Grazie per l'esauriente risposta al wifi. Per il plf lo hai fatto e stampato prima di partire? Noi partiremo venerdì notte da Malpensa. Aggiornaci sulle tue escursioni... Grazie
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[LIVE] nomenave - nomecrociera - datapartenza.
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Al termine della crociera l'utente potrà postare nella sezione "Diari di viaggio" il proprio resoconto completo sulla crociera. La pubblicazione del diario di viaggio comporterà la chiusura del corrispondente argomento nella sezione "In diretta dalle navi" ed il suo trasferimento nell'apposito archivio. In assenza della pubblicazione del diario di viaggio e comunque entro una settimana dal termine della crociera, la discussione nella sezione "In diretta dalle navi" verrà chiusa e trasferita nell'apposito archivio.
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[Live] 27/11/2021 MSC Bellissima - Mar Rosso
- Autore discussione xmas64
- Data d'inizio
- Stato
xmas64
Active member
Si , mi sono levato il pensiero, sul sito https://www.euplf.eu/it/eudplf-it/index.html
xmas64
Active member
MSC Bellissima - Mar Rosso
Escursioni 2 - KAEC ( King Abdullah Economic City )
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
KAEC è una città iniziata ad essere costruita pochissimi anni fa nell’ambito del grande progetto SAUDI VISION 2030 che dovrebbe entro quel termine portare l’Arabia Saudita a primeggiare nel mondo Arabo a tutti i livelli. Come ad esempio nel Turismo con l’apertura al turismo di massa nel 2019 comprendente anche l’accordo con MSC poi bloccata dalla pandemia ed ora ripresa appunto il 6 novembre us con la prima crociera aperta ai turisti europei.
Cosa c’è da fare e vedere a KAEC? Facile…. Niente!!! Oltre al fatto che in pratica è un porto merci in mezzo al.nulla Le escursioni proposte sono infatti 5 è praticamente tutte in spiaggia
2 di mare , Pure Beach e Yam Beach
1 gita a cavallo in spiaggia
1 dune buggy in spiaggia
1 giocare a golf
A sentire i pareri di chi ha effettuate le due mattinate in spiaggia pare che le preferenze vadano a Pure Beach perché anche se più lontana e di maggiore costo sarebbe più attrezzata e con il mare già “nuotabile” a pochi metri dalla riva mentre Yam Beach è più vicina, ha meno servizi , costa di meno ma avrebbe il difetto di avere un arenile molto lungo quindi prima di poter nuotare occorre fare qualche decina di metri con l’acqua al massimo alle caviglie prima di potersi tuffare. Ripeto esperienze riportate da diversi crocieristi non solo di questa settimana ma anche delle passate e comunque concordanti . A KAEC come in tutti gli altri scali è possibile scendere in autonomia. Per gli escursionisti in autonomia è possibile usufruire di una navetta messa a disposizione gratuitamente dal porto alla Marina dove c’è il lungomare. Qui è possibile farsi una bella passeggiata fino ad arrivare a Yam Beach. Tenete presente che in Arabia Saudita non è possibile usufruire e farsi il bagno nelle spiagge libere quindi scordatevi di portarvi un telo da mare e spiaggiarvi come balenottere sulla riva perché arriva la polizia e vi fa sgombrare . Ricordatevi anche che per le donne occorre andare vestite con le spalle coperte e le gambe coperte almeno sotto al ginocchio, in costume solo nei lidi , anche bikini . Anche gli uomini maglietta a maniche corte e pantaloni corti ok , assolutamente non canottiere da mare. Quale è il problema del l’escursionista fai da te che vuole andare a mare a KAEC? È che i lidi sono interamente riservati da MSC, al momento solo un turno la mattina fino alle 13:00 circa, ma quando tra un poco ci auguriamo tutti che i crocieristi aumenteranno probabilmente come in altri posti si faranno più turno ed allora la spiaggia resterà indisponibile per tutta la giornata. Al momento uno volendo può andare dopo le 13:00 , pagare il biglietto e farti le sue due/tre orette di mare. Questo è valido per Yam Beach mentre Per Pure Beach il discorso è più difficile perché essendo più lontana occorre prendere un taxi per andare e tornare, mettete il prezzo del biglietto intorno ai 50 USD ed ecco che conviene andare con la compagnia.
Cosa ho fatto io? Ho riposato e poltrito dopo le oltre 36 ore sveglio del giorno precedente , mi sono svegliato tardi, un poco di piscina, un bello spettacolo la sera, ma degli spettacoli parlerò a parte, insomma mi sono goduto un poco la nave.
Escursioni 2 - KAEC ( King Abdullah Economic City )
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
KAEC è una città iniziata ad essere costruita pochissimi anni fa nell’ambito del grande progetto SAUDI VISION 2030 che dovrebbe entro quel termine portare l’Arabia Saudita a primeggiare nel mondo Arabo a tutti i livelli. Come ad esempio nel Turismo con l’apertura al turismo di massa nel 2019 comprendente anche l’accordo con MSC poi bloccata dalla pandemia ed ora ripresa appunto il 6 novembre us con la prima crociera aperta ai turisti europei.
Cosa c’è da fare e vedere a KAEC? Facile…. Niente!!! Oltre al fatto che in pratica è un porto merci in mezzo al.nulla Le escursioni proposte sono infatti 5 è praticamente tutte in spiaggia
2 di mare , Pure Beach e Yam Beach
1 gita a cavallo in spiaggia
1 dune buggy in spiaggia
1 giocare a golf
A sentire i pareri di chi ha effettuate le due mattinate in spiaggia pare che le preferenze vadano a Pure Beach perché anche se più lontana e di maggiore costo sarebbe più attrezzata e con il mare già “nuotabile” a pochi metri dalla riva mentre Yam Beach è più vicina, ha meno servizi , costa di meno ma avrebbe il difetto di avere un arenile molto lungo quindi prima di poter nuotare occorre fare qualche decina di metri con l’acqua al massimo alle caviglie prima di potersi tuffare. Ripeto esperienze riportate da diversi crocieristi non solo di questa settimana ma anche delle passate e comunque concordanti . A KAEC come in tutti gli altri scali è possibile scendere in autonomia. Per gli escursionisti in autonomia è possibile usufruire di una navetta messa a disposizione gratuitamente dal porto alla Marina dove c’è il lungomare. Qui è possibile farsi una bella passeggiata fino ad arrivare a Yam Beach. Tenete presente che in Arabia Saudita non è possibile usufruire e farsi il bagno nelle spiagge libere quindi scordatevi di portarvi un telo da mare e spiaggiarvi come balenottere sulla riva perché arriva la polizia e vi fa sgombrare . Ricordatevi anche che per le donne occorre andare vestite con le spalle coperte e le gambe coperte almeno sotto al ginocchio, in costume solo nei lidi , anche bikini . Anche gli uomini maglietta a maniche corte e pantaloni corti ok , assolutamente non canottiere da mare. Quale è il problema del l’escursionista fai da te che vuole andare a mare a KAEC? È che i lidi sono interamente riservati da MSC, al momento solo un turno la mattina fino alle 13:00 circa, ma quando tra un poco ci auguriamo tutti che i crocieristi aumenteranno probabilmente come in altri posti si faranno più turno ed allora la spiaggia resterà indisponibile per tutta la giornata. Al momento uno volendo può andare dopo le 13:00 , pagare il biglietto e farti le sue due/tre orette di mare. Questo è valido per Yam Beach mentre Per Pure Beach il discorso è più difficile perché essendo più lontana occorre prendere un taxi per andare e tornare, mettete il prezzo del biglietto intorno ai 50 USD ed ecco che conviene andare con la compagnia.
Cosa ho fatto io? Ho riposato e poltrito dopo le oltre 36 ore sveglio del giorno precedente , mi sono svegliato tardi, un poco di piscina, un bello spettacolo la sera, ma degli spettacoli parlerò a parte, insomma mi sono goduto un poco la nave.
Allegati
xmas64
Active member
Questo il costo a bordo, devi aggiungere come al solito il 15% tax
Allegati
Sicuramente è più conveniente acquistarlo prima della crociera. Quello completo per un dispositivo viene 92,68€ che grossomodo corrisponde a 105 US$
Magari in nave ci sono notizie più aggiornate. Sul sito MSC ce ne sono certamente due con l'aereo. Io ho preso questa:
IL SITO UNESCO DI HEGRA, LA CITTÀ ANTICA DI ALULA E LA ROCCIA DELL'ELEFANTE -
- Prezzo:€ 203,28 p.p.* Adulto
IL SITO UNESCO DI HEGRA -
- Prezzo:€ 175,56 p.p.* Adulto
IL SUGGESTIVO SITO UNESCO DI HEGRA E L'ANTICA CITTÀ DI DADAN -
- Prezzo:€ 194,88 p.p.* Adulto
albacom
Well-known member
Gentilissimo tante grazie
)))
yra
New member
Hi, I am doing the tour on Jan 1st with my family.
My Italian is poor so please accept my post in English. (I use google translater to understand your great live coverage!)
On the German MSC Website these excursions are said to be by bus (5 hrs drive each way) and not by plane.
We booked Hegra / Dadan. If there would be a possibility to do it by plane we might change the reservation. So we are very interested in further reports.
Thank you very much for your stories, pictures and information!
xmas64
Active member
hi, i also use google translator, don't worry. at this time all excursions to Hegra are by plane. I say at the moment because it is an MSC charter flight operated by Saudia Airlines with a plane of about 300 seats. now there are few on board, about 1400 of which 1000 are Arabs but when the number of passengers increases, it is necessary to see if MSC will still be able to charter airplanes for the transfer or buses will be convenient for them.
xmas64
Active member
MSC Bellissima - Mar Rosso
Escursioni 3 da Yanbu HEGRA - AL ULA - ELEPHANT ROCK
Parte 1. Al Ula e pranzo
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
Dopo KAEC eccoci arrivati a Yanbu dove faremo overnight per ripartire alle 17:00 del giorno successivo all’arrivo.
“Yanbuʿ (in arabo: ينبع ) o Yanbuʿ al-Baḥr è una città saudita situata sul mar Rosso. È ritenuta, per la sua grande raffineria, simbolo della potenza dell'industria petrolchimica dell'Arabia Saudita.
Le attività industriali di questa città, che si situa a 460 miglia marine a Sud del Canale di Suez, si estendono sui chilometri di costa, e per una profondità terrena di 7 km. Con Jubail, Yanbuʿ al-Baḥr costituisce il punto-cardine del Piano d'industrializzazione saudita.” (Cit. Wikipedia).
A Yanbu si ha la possibilità di fare escursioni culturali, di mare, in città ( in foto tutte le escursioni possibili . Per rispondere a domande che mi sono pervenute attraverso vari mezzi vi dico che queste sono le escursioni disponibili al momento, tutte le altre che vedete pubblicizzate sul sito MSC ( ad esempio Medina) e che non sono qui presentate sono in standby per vari motivi di autorizzazioni od altro , prossimamente potranno essere operative ma ho chiesto al desk Escursioni ed anche loro non sanno ancora nulla. Sarà fine dicembre? Gennaio? Non sarà per questa stagione? NON SI SA ANCORA .
Passando alle cose serie oggi si prospettava una giornata impegnativa ed a fine giornata siamo stanchi ma contenti di ciò che è stato.
Innanzitutto devo dire che il porto di Yanbu è finalmente un porto adatto a croceristi, in piena città, un bel terminal nuovo, piccolo è carino ma sopratutto senza le lungaggini burocratiche di Jeddah. Un rapido controllo al passaporto ed al timbro sul passaporto sia all’uscita che al rientro, un’uscita pedonale che porta direttamente alla cosiddetta Old Town anche qui con controllo velocissimo ma di questo parlerò successivamente.
Per questa tappa abbiamo scelto l’escursione a Hegra, Al Ula ed Elephant Rock , pranzo compreso.
Inizialmente questa escursione si sarebbe dovuta fare in autobus per un viaggio di 10 ore complessive tra andate e ritorno invece in questo momento lo spostamento principale tra Yanbu e l’aeroporto di Al Ula viene fatto con un volo charter MSC operato da Saudia Airlines , aereo da circa 300 posti, comodo, personale gentile. Tutti i partecipanti alle tre escursioni per Hegra sono partiti e rientrati con questo volo, 8 pullman con 35/36 persone ognuno compresi gli accompagnatori. Non so se quando la nave avrà più passeggeri e quindi più escursionisti MSC sarà in grado di mantenere questo volo per tutti o meno, si vedrà ma al momento è così. Anche per questo è consigliabile di prenotare da casa questa escursione , a bordo si corre il rischio di trovarla piena .
Veniamo a noi. Prima gradita sorpresa è che la nostra accompagnatrice di oggi sarà sempre Natalia, bravissima e simpatica che già è stata con noi a Jeddah, troveremo poi all’aeroporto di Al Ula la nostra “guida” Amgì ragazza che compiva 26 anni proprio in questo giorno . Controlli velocissimi sia in uscita dal terminal portuale che in aeroporto, sia a Yanbu che ad Al Ula dove è possibile una piccola sosta per esigenze fisiologiche. Poi in pullman per un tratto di strada circondati da deserto e montagne di circa 40 minuti fino alla città di Al Ula . “Al-'Ula (in arabo: ٱلْعُلَا al-ʿulā), è una città della regione di Medina nel nord- ovest dell'Arabia Saudita. Si trova sulla via dell'incenso, all'interno del Governatorato di 'Ula (in arabo: مُحَافَظَة ٱلْعُلَا, Muḥāfaẓat Al-ʿUlā), uno dei sette nella regione di Medina, che copre un'area di 29 261 chilometri quadri (11 298 mi²). La città è situata 110 km (68 mi) a sud-ovest di Tayma e 300 km (190 mi) a nord di Medina. La città (comune) copre 2 391 chilometri quadri (923 mi²).La popolazione della città è di 5.426 persone.
Al-'Ula era la capitale degli antichi Lihyaniti (Dedaniti). Il governatorato contiene il primo sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel regno saudita, chiamato Hegra (noto anche come Al-Hijr, o Mada'in Saleh/Mada'in Salih), 22 km (14 mi) nord della città. Hegra (Mada'in Salih) è stata costruita più di 2.000 anni fa dai Nabatei. Al-'Ula, l'antica città murata, è piena di case in mattoni di fango e pietra.” ( sempre cit. Wikipedia)
Partendo dalle ultime righe è proprio così, una parte della Old Town che si vede dall’alto e sono solamente rovine di case di fango, dall’altra una parte restaurata, con le sue strette vie che confluiscono nella piazza e viale principale dove sono situate botteghe , bar e ristoranti. Le costanti che al momento ( sottolineo sempre Al Momento perché le cose qui sono in continuo divenire quindi questi commenti valgono si qui a breve…. Spero) riscontrerete ovunque qui in Arabia sono: 1- negli orari in cui noi visitiamo non troverete un bar o similare aperto neanche a cercarlo con il lanternino quindi munitevi di borracce, the roma, bottigliette d’acqua fin dalla partenza
2- non esiste da nessuna parte una mappa o cartina dei siti che visiterete, una guida scritta o qualsiasi tipo di materiale illustrativo. Quindi se non volete stare alle sole informazioni della guida portatevi qualcosa da casa o studiate bene sempre prima di venire. Comunque per proseguire, negozietti di paccottiglia varia , datteri e frutta. Chi ha acquistato lo ha fatto in euro o dollari, difficile abbiano POS per carte di credito . Come già detto portatevi tagli piccoli di moneta perché il resto ve lo daranno in SAR . Dopo una Sitá complessiva di circa 1:30 si riparte alla volta del ristorante, una bellissima sorpresa , si trova in mezzo ad una piccola valle , nascosto dalla strada principale, immerso completamente nel verde e circondato da brulle montagne . Qui sono stati approntati ampi tavoli rotondi divisi per numero di bus, Massimo 5 persone a tavolo e, sorpresa delle sorprese, per l’ingresso hanno richiesto il controllo del GREEN PASS , quello digitale sullo smartphone andava bene. Servizio al buffet per ogni gusto, sia di cucina araba che italiana ( lasagne per pasta ) ed anche molto abbondante, mentre andavamo via stavano ancora integrando il cibo. A me personalmente e a quello che ho sentito parlandone in autobus è stato molto soddisfacente per tutti , sia come qualità che come quantità. Finito il pasto si riparte per Elephant Rock.
Visto che mi sono abbastanza dilungato allego un po’ di foto e con il prossimo post completerò il racconto di questa giornata.
Escursioni 3 da Yanbu HEGRA - AL ULA - ELEPHANT ROCK
Parte 1. Al Ula e pranzo
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
Dopo KAEC eccoci arrivati a Yanbu dove faremo overnight per ripartire alle 17:00 del giorno successivo all’arrivo.
“Yanbuʿ (in arabo: ينبع ) o Yanbuʿ al-Baḥr è una città saudita situata sul mar Rosso. È ritenuta, per la sua grande raffineria, simbolo della potenza dell'industria petrolchimica dell'Arabia Saudita.
Le attività industriali di questa città, che si situa a 460 miglia marine a Sud del Canale di Suez, si estendono sui chilometri di costa, e per una profondità terrena di 7 km. Con Jubail, Yanbuʿ al-Baḥr costituisce il punto-cardine del Piano d'industrializzazione saudita.” (Cit. Wikipedia).
A Yanbu si ha la possibilità di fare escursioni culturali, di mare, in città ( in foto tutte le escursioni possibili . Per rispondere a domande che mi sono pervenute attraverso vari mezzi vi dico che queste sono le escursioni disponibili al momento, tutte le altre che vedete pubblicizzate sul sito MSC ( ad esempio Medina) e che non sono qui presentate sono in standby per vari motivi di autorizzazioni od altro , prossimamente potranno essere operative ma ho chiesto al desk Escursioni ed anche loro non sanno ancora nulla. Sarà fine dicembre? Gennaio? Non sarà per questa stagione? NON SI SA ANCORA .
Passando alle cose serie oggi si prospettava una giornata impegnativa ed a fine giornata siamo stanchi ma contenti di ciò che è stato.
Innanzitutto devo dire che il porto di Yanbu è finalmente un porto adatto a croceristi, in piena città, un bel terminal nuovo, piccolo è carino ma sopratutto senza le lungaggini burocratiche di Jeddah. Un rapido controllo al passaporto ed al timbro sul passaporto sia all’uscita che al rientro, un’uscita pedonale che porta direttamente alla cosiddetta Old Town anche qui con controllo velocissimo ma di questo parlerò successivamente.
Per questa tappa abbiamo scelto l’escursione a Hegra, Al Ula ed Elephant Rock , pranzo compreso.
Inizialmente questa escursione si sarebbe dovuta fare in autobus per un viaggio di 10 ore complessive tra andate e ritorno invece in questo momento lo spostamento principale tra Yanbu e l’aeroporto di Al Ula viene fatto con un volo charter MSC operato da Saudia Airlines , aereo da circa 300 posti, comodo, personale gentile. Tutti i partecipanti alle tre escursioni per Hegra sono partiti e rientrati con questo volo, 8 pullman con 35/36 persone ognuno compresi gli accompagnatori. Non so se quando la nave avrà più passeggeri e quindi più escursionisti MSC sarà in grado di mantenere questo volo per tutti o meno, si vedrà ma al momento è così. Anche per questo è consigliabile di prenotare da casa questa escursione , a bordo si corre il rischio di trovarla piena .
Veniamo a noi. Prima gradita sorpresa è che la nostra accompagnatrice di oggi sarà sempre Natalia, bravissima e simpatica che già è stata con noi a Jeddah, troveremo poi all’aeroporto di Al Ula la nostra “guida” Amgì ragazza che compiva 26 anni proprio in questo giorno . Controlli velocissimi sia in uscita dal terminal portuale che in aeroporto, sia a Yanbu che ad Al Ula dove è possibile una piccola sosta per esigenze fisiologiche. Poi in pullman per un tratto di strada circondati da deserto e montagne di circa 40 minuti fino alla città di Al Ula . “Al-'Ula (in arabo: ٱلْعُلَا al-ʿulā), è una città della regione di Medina nel nord- ovest dell'Arabia Saudita. Si trova sulla via dell'incenso, all'interno del Governatorato di 'Ula (in arabo: مُحَافَظَة ٱلْعُلَا, Muḥāfaẓat Al-ʿUlā), uno dei sette nella regione di Medina, che copre un'area di 29 261 chilometri quadri (11 298 mi²). La città è situata 110 km (68 mi) a sud-ovest di Tayma e 300 km (190 mi) a nord di Medina. La città (comune) copre 2 391 chilometri quadri (923 mi²).La popolazione della città è di 5.426 persone.
Al-'Ula era la capitale degli antichi Lihyaniti (Dedaniti). Il governatorato contiene il primo sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel regno saudita, chiamato Hegra (noto anche come Al-Hijr, o Mada'in Saleh/Mada'in Salih), 22 km (14 mi) nord della città. Hegra (Mada'in Salih) è stata costruita più di 2.000 anni fa dai Nabatei. Al-'Ula, l'antica città murata, è piena di case in mattoni di fango e pietra.” ( sempre cit. Wikipedia)
Partendo dalle ultime righe è proprio così, una parte della Old Town che si vede dall’alto e sono solamente rovine di case di fango, dall’altra una parte restaurata, con le sue strette vie che confluiscono nella piazza e viale principale dove sono situate botteghe , bar e ristoranti. Le costanti che al momento ( sottolineo sempre Al Momento perché le cose qui sono in continuo divenire quindi questi commenti valgono si qui a breve…. Spero) riscontrerete ovunque qui in Arabia sono: 1- negli orari in cui noi visitiamo non troverete un bar o similare aperto neanche a cercarlo con il lanternino quindi munitevi di borracce, the roma, bottigliette d’acqua fin dalla partenza
2- non esiste da nessuna parte una mappa o cartina dei siti che visiterete, una guida scritta o qualsiasi tipo di materiale illustrativo. Quindi se non volete stare alle sole informazioni della guida portatevi qualcosa da casa o studiate bene sempre prima di venire. Comunque per proseguire, negozietti di paccottiglia varia , datteri e frutta. Chi ha acquistato lo ha fatto in euro o dollari, difficile abbiano POS per carte di credito . Come già detto portatevi tagli piccoli di moneta perché il resto ve lo daranno in SAR . Dopo una Sitá complessiva di circa 1:30 si riparte alla volta del ristorante, una bellissima sorpresa , si trova in mezzo ad una piccola valle , nascosto dalla strada principale, immerso completamente nel verde e circondato da brulle montagne . Qui sono stati approntati ampi tavoli rotondi divisi per numero di bus, Massimo 5 persone a tavolo e, sorpresa delle sorprese, per l’ingresso hanno richiesto il controllo del GREEN PASS , quello digitale sullo smartphone andava bene. Servizio al buffet per ogni gusto, sia di cucina araba che italiana ( lasagne per pasta ) ed anche molto abbondante, mentre andavamo via stavano ancora integrando il cibo. A me personalmente e a quello che ho sentito parlandone in autobus è stato molto soddisfacente per tutti , sia come qualità che come quantità. Finito il pasto si riparte per Elephant Rock.
Visto che mi sono abbastanza dilungato allego un po’ di foto e con il prossimo post completerò il racconto di questa giornata.
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xmas64
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Al Ula
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xmas64
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MSC Bellissima - Mar Rosso
Escursioni 3 da Yanbu HEGRA - AL ULA - ELEPHANT ROCK
Parte 2. Elephant Rock & Hegra
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
Ci siamo lasciati in partenza dal ristorante per raggiungeremo prossima tappa di questa bellissima escursione , ELEPHANT ROCK . Un breve percorso ci porta a questa maestosa roccia nel deserto “INCASTONATO NELLE SABBIE DORATE DEL DESERTO E SCALANDO TRE PIANI NEL CIELO DELL'ARABIASAUDITA, È L'IMPRESSIONANTE ELEPHANT ROCK (NOTO ANCHE COME JABAL ALFIL), UNA DELLE MOLTE MERAVIGLIE GEOLOGICHE DI ALULA.
A differenza delle facciate ornate e intagliate a mano delle vicine tombe nabatee di Hegra, il "tronco" e il "corpo" di questa bestia monolitica di arenaria rossa sono stati modellati dalle forze naturali: milioni di anni di erosione del vento e dell'acqua.
La bellezza della struttura non raffinata è esaltata da un paesaggio di sabbie dorate, costellate di affioramenti rocciosi, molti dei quali sono altrettanto imponenti per dimensioni e presentano forme e figure interessanti.” Cit . Sito uff.
Così come descritto si devia dalla strada principale per circa 1 km inoltrandosi nel deserto circondati da montagne rocciose ed all’improvviso appare questa roccia a forma di elefante alta 50 mt modellata da vento, sabbia e pioggia. Il sito sta iniziando ad essere sfruttato a. Fini turistici ma sopratutto come punto di aggregazione e divertimento per la vicinissima città di Al Ula e dei comprensori vicini. Un’area recintata, delle postazioni di sedute circolari , un “bar” naturalmente chiuso al momento del nostro arrivo, luci predisposte per illuminare questo colosso ma che sicuramente non reggono il confronto a quello che deve essere con l’illuminazione del tramonto. Sicuramente un’attrazione naturale molto suggestiva e da vedere. Dopo una mezz’ora di sosta per foto … e foto… e foto, si prosegue per l’ultima tappa di questa nostra giornata, il sito di Hegra . Sede della civiltà dei Nabatei questo sito dichiarato recentemente dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità racchiude in una vasta area più di 130 tombe scavate nella roccia è destinata a divenire la Petra dell’Arabia Saudita. Anche qui naturalmente nulla di nulla riguardo cartina, mappa, flyer esplicativo ma alla fine tra le informazioni della guida tradotte dall’ottima Natalia e quelle raccolte indipendentemente da Natalia stessa abbiamo potuto avere una panoramica generale della storia dei Nabatei e di queste tombe. Le stesse possono essere visionate solamente dall’esterno ma tanto all’interno sono completamente vuote e volete sapere tutti i reperti che sono o avrebbero dovuto essere trovati dove si trovano? Non si Sa. Penso che i tombaroli nostrani e loro parenti locali abbiano fatto illo tempore una visitina al luogo facendo piazza pulita. Comunque l’UNESCO insieme alle autorità dell’Arabia Saudita a quanto ci hanno spiegato stanno istituendo una task force per studiare il posto è la città vera e propria di Hegra per poter studiare vita e costumi dei Nabatei e le loro scrittura e cultura. Naturalmente parte delle tombe sono state “ristrutturate “ ma ciò non toglie nulla alla maestosità del luogo, sicuramente da vedere . Giro a piedi, foto di rito, foto di gruppo e via che si rientra a Yanbu. Scusate , dimenticavo una piccola chicca. All’ingresso principale del sito si nota una piccola stazione ferroviaria con un treno merci con locomotiva a vapore. Ci dicono che è la prima ferrovia costruita in Arabia Saudita da una famiglia di commercianti turchi e collegava appunto la Turchia a Hegra da dove poi venivano smistate le merci in tutta l’Arabia. Una curiosità interessante che non sono riuscito a fotografare all’ingresso perché preso di sorpresa ed all’uscita perché completamente contro sole ed è venuta in pratica una macchia nera inutilizzabile…. Dovrò riandare solo per fotografare ciò. Nuovamente in aereo naturalmente , nuovamente senza alcun problema nei rapidissimi controlli sia negli aeroporti che al terminal crociere e via in nave. All’attenzione di tutti il fatto che in entrambi gli aeroporti di Yanbu e Al Ula funziona un ottimo Wi-Fi gratuito. Rientrati in nave dopo una giornata bella e pur stancante vediamo e sentiamo proprio a prua della nave luci e musica , memore di racconto e video di una grande crocierista stata qui la prima settimana di novembre ricordo esserci una piazza con locali e mini bazar ma francamente siamo troppo sta che per andare e….. purtroppo …. Rimandiamo all’indomani mattina …. E mal ce ne incolse !!!!! Allego qualche foto di queste due attrazioni e stay tuned per i prossimi post
Escursioni 3 da Yanbu HEGRA - AL ULA - ELEPHANT ROCK
Parte 2. Elephant Rock & Hegra
!!!Avviso ai naviganti !!!
Come al solito tutto ciò che leggerete è solo frutto di mie esperienze e considerazioni personali espresse in base ai miei gusti e preferenze, non sono giudizi assoluti .
Ci siamo lasciati in partenza dal ristorante per raggiungeremo prossima tappa di questa bellissima escursione , ELEPHANT ROCK . Un breve percorso ci porta a questa maestosa roccia nel deserto “INCASTONATO NELLE SABBIE DORATE DEL DESERTO E SCALANDO TRE PIANI NEL CIELO DELL'ARABIASAUDITA, È L'IMPRESSIONANTE ELEPHANT ROCK (NOTO ANCHE COME JABAL ALFIL), UNA DELLE MOLTE MERAVIGLIE GEOLOGICHE DI ALULA.
A differenza delle facciate ornate e intagliate a mano delle vicine tombe nabatee di Hegra, il "tronco" e il "corpo" di questa bestia monolitica di arenaria rossa sono stati modellati dalle forze naturali: milioni di anni di erosione del vento e dell'acqua.
La bellezza della struttura non raffinata è esaltata da un paesaggio di sabbie dorate, costellate di affioramenti rocciosi, molti dei quali sono altrettanto imponenti per dimensioni e presentano forme e figure interessanti.” Cit . Sito uff.
Così come descritto si devia dalla strada principale per circa 1 km inoltrandosi nel deserto circondati da montagne rocciose ed all’improvviso appare questa roccia a forma di elefante alta 50 mt modellata da vento, sabbia e pioggia. Il sito sta iniziando ad essere sfruttato a. Fini turistici ma sopratutto come punto di aggregazione e divertimento per la vicinissima città di Al Ula e dei comprensori vicini. Un’area recintata, delle postazioni di sedute circolari , un “bar” naturalmente chiuso al momento del nostro arrivo, luci predisposte per illuminare questo colosso ma che sicuramente non reggono il confronto a quello che deve essere con l’illuminazione del tramonto. Sicuramente un’attrazione naturale molto suggestiva e da vedere. Dopo una mezz’ora di sosta per foto … e foto… e foto, si prosegue per l’ultima tappa di questa nostra giornata, il sito di Hegra . Sede della civiltà dei Nabatei questo sito dichiarato recentemente dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità racchiude in una vasta area più di 130 tombe scavate nella roccia è destinata a divenire la Petra dell’Arabia Saudita. Anche qui naturalmente nulla di nulla riguardo cartina, mappa, flyer esplicativo ma alla fine tra le informazioni della guida tradotte dall’ottima Natalia e quelle raccolte indipendentemente da Natalia stessa abbiamo potuto avere una panoramica generale della storia dei Nabatei e di queste tombe. Le stesse possono essere visionate solamente dall’esterno ma tanto all’interno sono completamente vuote e volete sapere tutti i reperti che sono o avrebbero dovuto essere trovati dove si trovano? Non si Sa. Penso che i tombaroli nostrani e loro parenti locali abbiano fatto illo tempore una visitina al luogo facendo piazza pulita. Comunque l’UNESCO insieme alle autorità dell’Arabia Saudita a quanto ci hanno spiegato stanno istituendo una task force per studiare il posto è la città vera e propria di Hegra per poter studiare vita e costumi dei Nabatei e le loro scrittura e cultura. Naturalmente parte delle tombe sono state “ristrutturate “ ma ciò non toglie nulla alla maestosità del luogo, sicuramente da vedere . Giro a piedi, foto di rito, foto di gruppo e via che si rientra a Yanbu. Scusate , dimenticavo una piccola chicca. All’ingresso principale del sito si nota una piccola stazione ferroviaria con un treno merci con locomotiva a vapore. Ci dicono che è la prima ferrovia costruita in Arabia Saudita da una famiglia di commercianti turchi e collegava appunto la Turchia a Hegra da dove poi venivano smistate le merci in tutta l’Arabia. Una curiosità interessante che non sono riuscito a fotografare all’ingresso perché preso di sorpresa ed all’uscita perché completamente contro sole ed è venuta in pratica una macchia nera inutilizzabile…. Dovrò riandare solo per fotografare ciò. Nuovamente in aereo naturalmente , nuovamente senza alcun problema nei rapidissimi controlli sia negli aeroporti che al terminal crociere e via in nave. All’attenzione di tutti il fatto che in entrambi gli aeroporti di Yanbu e Al Ula funziona un ottimo Wi-Fi gratuito. Rientrati in nave dopo una giornata bella e pur stancante vediamo e sentiamo proprio a prua della nave luci e musica , memore di racconto e video di una grande crocierista stata qui la prima settimana di novembre ricordo esserci una piazza con locali e mini bazar ma francamente siamo troppo sta che per andare e….. purtroppo …. Rimandiamo all’indomani mattina …. E mal ce ne incolse !!!!! Allego qualche foto di queste due attrazioni e stay tuned per i prossimi post
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