[LIVE] Costa Fascinosa - Transatlantica da Savona a La Romana con soggiorno natalizio. - 5/12/2024

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Passeggiare per le sue strade permette di scoprire la vita quotidiana del villaggio che sopravvive con piccoli negozi di artigianato e la cultura locale.
La prima cosa che colpisce è il forte contrasto tra la bellezza dell’isola e la povertà del villaggio. Le casette, costruite esclusivamente in legno in seguito a una legge del 1977, sono per lo più fatiscenti. Solo alcune, in condizioni migliori, appartengono a stranieri che vi trascorrono le vacanze.

 

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in questo edificio c'è l'asilo per i bambini



L’elettricità è arrivata solo dopo il COVID; prima si ricorreva a generatori, e ancora oggi non tutti possono beneficiarne. Con l’arrivo della corrente è arrivato anche internet, ma questo ha avuto un effetto negativo: i giovani, colpiti da come si vive altrove, desiderano partire, lasciando il villaggio sempre più impoverito.

 

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Le stradine del villaggio, in terra battuta, si trasformano in acquitrini fangosi quando piove, cosa che accade spesso.

 

[Belites]

Gianni sei bravissimo, con queste foto ci fai vivere quasi dal vero quanto accade in questi posti meravigliosi.
Tanti auguri di buone feste.

 

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Questo è il gallodromo dove ancora si svolgono i combattimenti tra galli


Nel villaggio c'è anche un piccolo b&b con 4 camere che ha una alta richiesta



I mezzi di trasporto sono limitati: si utilizzano un motocarro e degli asini, questi ultimi condivisi dalla comunità e usati all’occorrenza.

 

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Terminato il breve giro del villaggio, ci dirigiamo verso la spiaggia, dove è stato allestito un buffet per il pranzo, incluso nel costo dell’escursione. Il cibo è semplice ma nel complesso buono, ad eccezione della pasta, come si può facilmente immaginare. Oltre alle immancabili penne al pomodoro, il buffet offriva riso bianco da accompagnare con "fagioli stufati," pollo in salsa agrodolce, tonno fritto, banane fritte e un contorno di insalata, pomodori e cetrioli. Pagando un extra, era possibile gustare anche un’aragosta. Per le bevande, si poteva scegliere tra birra, Coca-Cola, Sprite e acqua.

 

[giada50]

 

[lillj]

Siamo stati anche noi a Saona, spiagge bellissime, proprio le palme che si vedono nelle cartoline.
Nel nostro tour non abbiamo visto il villaggio, forse fanno altri percorsi.

 

[giada50]

L'atmosfera è piacevole e si vorrebbe restare in quell'oasi di pace ancora per molto. Ma è tempo di ripartire per dirigerci ad alta velocità (si viaggia sui 30/31 nodi) verso il canale di Catuano dove l’oceano Atlantico s'incontra con il mar dei Caraibi. Nelle acque del canale è possibile avvistare le tartarughe ed infatti le imbarcazioni procedono lentamente anche per evitare eventuali danni agli animali stessi. Dopo qualche minuto la fortuna ci aiuta permettendoci di avvistarne qualcuna. Sebbene l'acqua sia molto chiara e permette di distinguere chiaramente le tartarughe è praticamente impossibile fotografarle sia per i pochi attimi in cui erano visibili e sia per i riflessi del sole sull'acqua che ne falsano l'immagine. L'altra particolarità del canale sono le mangrovie piante dalle radici aeree che si rivelano di fondamentale importanza in ecosistemi delicati come questi.

 

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L'escursione sta per concludersi, ma ci resta ancora una meraviglia da ammirare: le stelle marine nelle piscine naturali. Queste non sono vere piscine, ma aree di mare poco profondo dell'isola di Saona, dove l'acqua cristallina permette di scendere dall'imbarcazione e fare il bagno. Ci dirigiamo verso una di queste zone, famosa per la presenza di numerose stelle marine. Una volta arrivati, nonostante siamo ancora lontani dalla riva, scendiamo in acqua e iniziamo a cercarle. Ben presto, eccole apparire davanti ai nostri occhi: ce ne sono tante, ed è uno spettacolo mozzafiato.

 

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L'escursione è ormai terminata ed è arrivato il momento dei saluti. Tutti ci raduniamo in cerchio intorno alla nostra guida, Gabriele, per partecipare a una sorta di rito conviviale a base di Coca Cola e rum.

 

[giada50]

Poi, con un pizzico di malinconia, risaliamo a bordo, lasciandoci alle spalle questa meraviglia. Ci dirigiamo verso casa, ma con qualcosa dentro di noi (almeno per me è così) che resterà per sempre nel cuore.

Un sentito ringraziamento a Gabriele, detto "il toscano", per la sua impeccabile organizzazione, efficienza e preparazione. Ha saputo illustrarci i luoghi visitati con grande dettaglio, permettendoci di conoscere più a fondo questa splendida parte di mondo.



Grazie anche ai nostri distributori di Coca Cola e rum, sempre pronti a riempire i bicchieri (tranquilli, sono astemio e non ho bevuto!).



Un pensiero speciale va al nostro comandante pilota, che, tra le tre barche della pattuglia, era sempre il primo ad arrivare sul posto,



e al nostro infallibile avvistatore di tartarughe.

 

[giada50]

Tutto questo è accaduto il 24, e mi scuso se la diretta è arrivata con un paio di giorni di ritardo. La sera, tra la stanchezza e i preparativi per la cena della vigilia, non sono riuscito ad aggiornarvi prima.



Ieri, poi, era Natale e ho deciso di dedicare la giornata al relax, accompagnato da dell'ottimo cibo.





Oggi, infine, una giornata tranquilla: al mattino spiaggia, sole e un bagno in questo mare meraviglioso. Nel pomeriggio, invece, mi sono dedicato un po' a voi.

Domani mi aspetta un'escursione di un'intera giornata a Santo Domingo... vi racconterò tutto!

 

[giada50]

Siamo stati anche noi a Saona, spiagge bellissime, proprio le palme che si vedono nelle cartoline.
Nel nostro tour non abbiamo visto il villaggio, forse fanno altri percorsi.

Non sei la prima a dirmi di non aver visitato il villaggio. Questa agenzia di escursioni, però, è davvero ben organizzata e preparata.

 

[Jo54]

Grazie per il bel racconto e le bellissime foto

 

[Blueyes]

Bellissime foto e bel percorso... una piccola nota, nel Caribe si frigge di solito il platano, non la banana.
Quello un po piu indietro viene schiacciato, messo in forno e poi fritto: il venezuelano "toston".

Grazie per non aver estratto le stelle marine dall'acqua, ci mettono pochissimo a morire.

 

[giada50]

Bellissime foto e bel percorso... una piccola nota, nel Caribe si frigge di solito il platano, non la banana.
Quello un po piu indietro viene schiacciato, messo in forno e poi fritto: il venezuelano "toston".

Grazie per non aver estratto le stelle marine dall'acqua, ci mettono pochissimo a morire.

Ottima osservazione Fabian... è vero era platano ma tutti le chiamavano banane fritte ed io meccanicamente ho trascritto in quel modo.

Le stelle marine? Guai a toccarle!!!

 

[maria73]

Non sei la prima a dirmi di non aver visitato il villaggio. Questa agenzia di escursioni, però, è davvero ben organizzata e preparata.

Ciao l'anno scorso avevo contattato Gabriele per andare a Saona ma all'ultimo è stata annullata perché eravamo poche persone. Siamo andati a Saona con un altra agenzia però non era un giro così completo.

 

[tieffe]

Complimenti Gianni, foto stupende oltre ad un bel racconto