Ed eccoci giunti alla città alla fine del mondo, l’esperto delle destinazioni ci aveva detto che che non non e’ vero che sia l’abitato più meridionale, questo diritto spetta ad un villaggio cileno sull’isola di Navarino che se ricordo bene si chiama Port Williams ma trattandosi di un semplice e piccolo villaggio Ushuaia aveva ben diritto a definirsi la Città più meridionale del mondo
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Avevamo optato per un tour della nave nel parco nazionale della terra del fuoco che prevedeva una levataccia ma ci avrebbe permesso alcune ora per i fatti nostri
Ushuaia ci ha accolto con un cielo nuvoloso ma una temperatura inaspettatamente piacevole ( che nel corso della giornata e’ giunta sino a 19°/20°
La guida ci diceva che in questa stagione normalmente la temperatura si aggira attorno ai 12° e che raramente la temperatura estiva supera i 15° pertanto l’aria condizionata e’ una sconosciuta da queste parti
Di contro ci diceva che in inverno il freddo non è terribile come qualcuno potrebbe pensare normalmente le temperature raramente scendono sotto lo zero anche se ovviamente esistono le giornate eccezionali e in alcuni giorni si sono misurati anche -15°
Negli ultimi anni Ushuaia ha vissuto un sviluppo notevole con grosso incremento della popolazione in tal senso passando con il pulmann la guida ci faceva notare il cimitero che una volta segnava il limite occidentale della città e che ora si trova praticamente ai limiti del centro
Ci siamo diretti per primo verso ensenada bay passando per il golf club e quasi costeggiando la ferrovia della Fin del Mundo.
Ensenada bay si trova sul Canal Beagle, ha la caratteristica di vantare l’ufficio postale più meridionale del mondo, anche se ormai e’ solamente un’attrazione per turisti si tratta di un vero e proprio piccolo ufficio postale
ensenada bay
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l'ufficio postale più meridionale del mondo
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successivamente ci siamo diretti verso il lago Acigami o Lago Roca condiviso con il cile
lago roca o Acigami
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la natura regna sovrana ovvero
il papà
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la mamma
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i figli
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sulla via verso la foce del fiume lapataia ci siamo fermati al centro turistico da cui si godeva un panorama splendido della catena di darwin che poi in serata ci avrebbe garantito uno degli spettacoli della natura di questa crociera
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passando per il centro visitatore del parco nazionale della terra del fuoco
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La catena di Darwin è la parte finale delle ande che corre nell’arcipelago della terra del fuoco e come accennato precedentemente anziche correre da nord a sud come tutta la cordigliera qui corre in senso est / ovest
siamo infine giunti alla foce del fiume Lapataia, sullo stretto di beagle a parte la bellezza della natura il posto è famoso per essere il punto dove termina la strada nazionale 3 ovvero la famosa Panamerica
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la foce del fiume ed il canale di beagle
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A questo punto la gita e’ terminata e siamo rientrati a Ushuaia dandoci il tempo per una breve passeggiata nel centro cittadino incluso una visita al museo della “Fin du mundo” che è stato al disotto delle aspettative
Acquistati i soliti souvenir incluso una breve visita al locale hard rock caffè
rientrando a Ushuaia
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all'uscita del porto
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il monumento ad evita peron - in argentina esistono ancora moltissimi ammiratori
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