In Cina e' ancora lo stato ad indirizzare le scelte, in ogni campo, e Costa in questo senso ha lavorato bene nel passato e ha un netto vantaggio.
Detto questo i limiti della cultura cinese riguardo il viaggio ed il turismo sono evidenti ( stesso discorso, ancor piu' severo, potrebbe essere fatto per l'India ) ma gia' in uno studio fatto 13/14 anni fa, prima di aprirsi al mercato cinese, Costa aveva evidenziato quali sarebbero stati i limiti, le problematiche, gli andamenti del mercato interno e tutto si sta puntualmente verificando.
E' arrivata per prima, si e' costruita un'ottima reputazione e quindi ancor oggi ed anche in un futuro prossimo potra' goderne i benefici.
Un altro aspetto, e non e' solo una mia idea, e' che i cinesi, come moltissimi altri popoli, hanno grandissima stima ed ammirazione per l'Italia ed il made in Italy e per la sua storia; Costa Crociere, checche' se ne dica, e' la storia del mondo crocieristico e da qui il loro attaccamento, e di conseguenza la loro scelta, a questo marchio. Loro si chiedono: Royal, Ncl, MSC...ma chi sono?