Ciao a tutti, ultimo intervento, come promesso, per chiudere questa diretta prima di iniziare a scrivere il diario.
Prima di tutto una breve risposta a Loredana sulla classe di navi che mi ha ospitato sulla Favolosa prima e sulla Pacifica poi.
Si tratta di un progetto che possiede una grande pecca: l'accesso ai ristoranti, in particolare quello di poppa. L'unica consolazione, o per meglio dire speranza, è che questa impostazione sia davvero utile alle cucine... ma ho sentito più passeggeri lamentarsi del fatto che non tutti i locali sono facilmente raggiungibili e gli animatori ed il direttore di crociera più volte, tra una battuta e l'altra, sottolineavano come raggiungere i ristoranti anche dopo diversi giorni dall'inizio della crociera. Sul Farcus Style abbiamo abbondantemente discusso, su Favolosa è stato "sedato" ma vi dirò che alcuni luoghi, sia a me che a Roberta, ci sono sembrati più "calorosi" su Pacifica dove, comunque, gli eccessi erano maggiori. Evidentemente Pacifica, con due piscine (e relative jacuzzi) coperte è più adatta al Nord Europa d'estate ed al Mediterraneo d'inverno ma nessuna delle due, secondo me, è vivibile a pieno regime.
Su Pacifica eravamo all'incirca 2850 ed in alcuni momenti questo dato era un tantinello evidente. Al buffet (alle ore 13), al Gran bar durante gli spettacoli, in palestra nelle ore di punta. E' bastato organizzarsi di conseguenza per evitare ogni tipo di coda. Un pregio che questa classe di navi ha è rappresentato dall'area Samsara, sicuramente un buon modo per rilassarsi al 100%, adattissima per chi cerca, in crociera, un luogo un tantinello più riservato.
Per il resto l'impostazione delle navi è identica, tutti i bar vengono utilizzati per le stesse attività e lo stesso genere di musica. Noi abbiamo frequentato più d'una volta il Piano Bar Rick's su Pacifica ed il Piano Bar Camelot su Favolosa.
Altra caratteristica comune, i cigar bar in entrambe le navi erano davvero poco frequentati. Ultima nota/proposta semi-ironica: sarebbe utile spostare l'ufficio Costa Club dalla posizione in cui si trova (ponte 5 nei pressi degli ascensori panoramici). In questa crociera più d'una volta ho notato che la gente si ferma solo perchè vede ospiti fuori dall'ufficio.. e fa la coda giusto per levarsi qualche curiosità che potrebbe tranquillamente leggere nelle brochure o meglio nei totem multimediali presenti a bordo. In un posto un tantinello più riservato probabilmente si recherebbe soltanto chi ha bisogno DAVVERO di parlare con la responsabile Costa Club di Bordo. (pensate che più di qualcuno si è messo in coda per effettuare il versamento per il conto della propria cabina!!).
Adesso passiamo nel dettaglio alla crociera..
I motivi che ci hanno spinto a prenotare Costa Pacifica verso Israele (tra l'altro con una tappa sola in Terra Santa, ma visti gli ultimi avvenimenti........) sono stati il prezzo e l'itinerario, considerando che potevamo partire non prima del 30 Ottobre e ritornare non oltre il 20 Novembre.
Abbiamo viaggiato su una esterna con balcone situata al ponte 6.
Partiamo proprio dall'itinerario. A parte Katakolon tutti scali interessanti (considerando gli itinerari proposti dalle compagnie mass market sul Mediterraneo in inverno), avevamo scalato solo Izmir ma non eravamo mai scesi. Tempi di sosta nella norma. Peccato per Gerusalemme e Betlemme, avremmo dovuto organizzare una visita in autonomia ma guardando i tg di questi giorni ci ricordiamo del perchè, nonostante fino ad un paio di giorni fa fosse tutto decisamente più tranquillo, abbiamo optato per una escursione Costa. A prescindere dall'escursione, comunque, la massa di gente che abbiamo incontrato non ci ha consentito di realizzare a dovere dov'eravamo ed i pochi minuti che ci sono stati concessi hanno completato il tutto. Visitare la Casa di Maria durante la sosta ad Izmir, invece, è stato sicuramente più suggestivo. Relativamente all'escursione in questione l'unica pecca è stata non aver potuto visitare i mosaici presenti ad Izmir perchè dovevamo andare a pranzo (con tutto quello che mangiamo a bordo!!!!!) e poi a vedere una sfilata di abiti in pelle con tentativo di vendita. Dalle 13:30 alle 16 circa. Vergognoso, come al solito. Eccezzionale, invece, la guida ad Atene in occasione della visita all'acropoli.
I tempi sono stati sempre rispettati ed agevole è risultata la discesa e la risalita a bordo. Come sempre ottima organizzazione.
Sulla nave ho già detto tutto. Vivibilissima con qualche accortezza. Certo, quando l'ultimo giorno a bordo al buffet trovi paella e calamari fritti (mai visti in 11 giorni, mi chiedo perchè sia qui che su Favolosa sono stati proposti alla fine...mi viene da pensare al questionario!!!!!) devi beccarti la fila al buffet e la ricerca di un tavolo disponibile. Ma queste sono eccezioni...
La cabina è stata abbastanza comoda (6384) soprattutto vista la posizione. Non troppo vicina agli ascensori ma a due passi dal gran bar al ponte 5. Tra gli ascensori centrali e quelli di poppa...altra comodità! Venendo da due navi nuove (Silhouette - Favolosa) abbiamo notato secondo noi troppi segni di vecchiaia e soprattutto troppa polvere. Il nostro cabinista, Ferdinand, è stato assai cordiale, efficiente e disponibile, ma non è possibile trovare polvere sul cellulare dopo 3 ore di carica! (quindi immobile). Crediamo, più in generale, che la cabina abbia bisogno di una pulizia più profonda soprattutto, magari, nei pressi della griglia vicina al pessimo sistema di areazione presente in cabina. A proposito del sistema di areazione, che in 3 occasioni ha portato nella nostra cabina odore di cibo senza aver mai aperto il balconcino e senza che nei corridoi si sentisse qualche odore particolare; il teatro, nelle poche volte che lo abbiamo vissuto, si è rivelato una sauna. Unico difetto della cabina: nelle vicinanze ci sono alcune porte riservate all'equipaggio, che a volte si sarebbero potute\dovute chiudere con un po' di dolcezza in più.
Ristorazione. Oramai se becchi un maitre e parli della ristorazione, anche lui ti sottolineerà che tutto corrisponde a quanto paghi. Quasi senza rimpiangere i tempi in cui varietà e qualità erano su altri livelli. Ed è giusto così, d'altronde..fanno il loro lavoro. Considerando sempre il famigerato ed ormai fondamentale rapporto qualità\prezzo e chiudendo quindi un occhio sulla varietà dei menu: abbiamo mangiato bene. La qualità dei cibi che abbiamo mangiato è stata buona il più delle volte, sia al buffet che al ristorante.
Relativamente al ristorante uno dei maitre è passato qualche volta senza mai soffermarsi al tavolo (almeno nelle sere in cui noi eravamo presenti, ci siamo assentati 3 o 4 volte), esperienza totalmente diversa su Favolosa. Oltretutto, in questa occasione, mi è stato negato un semplicissimo centro tavola di crudo e grana che gli ospiti al mio tavolo avrebbero gradito assieme a me. Poco importa per la poca voglia di lavorare del maitre, che ci auguriamo di non "rivedere" (virgoletto perchè per quanto l'abbiam visto... :mrgreen: ) a bordo; il nostro cameriere, di una disponibilità ed una cordialità rara, non ci ha fatto mancare nulla, nemmeno il crudo e grana, giusto per dirne una. Francis, il nostro cameriere, decisamente da eccellente. Tutt'altra cosa rispetto a ciò che abbiamo trovato su Favolosa.
In genere non cito mai il servizio bar perchè non ne faccio un utilizzo eccessivo e non ho mai riscontrato tanti problemi, ma non mi è capitato mai di attendere così tanto per un caffè od un cocktail come in questa crociera. Ovunque: al ristorante club, nei vari locali. In pizzeria per 2 volte (in due sere diverse intendo), non trovando nessuno del bar, ho dovuto chiedere "aiuto" alla cameriera che curava la pizzeria.
L'animazione è stata discreta e divertente allo stesso tempo come piace a noi, ovviamente alcuni ragazzi sono stati più bravi di altri ma, comunque, soddisfacente. Piacevole conoscenza anche quella di Francesco, il direttore di crociera.
Particolarmente garbata e disponibile la responsabile Costa Club con cui ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere in più di una occasione. Nulla a che vedere con la "collega" che avevamo trovato su Favolosa, per fortuna.
Comandante ed HD, che mi avrebbe fatto piacere incontrare, si sono visti raramente sui ponti. In particolare l'HD, quasi invisibile. Ma d'altronde, sono al lavoro.
Esperienza, quindi, tutto sommato positiva soprattutto in rapporto al prezzo pagato.
Risistemiamo quanto scritto in questa diretta, facciamo qualche aggiunta di testo e foto e pubblichiamo il diario....tra qualche giorno.
Nel frattempo un caloroso abbraccio ed un ringraziamento a tutti gli amici che hanno seguito questa diretta!
Valerio e Roberta