve?
la seconda: agosto in Groenlandia da Bergen, poi si passa nel nord del Canada, il Labrador, si scende in Quebec risalendo il S. Lorenzo. Da qui si scende in New England fino a New York: altre 1/2 crociere lungo questa tratta per ammirare il " foliage " e poi da New York fino a Miami con soste ( lunghe, per visitare Washington ed altre citta' all'interno ) lungo la costa est degli USA fino a Miami. Stagione ai Caraibi poi a marzo il Golfo del Messico si attraversa il Canale di Panama si visita la Messico e Guatemala e poi si risale berso la costa ovest degli USA per passare la tarda primavera e l'estate in Alaska: tutte tranches di drata dai 12 ai 17 giorni.
Maurizio, Tu conosci il Mondo crocieristico sicuramente meglio di Me, il problema fondamentale per il quale determinati itinerari non vengono proposti da queste due Compagnie purtroppo ha una spiegazione: sicuramente non possono permettersi di abbandonare gli itinerari classici che per quanto possano risultare noiosi ai Crocieristi incalliti, di fatto fanno riempire le navi, e hanno visto incrementare oltre che il numero delle prenotazioni anche i fatturati, facciamo un po' di esempi: Mediterraneo Occidentale, quello Orientale con le Isole Greche, i Classici Fiordi norvegesi, i Caraibi e le Capitali del Nord... detto ciò, le navi quelle sono e lo spostamento nei nuovi mercati asiatici di parte delle flotte non ci viene certamente incontro. Comunque la discussione è interessante, magari qualche piccola nave nel futuro spero non troppo lontano MSC e Costa potrebbero utilizzarla per sperimentare nuovi itinerari... Il Tuo del Nord America mi piace molto, chissà.
Sono una persona un pochino particolare, e sono capace di trovare qualcosa di nuovo anche alla trentesima volta che passo per una determinata strada..
A me parte degli itinerari proposti da Costa e da MSC non dispiacciono, credo che il problema che hanno è il rapporto numerico tra crociere 'traghettone' e crociere che abbiano una base culturale o paesaggistica più profonda..
Probabilmente, in base alla scelta delle navi, alle preferenze di chi fa Mass Market, la proposta del traghettone ha più successo di un itinerario come quello che ho fatto su Neo Romantica..
NeoRiviera, NeoClassica e NeoRomantica hanno la possibilità di offrire cose che Diadema non potrà mai offrire..
Personalmente se fossi in Costa o MSC, puntando su una piccola nave, cercherei di raggiungere Troia, Pergamo e Delfi, esistono sicuramente porti o rade che permetterebbero di farlo, sarebbero tre bellissima tappe da inserire in un itinerario classico..
Se nello stesso giro si inserissero Korčula e Ravenna ne uscirebbe un bellissimo itinerario..
La Croazia in particolare, oltre a Korčula offre tante bellissime città su piccole isole che si potrebbero visitare con una nave della stazza della NeoRiviera..
Tra quello che ci piacerebbe e quello che davvero ha successo, purtroppo ci sono differenze..
Un saluto
Manlio
Purtroppo Manlio molte volte il non conoscere le cose come veramente stanno, porta a conclusioni diametralmente opposte alla realta'! Chi ha creduto veramente in Neocollection e' stato Neil Palomba, quindi la nuova dirigenza!Io credo che con la Neo Collection Costa abbia sbagliato, è un bellissimo prodotto, può costare qualcosa in più, non moltissimo, ma qualcosa si, e può proporre itinerari come quelli di cui parliamo..
A quanto mi risulta la Classica, quando faceva le Canarie o Terre Sacre ed Isole nel blu era sempre piena, e non era ancora 'Neo' Classica..
Il prefisso 'Neo' sulle navi poteva permettere a Costa di pensare ad una politica non diversissima, ma leggermente diversa, da quella riservata alle altre navi..
Ma evidentemente la cosa non piace..
Non vorrei, lo dico con l'esperienza di altri ambienti lavorativi, che la Neo abbia pagato il cambio di dirigenza: per qualche misterioso motivi i nuovi arrivati ai vertici tendono spesso, nelle grandi aziende, ad affossare ciò che di buono hanno fatto i vecchi, ed a portarsi invece dietro le magagne..
Un saluto
Manlio
Purtroppo Manlio molte volte il non conoscere le cose come veramente stanno, porta a conclusioni diametralmente opposte alla realta'! Chi ha creduto veramente in Neocollection e' stato Neil Palomba, quindi la nuova dirigenza!
Le cose non sono andate e non stanno andando come probabilmente ci si aspettava, il che non vuol dire che siano andate o vadano male, ma sicuramente ci si aspettava di meglio.
Entrare a New York in nave è stato più emozionante della prima volta che mi ha fatto giungere con l'aereo e poi .... ricordo il bel clima a bordo, nessun caciarone, scali fantastici, un foliage indimenticabile, Boston magnifica...
Fare volentieri la crociera da rio o Buenos Aires fino alla terra del fuoco e fiordi cileni.... perché toglierla non credo mai avrebbe viaggiato vuota!!
Io
Purtroppo Manlio molte volte il non conoscere le cose come veramente stanno, porta a conclusioni diametralmente opposte alla realta'! Chi ha creduto veramente in Neocollection e' stato Neil Palomba, quindi la nuova dirigenza!
Le cose non sono andate e non stanno andando come probabilmente ci si aspettava, il che non vuol dire che siano andate o vadano male, ma sicuramente ci si aspettava di meglio.
Questo non lo avrei mai immaginato, buono a sapersi!
Maurizio, io non credo sia colpa dell'idea in se, ma di come l'hanno gestita, sinceramente in modo disastroso..
Già l'osservazione di Costamagica su Grecia e Meteore che di estate non viene fatta, ed il cambio di itinerario che ha portato da una proposta stupenda per Costa Classica ad una che, se togli le due notti ad Istanbul, non aveva niente da dire (scali brevissimi nelle altre tappe), come si possono interpretare?
Tre navi poteva voler dire, Grecia Classica e Meteore, e l'attuale 'Tra mito e storia' della Deliziosa, che era quello previsto per Classica prima della vendita di Celebration..
In più non hanno mai fatto una pubblicità seria in televisione, una promozione verso le agenzie di viaggio..
Insomma.. io non boccerei l'idea ma, se fosse un tema, lo svolgimento..
Mi hai fatto sognare..
Un salutone!
Manlio
Quanto a Neo, lo avevo scritto ... pensavano veramente che i loro affezionati si bevessero tutto di un sorso la scoperta del secolo crocieristico, verniciamo le navi più vecchie e scriviamoci Neo!?!
Mauro, ti assicuro che la Neo è un prodotto di qualità, non una riverniciatura delle navi..
Ma se hai un gioiello lo devi saper far conoscere e vendere, altrimenti rimane in bacheca.. tutto li..
Ho fatto solo una volta, con il classico traghetto, la rotta Stoccolma-Helsinki nel ponte dell'8 Dicembre del 1998. Ricordo solo di una temperatura perennemente a meno 15,20 gradi sotto lo zero, un mare decisamente agitato...e soprattutto pochissime ore di luce. Quindi credo che certe rotte, come dice Rodolfo, siano assolutamente impraticabili.Sinceramente non so quanti crocieristi sarebbero disposti frequentare le acque del Baltico in inverno. Certamente vedere alcune località famose nel periodo invernale credo potrebbe essere di un fascino unico, almeno per me. Ma operare lungo il 60° parallelo come nella buona stagione credo sarebbe ben difficile in quella invernale. Certo i traghetti navigano tutto l'anno, senza contare le interruzioni e le sospensioni dei servizi causa mal tempo, ma sono un servizio essenziale non di svago.
Temperature che possono arrivare in casi estremi ad oltre 20 gradi sotto lo zero, navi rimaste bloccate dai ghiacci in piena navigazione, tempeste violente da ottobre in avanti, scarsissime ore di luce, non so quanto potrebbero allettare un viaggiatore. Del resto a parte i servizi locali, mi sembra che tutte le Compagnie crocieristiche, se non con qualche eccezione, si "defilino" da quelle acque durante la stagione invernale; se lo fanno e non fiutano il businesss il perchè mi sembra evidente.
Ho fatto solo una volta, con il classico traghetto, la rotta Stoccolma-Helsinki nel ponte dell'8 Dicembre del 1998. Ricordo solo di una temperatura perennemente a meno 15,20 gradi sotto lo zero, un mare decisamente agitato...e soprattutto pochissime ore di luce. Quindi credo che certe rotte, come dice Rodolfo, siano assolutamente impraticabili.
Bellissima la crociera proposta da Maurizio ma chiederei un ripensamento degli itinerari nel mediterraneo visto che molti scali "potenziali" non vengon presi in considerazione(scali come Gaeta, Durres, Lesbos per citare alcuni esempi). Personalmente desidererei crociere tutto l'anno in partenza dalle Canarie (e non solo nella stagione estiva), e anche le così dette mystery cruise: si conosce la data e il porto di imbarco e sbarco..il resto viene svelato durante la crociera.![]()
Ho notato che gran parte della clientela che ha provato "sette spiagge in sette giorni" ha manifestato la volonta' di ripeterla.
Io proporrei un giro di 11-12 gg tra le isole greche con partenza da una citta' sud Italia versante adriatico, ad esempio Bari o similari.
Ho notato che gran parte della clientela che ha provato "sette spiagge in sette giorni" ha manifestato la volonta' di ripeterla.
La partenza da Creta e' stata per altri un fattore di ostacolo. Partendo da Bari si recupererebbe la fetta di clientela che disdegna l'aereo. Inoltre si inserirebbe un tratto in navigazione che era pressoche' inesistente nella versione da 7 gg della crociera.
Mi perdonerete se non e' di "fascia alta" come mi sembra di ricordare fosse richiesto nelle premesse, ma mi sembra una discreta "fascia media".