Di Genova non ci si stanca mai!
È una città poliedrica che si arrampica e si espande in ogni possibile angolo. Si sale, si scende, ci si arrampica ci si perde nei suoi immensi dedali. Un tessuto formato da diverse epoche sovrapposte le une sulle altre, ma che convivono molto bene tra di loro. Il bello è anche perdersi tra questi vicoli ombrosi dove, in quest'estate torrida, sono un vero toccasana poiché qui la ventilazione dà il meglio di sé. Un lunghissimo e serpeggiante corridoio che si percorre molto piacevolmente nella frescura, nella penombra e che ci riserva inaspettate sorprese.
Non si capisce come ne il perché, ma in piccolissimi spazi sorgono graziosi cortili, piazzette, chiese e palazzi sontuosi.....
La Chiesa di San Torpete ( in foto) , fondata nel XII secolo probabilmente da mercanti pisani che introdussero il culto del santo in città, divenne presto chiesa gentilizia della Famiglia Cattaneo, che nel 1730 ne commissionò la riedificazione a Giovanni Antonio Ricca, il Giovane. La costruzione è vicina ad un'altra antica chiesa ( la prima in foto sullo sfondo del vicolo) quella dedicata a San Giorgio, primo patrono di Genova di cui si hanno notizie già dal '964. A pianta centrale con facciata curvilinea, poi rifatta in epoca neoclassica. Ambedue sorgono nella Piazzetta San Giorgio, già sede del mercato nel XI secolo.
A volte sono talmente incastrate nel tessuto urbano che resta molto difficile, anche dopo attento esame a tavolino, trovarle!
Di queste poco sopra, solo un'immagine vista dall'esterno e senza possibilità di visita, né di capirne gli orari di apertura....non esistono, restano chiuse...un vero peccato. Proseguendo oltre, il nostro intento è di raggiungere Porta Soprana e lo faremo aggirando un altro gioiello anch'esso chiuso!!
La Chiesa di San Donato.
È il secondo anno consecutivo che ritento l'impresa, ma anche questa volta ( malgrado gli orari postati nel loro sito che la dichiarava aperta) mi è andata male. Perennemente chiusa e me ne daranno conferma gli esercenti nei palazzi limitrofi.
Piazza San Donato si trova poco avanti a Piazza Ferretto, dove si staglia l'omonimo palazzo che presenta una facciata dipinta della fine del XVII secolo. Mi dicono che l'interno è un tripudio di una ricca decorazione settecentesca...ma, me lo posso solo immaginare.
San Donato invece è una chiesa del XII secolo ed è tra le più notevoli testimonianze del romanico genovese. Caratteristica risulta la torre a pianta ottagonale a tre ordini di aperture. Il portale che si apre sulla facciata è originale a " strombi" con arco spezzato e architrave di reimpiego, mentre il rosone, il protiro e le monofore sono il risultato di un restauro del XI secolo.
Il campanile e alcune immagini laterali della chiesa dove spicca una bella edicola dedicata alla Vergine con il Bambino in pietra.
continua.....