Ed eccoci qui a tirare le somme di questo viaggio e a pensare di ritornare magari per la traversata al contrario (ma tornando a spalare carbone nelle cabine interne), ma questa nel caso sarà un'altra storia ed eventualmente un'altra live.
Quando sono salito su Costa Fortuna sono sincero, non sapevo cosa pensare e come avrei vissuto quella vacanza. Non avevo un ricordo bellissimo dei 15 giorni su Firenze sotto tantissimi punti di vista, dalle interazioni sociali completamente assenti, dall'animazione pure peggio e vuoi che li c'erano pure più discese forse è stato centrale più il viaggio. Qui il viaggio era quello che era, con molte tappe viste e riviste, con i 6 giorni di navigazione che mi pesavano nella testa e quella paura di annoiarmi ancora di più in caso di problemi e da lì la scelta (a posteriori benedetta) di farmi il pacchetto completo di internet. Invece il direttore di crociera ha espressamente detto quello che era un pensiero che mi ronzava nella mente, Costa Fortuna è una nave "familiare". Se sei abituato a salire sui "bestioni" del mare, resti deluso dopo i primi 5 minuti perchè la frase che ho detto anche io il primo giorno (pur essendo alla terza crociera su Fortuna) è stata "ah ma quindi è tutto qui?". Perchè sembra piccola (e lo è) rispetto agli standard moderni eppure...eppure è una nave a misura d'uomo. È una nave ancora concepita per il benessere della persona e nonostante Costa si impegni a "peggiorare" le cose con i ristoranti tematici, con il togliere servizi e abbassare la qualità, resta una nave dove il viaggio è veramente piacevole. Dove anche a capienza massima riesci a trovare la tua sdraio, dove puoi muoverti per la nave e trovare posto ad un tavolino di un bar o su una poltrona o banalmente un angolino di pace (oltre la tua stanza).
Nonostante sia piccola, ha il suo tavolo da ping pong e ben 3 calciobalilla e non in mezzo ai piedi come su Firenze (che aveva solo il ping pong e in un'area di passaggio), ma su uno spazio dedicato sul ponte 11. E non era di passaggio e quindi quando si giocavano eventuali tornei, ce li si godeva completamente e non ti sentivi sempre nel posto sbagliato.
Non parliamo poi degli idromassaggi e delle piscine, anche li, quasi sembravano "troppi" per gli standard odierni e si trovava sempre posto. Magari dovevi aspettare un'ora dopo o dovevi andare un'ora prima o semplicemente la mattina decidevi di fare prima l'idro e poi colazione o viceversa...ma anche li, prendo la mia ultima esperienza, su Firenze eravamo millemila con 2 idro...era una impresa farsene uno o pensare di farsene uno (lo stesso la piscina).
Quindi dal punto di vista della vivibilità Fortuna non delude assolutamente, anzi mi ha dato da riflettere molto sulla scelta che ho fatto di provare World Europa e se forse, come si usa dire spesso "eravamo felici ma non lo sapevamo". Ovvero erano meglio quelle navi "giganti" per l'epoca in cui uscì Fortuna, ma ancora con il fattore umano.
Spero perdonerete questo mio sproloquio romantico ma ci tenevo a farvi percepire i miei sentimenti e le mie riflessioni su questa crociera, anche lo stesso Teatro e gli spettacoli, alcuni li conoscevo, ma sono stati deliziosi e si trovava sempre facilmente posto. Ecco un appunto che posso fare sul teatro, è che iniziato lo spettacolo dovrebbero chiudere le porte (ovviamente non se uno vuole uscire, ma per non fare entrare altri) perchè i ritardatari cronici o quelli che hanno voglia solo di fare due passi che ti entrano con la torcia del telefonino accesa (che spesso sembra un faro) che cercano posto nelle prime file a spettacolo iniziato e chiaramente è pura utopia, quindi tornano indietro a volte si siedono, altre sbuffano e vanno via, altre riaccendono la torcia e si rispostano...ecco disturba e non poco.
Cosa mi è piaciuto ancora, sicuramente una "sorpresa" inaspettata, ovvero nell'escursione che avevo prenotato non doveva esserci (o comunque non era garantita) la lingua italiana, perchè teoricamente la guida doveva essere l'autista che avrebbe dovuto parlare solo inglese. Ed io ero pronto a godermi il panorama cercando di intercettare quelle poche frasi nel mio vocabolario. Invece la mattina ci siamo trovati la ragazza del my costa tour che ci ha fatto da interprete (eravamo tutti italiani e 6 tedeschi) e quindi sono stato felice di questa accortezza non prevista. Poi certo, la traduzione era fatta alla buona e alla veloce perchè la guida parlava 10 minuti (e alcune cose le ho capite) e la traduzione durava un decimo saltando diverse cosucce, ma tutto sommato non avendola avuta avere, non posso che ritenermi soddisfatto. Così come dei sei giorni di navigazione che mi hanno fatto rilassare tantissimo (anche se due francesi si sono presi a capelli e mi raccontavano in giro per la nave che alla fine dei sei giorni in diversi stavano dando di matto) che rifarei domani. Di internet vi ho già decantato la bellezza e la funzionalità, ho scaricato decine di giga di dati, ho visto video in streaming live e on demand, ho usato le vpn...il tutto senza alcun tipo di problematica.
Cosa non ha funzionato per me, non vi citerò le tovaglie perchè ne abbiamo parlato fino alla nausea, ma ci sono piccoli aspetti che proprio non mi sono piaciuti. La qualità del cibo a distanza di appena un anno ha fatto un salto verso il basso notevole. Se il capo partita degli antipasti e dei dolci vive e lotta con noi nel nuovo millennio, primi e secondi sono rimasti per stile e impiattamento a qualche decina di anni fa. Posso capire che i gusti siano tutti "buonisti" e che non ci siano gusti decisi perchè devi piacere a tutti, ma non puoi farmi la descrizione di un piatto nel menù e poi mi arriva il solito mappazzone. Non puoi scrivermi pasta (o qualunque altra cosa) con formaggi filanti e ti ritrovi il piatto con la besciamella. Non puoi scadermi anche nella panetteria, in solo un anno, siamo passati da una selezione di pane di diverso tipo ai paninelli che puoi trovare alla lidl (il giorno prima), perchè erano pure secchi. E quando lo trovavi fresco non era manco male, ma era una rarità.
Non puoi mettermi il primo giorno i tovaglioli di stoffa a Savona nel buffet e poi farli sparire per quasi tutta la crociera sostituendoli con quelli di carta. Non puoi dirmi con una comunicazione scritta il giorno prima della partenza, che per tutti quelli che avevano il volo, potevano lasciare la stanza alle 11 e il cameriere comincia a bussare e a girare intorno alla cabina dalle 9 (quindi presumibilmente senza avvisarlo).
Non puoi permetterti di organizzare il giorno dello sbarco delle escursioni in un posto in cui ci sono 30 gradi, farti pagare e poi lasciare gli ospiti il balia del loro destino senza un posto dove lavarsi e cambiarsi. Arrivando tardi a 30 minuti dalla partenza degli autobus verso l'aeroporto e gestendo il "deposito bagagli a mano" in modo vergognoso.
Ma la cosa che più mi ha colpito in senso negativo, questa volta, e se mi manderanno il sondaggio sarà 0 spaccato, è il c dream (o come si chiama). Volevo provare a prenotare una nuova crociera, mai provato, ma questa volta ho detto perchè no. Entro, mi siedo ed esordisco forse nel modo sbagliato con la mia richiesta perchè chiedo una roba che per me è abbastanza banale ovvero "Vorrei sapere se sa di altre crociere in cui c'è la possibilità di prenotare senza supplemento per la singola, viaggiando da solo". Il tipo sbianca e mi dice "eh no queste cose noi non le sappiamo, mi può provare a dire una crociera e noi facciamo il preventivo per due e poi al massimo vediamo la differenza con la singola e poi decide se venirci con qualcuno o da solo". Tolto che se io ti chiedo un prodotto, tu non mi fai il preventivo per un altro prodotto perchè cerchi di dimostrarmi una cosa che so benissimo (ovvero che viaggiare in due costa meno che viaggiare da soli), ma tant'è accondiscendo a questa cosa e gli dico "va bene, sentivo il direttore di crociera parlare delle nuove rotte verso l'asia, possiamo fare un preventivo per qualche crociera lì?".
Il tipo mi guarda e fa "eh no, non funziona così, lei mi deve dire il periodo, il posto, la nave e io le faccio il preventivo" a quel punto che già li non ci volevo andare perchè odio interagire con le persone rispondo "ma scusi, ma se sapevo tutte queste cose, io qui, cosa ci venivo a fare?" e poi ho aggiunto per tagliere corto "va bene allora verifico sul sito e nel caso ci rivediamo" ovviamente non sono mai più tornato.
Dal mio punto di vista, un commerciale che deve venderti una roba come una crociera, oltre a dover essere super preparato, non dovrebbe mai farti uscire da li a mani vuote senza un preventivo fosse pure quello della lavanderia di casa sua. Sono rimasto assolutamente deluso da questo servizio.
Piccola nota conclusiva, tutto quello che ho detto si basa solo sulla mia esperienza e il mio bagaglio culturale, non vuole essere la fonte della luce e della verità eterna, è un mio parere e non vuole essere anche quello del lettore. Detto questo e in base anche alla mia condizione di povertà ho fatto un'altra considerazione, ma io, spenderei mai 3000€ (o più) a persona (anche se con tutti i benefici che io non avevo) per avere una suite? La risposta che mi sono dato a fine di questa crociera e dopo aver provato e goduto di questa stanza è no.
No perchè mi aspettavo ad esempio un materasso diverso, magari con il topper, invece era il solito materassaccio che ho trovato in qualunque altra cabina. I cuscini che mi sarei aspettato diversi, avevano si qualche leggera differenza ma niente di sorprendente. Anche "l'apparecchiatura" del letto era qualcosa di standard, per non parlare del piumone macchiato di sangue al mio arrivo in camera (nella parte interna) e che mi son dovuto far cambiare. Il bagno probabilmente è la cosa di maggior valore (o che io ho apprezzato maggiormente), anche se pure lì, trovarmi la doccia con soffioni consumati, anneriti e quant'altro non giocano a favore di una cabina che costa tutti quei soldi. Trovo poi la mancanza di una sdraio o comunque una sedia reclinabile e di un tavolino più grande di un portabicchiere, una mancanza (nella suite ma anche nei balconi normali).
In definitiva domani, anche avendo i soldi, probabilmente non prenderei una suite, ma certamente il balcone è tutt'altra esperienza che magari mi piacerebbe rifare un giorno, rispetto alla mia solita interna.
Grazie a tutti per aver viaggiato con me