26 agosto - La Coruña -
La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
(Bruce Chatwin)
Alle prime luci dell’alba arriviamo al porto de La Coruña. Oggi ci aspetta un’escursione che ci porterà a Santiago di Compostela. Abbiamo scelto di fare l’escursione completa con la guida e questo ci fa permesso di entrare nella cattedrale senza fare la coda chilometrica che purtroppo devono sostenere le persone che arrivano in questo luogo da soli. Il culmine del celebre Cammino di Santiago è una città medievale a dir poco spettacolare! Qui si respira in ogni angolo e in ogni via una spiritualità particolare, resa viva dalle centinaia di pellegini che affollano il sagrato della basilica! A dire il vero arriviamo a Santiago al parcheggio dei bus e qui ci viene lo sconforto... ma come è possibile un simile abominio di ferro e calcestruzzo? Siamo spaesati perché pensavamo di trovarci davanti a mura imponenti e tutt’al più dei giardini. La guida ci conduce sulla strada che porta al centro della città e, svoltato il primo angolo capiamo quanto ci siamo sbagliati. Il parcheggio non c’entra niente con il centro abitato!
Arriviamo davanti alla cattedrale e l’imponenza ci stupisce!
La cosa, però, più incredibile è il numero di pellegrini che arrivano e che festeggiano la loro impresa. Qui si sentono parlare tante lingue da persone che sono giunte a piedi o in bicicletta, da sole o in gruppi chiassosi e colorati. La cosa che li accomuna è, oltre la conchiglia che tengono legata al collo, un’irrefrenabile gioia! Dopo che la guida ci ha spiegato le funzioni dei vari palazzi che si affacciano sulla piazza, entriamo nel museo della cattedrale, dove sono racchiusi molti oggetti cerimoniali di diverse epoche e la riproduzione di un coro in marmo che purtroppo e’ andato distrutto e di cui si sono ritrovati solo alcuni pezzi.
Entriamo nella cattedrale e arriviamo alla tomba del Santo, poi uscendo vediamo la fila enorme dei pellegrini che, passando dietro l’altare abbracciano la sua statua.
Usciamo infine da un lato della basilica e la guida ci porta sul retro e tramite alcuni vicoli visitiamo anche una piccola chiesa di un convento di suore di clausura.
Dopo quest’ultima spiegazione abbiamo il tempo libero per passeggiare per conto nostro. Seguendo le indicazioni della guida siamo andati a mangiare in un locale storico di Santiago, il cafe Casino.
Questo è il polpo alla galiziana, una bontà!
E questa la torta di bacalao!
Dopo aver pensato alla gola, una passeggiata tra i negozietti di souvenir per comprare qualche rosario e ovviamente qualche capa santa, il simbolo del cammino. Impossibile non assaggiare anche i biscotti e le torte delle pasticcerie del centro!
Dopo gli ultimi scatti ci ritroviamo con la guida e rientriamo in nave!
Un flamenco dei ballerini al cocktail black card e via, adios La Coruña!
-continua-
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