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Lettera a Costa Crociere

gianni33

New member
Amici crocieristi, come avrete potuto constatare dai miei scritti dopo il ritorno dalla crociera ai Caraibi sono rimasto molto deluso dal trattamento e a mio modo di vedere, dal peggioramento della qualità del servizio che Costa Crociere ci ha friservato, pertanto dopo un aver lasciato decantare per 20 giorni la rabbia e la delusione per essere più parziali possibili senza l’emotività del momento, mia moglie ha preso carta e computer (una volta si diceva carta e penna) e ha scritto a Costa e mi sembra giusto portarvi a conoscenza di questa anche per condividere o meno i nostri giudizi.
Scusate per la lunghezza della stessa ma vi posso assicurare che ha tralasciato molti altri disservizi proprio per non dilungarsi ulteriormente.

Spett.le Costa Crociere
Al rientro dalla ns. quinta crociera con Costa Crociere siamo purtroppo a far notare una serie infinita di negatività.
Il volo Milano Malpensa – Atlanta – Miami era con la compagnia aerea Delta Airlines. Una volta saliti a bordo abbiamo immediatamente riscontrato la totale inadeguatezza del velivolo in base alla tratta da effettuarsi. Si trattava di un aereo molto obsoleto nella strumentazione (e chiamarla tale ci vuole veramente del coraggio) a disposizione dei passeggeri: 3 TV a tubo catodico su ogni corridoio che trasmettevano documentari (in lingua inglese e spagnola) o film a dir poco demenziali (anche in lingua italiana) ma che avevano l’audio danneggiato e quindi non si sentiva nulla!!!
Inoltre va precisato che durante il volo durato 11 ore fino ad Atlanta non è stata comunicata la benché minima informazione circa il viaggio.
Il pranzo (ed anche in questo caso usiamo, purtroppo per noi, un termine assolutamente lontano anni luce dalla realtà) consisteva in un pezzo di pollo con una salsa non bene identificata contornata da una misera insalata scondita (rimasta tale in quanto mancavano i condimenti…) ed una manciata di riso.
Poco prima di atterrare ad Atlanta, quando ormai tutti i passeggeri erano in preda a visioni mistiche causate dalla fame ormai incontrollabile, ci è stato portato un trancio di pizza CRUDA con il pesto (che per noi genovesi è stato come toccare il fondo e rimanerci…).
Ad Atlanta nessuna assistenza Costa ed ovviamente tutti parlavano americano e purtroppo nessuno cercava nemmeno lontanamente di aiutare chi aveva difficoltà con la lingua e cercava a gesti di farsi capire. Ritardo clamoroso e finalmente arriviamo a Miami dove dopo una snervante attesa di altri 15 minuti saliamo su un autobus ed arriviamo dopo 45 minuti di tragitto all’Albergo Hyatt Regency Miami. Ora di arrivo: 00.30. Orario previsto di arrivo come da programma di viaggio 19.20…. Troviamo nella hall dell’albergo un tavolino con sopra in bella vista un cartello COSTA CROCIERE ed una signora (che parlava solo americano) che ci informa che l’indomani vi sono due orari per lasciare l’albergo ed imbarcarci (le 12.00 e le 14.00). Di cena non se ne parla. Vista la decentralità dell’albergo rispetto alla zona di Miami dove sono maggiormente concentrati i ristoranti ed i bar ed avendo ormai i crampi per la fame avuto il sopravvento su di noi, decidiamo di mangiare nel bar dell’albergo un panino (ovviamente a ns. spese)!!!
Dopo il lauto pasto usciamo e ci rendiamo conto di trovarci in una zona assolutamente priva di qualsiasi attrattiva turistica (lontana dall’albergo 20-30 minuti di taxi) e delusi rientriamo in albergo. La mattina successiva decidiamo di andare alla scoperta di Miami (per il poco tempo a ns. disposizione) e realizziamo alla luce del sole che intorno a noi ci sono solo tanti grattacieli in costruzione e peraltro siamo molto vicini a Downtown – noto quartiere haitiano non molto sicuro per i turisti – Altro che Ocean Drive!!!
Rientriamo sconsolati all’albergo da dove partiamo intorno alle 12.30 su un autobus che con un tragitto di altri 45 minuti ci trasferisce al porto di Fort Lauderdale che dista dall’aeroporto, dove eravamo arrivati poche ore prima, pochissimi minuti. Ci domandiamo allora, visto che l’essere portati in quell’albergo non ci ha comunque permesso di visitare Miami, perché non pernottare in un albergo vicino al porto e risparmiare 45 + 45 minuti di viaggio in autobus inutili?? Verificheremo anche con l’Agenzia Viaggi tale disservizio.
Ci imbarchiamo finalmente sulla nave convinti che ormai nulla potrà più incidere negativamente sulla ns. agognata vacanza, ma non è così….
Senza esagerare ed evitando di dilungarci troppo elenchiamo qui i seguito quanto di negativo riscontrato durante la crociera:
- Aria condizionata troppo bassa soprattutto in alcune zone della nave (nel ristorante RAFFAELLO abbiamo dovuto farci cambiare il tavolo avendo la prima sera dovuto cenare in fretta e furia, con indosso le giacche, in quanto dalla corrente fredda che spirava intorno a noi ci sembrava più di trovarci nella galleria del vento di PININFARINA a testare qualche nuova autovettura, piuttosto che seduti ad un tavolo a cenare rilassandoci e godendoci il cibo e la compagnia in viaggio con noi!! ).
- La qualità del cibo servita nei ristoranti è notevolmente calata rispetto ai soliti standard riscontrati durante le nostre precedenti crociere (rammentiamo che siamo alla ns. quinta crociera).
- Gli spettacoli a teatro avevano cambiato orario e noi del secondo turno avevamo la programmazione prevista alle ore 19.15 (troppo presto se uno vuole godere della piscina o degli altri intrattenimenti a bordo prima della cena). A parte il fatto che prima di cena non è male rilassarsi un poco e magari cambiasi d’abito. E’ forse questo uno dei motivi per cui al ristorante vi sono sempre più persone in pantaloncini e maglietta nonostante gli inviti sul Today.
- Il personale COSTA CROCIERE che era a disposizione al Desk al ponte 3 per la maggior parte non parlava italiano (precisiamo comunque che la parte del personale che parlava italiano si riduceva comunque ad un paio di persone). Non è per voler polemizzare, ma se si decide di fare una crociera su una nave della COSTA CROCIERE con destinazione Caraibi, non riteniamo bisogna fare un corso accelerato di inglese per poter essere sicuri che nel corso del viaggio e della crociera possiamo farci capire e comprendere ciò che accade intorno a noi!
- Escursioni organizzate a bordo, come da catalogo, con la guida che parlava solo americano.
Va inoltre precisato e ciò è veramente a dir poco ameno se vogliamo analizzarlo ora senza valutare i risvolti del momento, quanto accaduto alla sottoscritta:
Durante tutta la settimana di crociera abbiamo purtroppo trovato condizioni meteo marine non proprio perfette, ma di ciò ovviamente non possiamo e non vogliamo accusare nessuno. Tali avverse condizioni del mare hanno causato alla sottoscritta, che soffre il mal di mare, uno stato di malessere generale che ha causato una logica inappetenza. Da reminiscenze infantili ricordavamo che mangiare cose secche porta senza dubbio sollievo e pertanto abbiamo avuto la sfortunata idea di pensare di chiedere dei grissini o dei crackers per alleviare lo stato di semi torpore in cui versava la sottoscritta causato dalla debolezza del forzato digiuno. Mio marito, essendo io a letto per i suesposti motivi, ha cercato recandosi presso i ristoranti di ottenere quanto da me richiesto, ma gli è stato risposto che i grissini si possono avere solo la sera a cena. Recatosi al Desk Costa al ponte 3 non ha potuto conferire con il personale al momento presente in quanto non parlava l’italiano e mio marito non parla l’inglese. Tornato in cabina a riferirmi l’accaduto, ho chiamato il personale del Desk Costa e parlando l’inglese ho chiesto dei grissini o dei crackers – precisando a questo punto che avrei potuto anche pagarli se questo era il problema (?!) – e dopo circa una mezz’ora abbiamo ricevuto in cabina finalmente alcuni pacchetti di crackers.

Infine va sottolineato che sia la ns. cabina che quella adiacente dei ns. amici che erano in vacanza con noi erano molto rumorose. Per inciso quella dei ns. amici (la numero 6370 aveva una porta al piano inferiore in diretta corrispondenza con il loro letto con un allarme inserito che suonava ogni volta che la si chiudeva e per giunta necessitava anche di un po’ di olio visto che la si sentiva distintamente in tutta la sua corsa di apertura o chiusura. Va precisato che probabilmente era una porta di accesso ai locali equipaggio e quindi veniva aperta e chiusa, indistintamente notte e giorno, con una cadenza di circa una volta ogni 5-10 minuti. Lasciamo intuire il piacere sia nostro che dei nostri amici per “la piacevole compagnia” non richiesta ed avuta per tutta la crociera.

Non si può pensare di spendere qualcosa come quasi € 6.000,00 a coppia e ritornare amareggiati e delusi. Meno che mai quando si opta per una vacanza con la COSTA CROCIERE che, sulla base dell’esperienza passata, dovrebbe essere la migliore a tutti i livelli.

Rimaniamo in attesa di Vs. gradito riscontro volto non tanto a risolvere i disagi da noi sopportati, in quanto ormai già passati ed indietro non si può tornare, ma almeno a dimostrarci l’interesse da parte Vostra a che si possa valutare per il futuro di viaggiare ancora a bordo delle navi della Costa Crociere.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Ecco, queste cose a me non vanno giù.
Io salpo con una compagnia Americana, anche se nel nome c'è scritto "International" dove chi ha la bandierina Italiana sotto il nome sa dire "ciao e buongiorno", ma lo so, so che se trovo uno che parla Italiano è solo fortuna, ma disguidi e problemi non ne ho mai avuti (e speriamo non ne avrò).
Ma se io non conosco l' Inglese e una compagnia "Italiana" mi dice vieni con noi ahahahah :P , nave italiana, stile italiano, cibo italiano, etc. è vero che i nostri prezzi sono un pochino più alti, ma vuoi mettere fare una crociera bellissima in Italiano, dove chiedi il limone e non ti portano la calce, dove chiedi un caffè e non ti danno l' acqua colorata!!!
Mbè a me personalmente roderebbe un pò!!! :twisted: Se poi nessuno mi capisce quando gli parlo, etc.
Cambia compagnia ce ne sono talmente tante!!!
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Per i disagi ed i problemi verificatisi con Delta Airlines credo che dovreste contattare direttamente la compagnia aerea. Si tratta di voli di linea. Per quanto riguarda la mancata assistenza di personale Costa in arrivo ad Atlanta sono convinto che sia legato alla normativa statunitense in materia di sicurezza. Eravate in transito ad Atlanta, in attesa di un volo successivo per Miami. E non credo che in questi casi sia consentita la presenza di estranei per l'assistenza nel passaggio da un volo all'altro. Tra parentesi da quanto ho capito siete arrivati direttamente all'aeroporto di Miami. Fort Lauderdale è provvista di un suo aeroporto: ed è questo che si trova nelle immediate vicinanze del terminal crocieristico di Fort Lauderdale. Da Miami (e dal suo aeroporto) a Fort Lauderdale (aeroporto e porto) il tragitto, vista la distanza, corrisponde comunque all'incirca a 45 minuti di viaggio. In merito alla scelta dell'hotel, avete acquistato il pacchetto Costa Crociere, e lo Hyatt è utilizzato dalla compagnia genovese da anni. Sono sempre puntuali nell'informare che si trova a Miami Downtown, che corrisponde al quartiere affaristico della città. Ha comunque come sua attrattiva il Bayside Marketplace, ossia il grande e caratteristico centro commerciale con ristoranti, locali tipici e negozi posto di fronte al porto di Miami. Se preferivate altre zone di Miami, indubbiamente più turistiche, tipo South Beach o Coconut Grove, avreste dovuto organizzarvi diversamente.

Personalmente preferisco prenotare la sola crociera, organizzando voli aerei ed hotels in base alle mie esigenze, proprio per evitare di viaggiare su una compagnia aerea che non è di mio gradimento: stesso discorso per l'hotel.

Riguardo ai problemi che avete riscontrato sulla nave, gli spettacoli preserali in teatro prima della cena sono comuni su tante compagnie. In questo caso non si tratta di disservizi, ma di semplici questioni organizzative legate al cast.

Le guide che parlano italiano nei Caraibi Orientali sono una rarità: praticamente non se ne trovano o quasi.

Il room service di Costa è sempre stato carente quanto a scelta: e la cosa grave è che si tratta di un servizio a pagamento. In questo caso la compagnia dovrebbe organizzarsi decisamente meglio.

Sui problemi di comunicazione con lo staff dell Servizio Clienti il ragionamento che avete fatto è logico. Evidentemente trattandosi di crociere destinate principalmente al mercato statunitense si aspettavano in proporzione pochi clienti internazionali, e quindi si sono regolati di conseguenza con lo staff.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Devo accodarmi anch'io a quello già scritto da Paolo su volo e Hotel.
Il volo lo si potrebbe organizzare da soli od in alternativa, provare a chiedere all'agenzia di viaggi se è possibile prenotare sempre grazie a loro un volo alternativo con una compagnia di tuo gradimento in modo da essere tutelato eventualmente anche in caso di ritardi o quant'altro essendo il volo prenotato sempre nel pacchetto crociera (anche se non sò se è possibile).

Argomento Hotel.
Quando l'agente di viaggi prenota una crociera e associa l'hotel ha a disposizione più scelte: chi ti ha consigliato quella sistemazione? :)

Per quanto riguarda gli orari, purtroppo c'è poco da fare. Sono "impostazioni" che variano in base alla clientela presente a bordo e magari anche in base all'età media.

Il resto delle impressioni purtroppo mette in rilievo l'attuale Costa Crociere, una compagnia che riesce ad accontentare un numero sempre minore di clienti. Ma cambierà, cambierà.. (o cambia filosofia, almeno in parte, o cambia nome)

P.S.: Ti consiglio di mandare questa lettera per raccomandata, per le mail ci vogliono circa una quarantina d'anni.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Italian Cruiser ha detto:
Per i disagi ed i problemi verificatisi con Delta Airlines credo che dovreste contattare direttamente la compagnia aerea. Personalmente preferisco prenotare la sola crociera, organizzando voli aerei ed hotels in base alle mie esigenze, proprio per evitare di viaggiare su una compagnia aerea che non è di mio gradimento: stesso discorso per l'hotel.
se compri il pacchetto crociera+aereo, chi risponde è chi ti ha venduto il pacchetto : Costa Crociere
Ci si rivolge alla compagnia quando il biglietto l'hai comprato da loro.
[quote:1wttv7in]Le guide che parlano italiano nei Caraibi Orientali sono una rarità: praticamente non se ne trovano o quasi.
Non potendo tutti sposare una bilingue (come ho fatto io :) ), si sceglie una compagnia/organizzazione italiana per ovviare all'inconveniente. Se le guide sono rare, sono affari loro, non miei. O almeno lo dicono prima, che non c'è assistenza per i non anglofoni.

Il room service di Costa è sempre stato carente quanto a scelta: e la cosa grave è che si tratta di un servizio a pagamento. In questo caso la compagnia dovrebbe organizzarsi decisamente meglio.

o si raziano i craker al buffet e se ne tiene una scorta ;) : capisco e compatisco, avendo la moglie che parla inglese ma solo quando non patisce il mal di mare.

Sui problemi di comunicazione con lo staff dell Servizio Clienti il ragionamento che avete fatto è logico. Evidentemente trattandosi di crociere destinate principalmente al mercato statunitense si aspettavano in proporzione pochi clienti internazionali, e quindi si sono regolati di conseguenza con lo staff
[/quote:1wttv7in]
Questo no : perchè si mettono le bandierine sulla giacchetta se poi di italiano sanno solo "buonasera/buongiorno"?

Ti sono grato della condivisione, i caraibi li avrei fatti quest'inverno ma preferisco a questo punto puntare su una compagnia straniera
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Ti risponderanno con lettera standard e un buono di 250 euro da usare sulla prossima crociera.Ci scommetto!
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Sono necessarie alcune precisazioni in merito all'intervento di amsikora.

1) Questione trasporto aereo. Si tratta di una materia regolata alla voce 16 delle Condizioni generali e assicurazione, come da depliant Costa Crociere (novembre 2007-dicembre 2008), pp. 275-276. In accordo con quanto detto nel punto 16.1 il contratto di trasporto aereo è tra il passeggero ed il vettore aereo emittente. punto 16.2 Costa Crociere non assume in rapporto al trasporto aereo la qualifica o ruolo di vettore, essendo tale qualifica assunta in via esclusiva dal vettore aereo indicato, con tutti i rischi e le responsabilità connesse, che in nessun modo possono essere riferite a Costa Crociere neppure in via indiretta e mediata.

In sostanza quali sarebbero le responsabilità di Costa Crociere ? Io non ne vedo al riguardo, visto che il rapporto è direttamente tra il cliente e la compagnia aerea con la quale si viaggia. Quindi per eventuali lamentele su problemi o disservizi bisogna rivolgersi direttamente alla compagnia aerea.

2) Se le guide in lingua italiana ai Caraibi non si trovano o quasi, cosa dovrebbe fare Costa Crociere se non informare chiaramente il cliente di questa situazione i propri clienti ? :?: E fino a quando ho viaggiato con questa compagnia tali informazioni sono sempre state fornite puntualmente. Non mi è mai capitato di prenotare un'escursione senza sapere prima della disponibilità o meno di una guida in lingua italiana.

3) Sui problemi di comunicazione con lo staff Gianni ha scritto tutt'altra cosa. Che semplicemente al servizio clienti erano disponibili solo un numero estremamente limitato di persone che parlavano Italiano. Non ha mai detto che persone che avevano la bandierina italiana sul cartellino identificativo non erano in grado di esprimersi in Italiano. Che poi Costa, trattandosi della più importante compagnia internazionale avrebbe dovuto prevedere un numero maggiore di addetti al servizio clienti che parlassero Italiano (ed eventualmente anche altre lingue straniere, Inglese escluso), è un altro discorso.

In sostanza il mio ragionamento è che non è proprio il caso di addossare a Costa Crociere anche responsabilità che non sono sue.

Se comunque alla fine non si è soddisfatti del prodotto offerto da una compagnia, in questo caso Costa Crociere, ed il rapporto di fiducia si è incrinato, meglio cambiare compagnia senza tante recriminazioni.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Italian Cruiser ha detto:
Sono necessarie alcune precisazioni in merito all'intervento di amsikora.

Se comunque alla fine non si è soddisfatti del prodotto offerto da una compagnia, in questo caso Costa Crociere, ed il rapporto di fiducia si è incrinato, meglio cambiare compagnia senza tante recriminazioni.


Certamente la soluzione migliore e unica quando viene a mancare i presupposti da te elencati è cambiare società, anche perché io penso che se io compro un pacchetto completo (viaggio – hotel - crociera) da Costa Crociere debba essere Lei in toto a rispondere dei disservizi o di ciò che io ritengo tali non i singoli vettori, e a proposito di cambiare società ho notato che tu ultimamente non viaggi più con Costa , chi mi suggerisci?
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Si ma Costa non ti impone nulla.. l'hotel lo scegli tu!
Non so se questo vale anche per la compagnia aerea ma per l'hotel sicuramente si.

La compagnia deve rispondere nel caso in cui il volo è annullato o l'hotel non ti da la stanza da te richiesta (per dire .. ) ma non se l'hotel è fuori città oppure l'aereo ha schermi sparsi neanche lcd..

capito?
Cioè non è che la Costa fa un contratto con te dicendoti PRENDERAI UN AEREO CON LA CONNESSIONE INTERNET ED IL MONITOR PER OGNI POSTO A SEDERE .. giusto? :) La Costa ti dice, prenderai l'aeroplanino e il vettore sarà Delta, se poi Delta utilizza aeromobili che non sono di tuo gradimento (oppure hai provato la compagnia e non sei soddisfatto del servizio) allora lì c'è il problema di dover cambiare compagnia e non so se questo è possibile (comprando sempre il pacchetto viaggio intero con loro).

Secondo me è il cliente che dovrebbe informarsi di più, cioè.. prenoti la crociera?
Si, con volo? Ok, voglio subito sapere quale sarà il vettore scelto per il mio viaggio.
Da lì già sai se la compagnia è o meno di tuo gradimento perchè al giorno d'oggi in qualche maniera si riesce anche a scoprire quale aeromobile viene utilizzato per una determinata tratta.

Prenoti anche l'hotel? L'agente di viaggio nel menu a tendina che compare nel CostaClick ha più hotel a disposizione, non ti ha detto quale vuoi scegliere? Io quando ho fatto preventivi ho sempre chiesto quale hotel desidera il cliente (altre volte, per preventivi effettuati telefonicamente, mi hanno addirittura consigliato gli addetti delle compagnie), ci sono l'hotel X, Y, e Z. Il cliente non li conosce? E' l'agente che deve informarsi anche chiamando la compagnia. L'hotel X costa K ed è situato a 300.000km dal centro della città ( :shock: ), l'hotel Y costa K2.000.000 ed è situato al centro della città ( ;) ) e l'hotel Z è semplicemente a due passi dal porto e distantissimo dalla città.

No? :P
 
Re: Lettera a Costa Crociere

VaLyUS ha detto:
Si ma Costa non ti impone nulla.. No? :P
Io il vettore l'ho saputo solo all'emissione dei documenti di viaggio, prima non era possibile: sono stati molto vaghi e hanno detto che si trattava di un volo charter.
Siccome so di gente che ha viaggiato su Alitalia (charter) sempre con Costa, mi aspettavo altrettanto.
E poi se scegli e prenoti con una determinata compagnia è perchè ti fidi di Costa, sei sicuro che tutto il viaggio sarà all'altezza della pubblicità, delle aspettative create da quanto riporta il catalogo.
E questo significa che non è ammissibile che non si trovi personale italiano su una nave italiana.
Vista la concorrenza, forse è meglio che non alzi solo i prezzi ma anche gli standard di servizio.
Quanto alla risposta alla lettera di reclamo, ti arriverà un messaggio automatico che hanno preso nota e che ti faranno sapere :)
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Riguardo il vettore aereo "vige il più assoluto riserbo" :mrgreen:
Cosa si riserva la facoltà di cambiarlo in ogni momento e, di fatto, ne hai la (quasi) certezza solo alla consegna dei dicumenti di viaggio.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Anche io penso dovresti cambiare compagnia, ma penso che gli stessi problemi li troveresti anche in altre compagnie.
Forse sei piu' idoneo a un residence o a una barca da turismo. Moltissimi problemi da te sollevati sono tipici di gestione di una grande nave passeggeri e alcuni non possono essere definiti problemi.
Farti un servizio cucito sulle tue abitudini e le tue usanze penso sia praticamente impossibile per qualsiasi compagnia, ti sconsiglio di provare anche quella per la quale io lavoro (potesi dirlo....) perchè le tipologie dei "problemi" sono le stesse. Lamentarsi con Costa per gli orari degli spettacoli o il mancato relax dopo la piscina, la bellezza di un aereo di linea, la mancanza di assistenza in un aeroporto di connessione, fara' sicuramente passare in secondo piano anche i veri disservizi o disagi da te subiti o notati.
Purtroppo l'inglese ormai e' una lingua utilizzata in tutto il mondo, i Caraibi e' un mercato prevalentemente destinato a clientela Americana, e Costa una compagnia internazionale, penso non sia così scandaloso viaggiare all'altro capo del mondo e non trovare il 100% delle persone che parla italiano.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

lingoss ha detto:
Quoto al 100% Unochenaviga.
io no : credo che avendo scelto una compagnia italiana, sarebbe stato giusto pretendere che la lingua. non dico ufficiale, ma prevalente, fosse l'italiano. Non è obligatorio parlare inglese se si vuole viaggiare, altrimenti il personale che dovrebbe fare da interprete potrebbe anche andarsene a spasso.
I disagi : le barchette piccole, quelle che affitti in quattro o sei (dipende dalle cabine) danno i disagi che si sperimentano nel viaggiare in camper o in tenda : principalmente sono causati dalla forzata convivenza. Bisogna essere ben affiatati per non avere e creare problemi.
Quando uno sceglie una crociera, secondo me, lo fa proprio per quell'aria di perfetta vacanza che lo slogan promette.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

amsikora ha detto:
lingoss ha detto:
Quoto al 100% Unochenaviga.
io no : credo che avendo scelto una compagnia italiana, sarebbe stato giusto pretendere che la lingua. non dico ufficiale, ma prevalente, fosse l'italiano. Non è obligatorio parlare inglese se si vuole viaggiare, altrimenti il personale che dovrebbe fare da interprete potrebbe anche andarsene a spasso.
I disagi : le barchette piccole, quelle che affitti in quattro o sei (dipende dalle cabine) danno i disagi che si sperimentano nel viaggiare in camper o in tenda : principalmente sono causati dalla forzata convivenza. Bisogna essere ben affiatati per non avere e creare problemi.
Quando uno sceglie una crociera, secondo me, lo fa proprio per quell'aria di perfetta vacanza che lo slogan promette.

Riaguardo al fattore lingua. Spesso un tempo Costa quando effettuava crociere ai caraibi assumeva a bordo personale americano: direttore di crociera e animatori.Durante la crociera la lingua era l'inglese.Chi è stato ai caraibi sul Costa Riviera potrebbe confermare. Le escursioni erano completamente in lingua inglese, per gli italiani c'era un ufficiale che spesso traduceva cio' che diceva la guida locale.Questo accedeva negli anni '90.
Ormai la lingua economicamente egemone è piu' forte nel mondo è l'inglese(si inserisce sempre piu' anche nella nostra lingua). Per viaggiare sarebbe utile conoscere quelle tre o quattro frasi e parole utili a chiedere indicazioni, informazioni etc...Se no è preferibile seguire il consiglio di Unochenaviga.

Ribadisco il concetto che Costa crociere gestisce navi e non aerei. Solitamente e preferibile scegliere solo la crociera e gestire il volo con la compagnia da noi piu' preferita, non solo è una comodità ma solitamente si risparmia anche.( Da Milano mi sembra ci sia il volo diretto per Miami e Fort lauderdale, ma non ho verificato)

Per il resto quoto Valerio e Paolo :mrgreen:
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Io separo sempre le cose. Crociera, volo, hotel. Mai preso un pacchetto completo, anche se li ho chiesti, ma i prezzi erano sempre molto diversi.
Per la prossima crociera ho chiesto il pacchetto completo a RCCL prezzo per due persone: 4.600,00 €.
Ho preso il tutto separato prezzo per 2 persone 2.850,00 € (-100,00€ come da argomento aperto da me in Royal Caribbean), la nave e cabina sono le medesime il volo anche (Delta con scalo ad Atlanta) l' albergo non so, io ho scelto un Holiday Inn sul lungomare di Fort Louderdale.
La prosima volta prova così
 
Re: Lettera a Costa Crociere

unochenavigaverament ha detto:
Anche io penso dovresti cambiare compagnia, ma penso che gli stessi problemi li troveresti anche in altre compagnie.
Forse sei piu' idoneo a un residence o a una barca da turismo. Moltissimi problemi da te sollevati sono tipici di gestione di una grande nave passeggeri e alcuni non possono essere definiti problemi.

Purtroppo l'inglese ormai e' una lingua utilizzata in tutto il mondo, i Caraibi e' un mercato prevalentemente destinato a clientela Americana, e Costa una compagnia internazionale, penso non sia così scandaloso viaggiare all'altro capo del mondo e non trovare il 100% delle persone che parla italiano.

Secondo le Vostre opinioni Io che non conosco l’inglese non dovrei più viaggiare?
Non pretendo il 100% di persone che parlano italiano ma su 4 camerieri, 2 addetti alle informazioni, 1 addetto alle camere, e 2 adetti al room service gradirei che almeno 1 persona sapesse cosa sono dei grissini.

Dopo 4 crociere ero convinto di aver trovato la vacanza più adatta alla mia persona
(anche perché non mi piace rimanere per più giorni in uno stesso posto perciò penso che i residence non facciano al caso mio, la barca da turismo non va bene perché mia moglie soffre il mare e senza di lei che parla inglese mi sembra di capire che non è il caso che mi muova da Rapallo)

E ne sono ancora convinto solo se il servizio fosse rimasto quello trovato nelle prime 2 crociere Costa Victoria (1999) e Costa Atlantica (2001) da allora, sempre a mio parere, è stato un peggioramento continuo e costante.
E non mi sembra di pretendere molto solo: gradirei che i camerieri a tavola servissero prima le signore che gli uomini, gradirei che mi passassero i piatti dalla parte giusta (cosa che anche nelle trattorie di campagna fanno), gradirei la colazione a l’orario da me richiesto, gradirei non prendere freddo ne al ristorante ne in teatro.
Perciò proverò ancora con altre compagnie e specialmente con un’altra Agenzia di viaggio che sappia consigliarmi meglio (Hotel + Volo) ma certamente non consiglierò più Costa come ho fatto a molte persone in passato.
Tutto questo senza polemica e nel rispetto delle opinioni di tutti, convinto che questa discussione sia utile per tutti coloro che cercano informazioni sulle crociere.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

gianni33 ha detto:
(anche perché non mi piace rimanere per più giorni in uno stesso posto perciò penso che i residence non facciano al caso mio, la barca da turismo non va bene perché mia moglie soffre il mare e senza di lei che parla inglese mi sembra di capire che non è il caso che mi muova da Rapallo)
§§§
Perciò proverò ancora con altre compagnie e specialmente con un’altra Agenzia di viaggio che sappia consigliarmi meglio (Hotel + Volo) ma certamente non consiglierò più Costa come ho fatto a molte persone in passato.
Tutto questo senza polemica e nel rispetto delle opinioni di tutti, convinto che questa discussione sia utile per tutti coloro che cercano informazioni sulle crociere.
:) sempre senza polemica ma solo per informarci tra di noi, ovvio.
Anche io ho una moglie che parla inglese e soffre il mal di mare :) e comunque è stata LEI, che era la più imbestialita (vedi post sulla nostra esperienza a Dubai, "le mille e una notte"), a confermare che vuole ancora credere a Costa e fare la crociera sul mar nero.
Proverò comunque anche le altre, stai sicuro.
 
Re: Lettera a Costa Crociere

Quoto quasi completamente unochestanavigandosuchissàqualecompagnia..
Sul fattore lingua anche secondo me si potrebbe pretendere un pò di più almeno in alcune circostanze..

amsikora, sei sicuro che si trattasse di un charter Alitalia?
Alitalia non ha molti aerei a lungo raggio per fare charter .......

P.S.: se la decisione finale sarà quella di cambiare compagnia, ricordiamoci (parlo anche per me che valuto quest'ipotesi) che se andiamo all'estero l'italiano ce lo dimentichiamo :lol: purtroppo!
 
Re: Lettera a Costa Crociere

VaLyUS ha detto:
amsikora, sei sicuro che si trattasse di un charter Alitalia?
Alitalia non ha molti aerei a lungo raggio per fare charter .......
così mi hanno detto :) io comunque prossima volta il volo o lo prenoto da me o non prendo la crociera + volo
 
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