Ciao cari!
Loredana: darò la mia impressione su Pacifica a fine crociera, magari farò un confronto con Favolosa.
Adriano: il direttore di crociera è Francesco. Abbiamo incontrato il cameriere che ci serviva le bevande al ristorante ed un animatore brasiliano. A proposito di animatori brasiliani: sono la maggioranza a bordo!
Vi posto di seguito un messaggio che ho scritto nella tarda mattinata di oggi:
Buongiorno carissimi,
Vi scrivo dalla piscina centrale di Costa Pacifica. C'è un gran bel sole ed il fatto che la copertura semovente sia chiusa produce un effetto serra (o sauna, fate voi...ma fa caldoooo!!
) notevole.
È appena terminata la festa della birra e tra poco mi attende una bella sdraio sui ponti esterni. Usiamo generalmente fare colazione tardi, vagare senza una meta fino all'ora di pranzo 14-14:30, poi vaghiamo nuovamente giusto il tempo di "impostare" la digestione (bhuahauah) e dopo di che palestra e SPA fino alle 20. Cena al secondo turno primo piano del ristorante New York. Ovviamente in questo vagare senza meta rientra la lettura di un buon libro, la scrittura del diario, la partecipazione a qualche gioco-quiz e quattro chiacchiere con la gentile e disponibile GRM nonché responsabile CostaClub di bordo.
Ieri la tanto attesa quanto deludente tappa di Ashod con conseguente visita a Gerusalemme e Betlemme. Prima di tutto la grande genialata di Valerio (voglio farvi ridere ......... Eh eh). Leggo sul today temperatura prevista 18-23 gradi. Esco fuori sul balconcino, ignoro tranquillamente le nuvole minacciose (probabilmente stavo ancora dormendo) e decido di indossare una bella polo a maniche corte. Scendiamo a teatro alle 7:45, prendiamo il nostro bel numerino e sento la nave ballare. Rifletto...siamo in porto! ...continuo a riflettere...ci stiamo spostando? Ma no...perché mai! Continuo a macinarmi il cervello ignorando volutamente la possibilità che un gran bel vento riuscisse a muovere un colosso da 114.000 tonnellate abbondantemente attraccato in porto. Così, dopo una coda particolarmente interessante per le scale (sempre con qualche scossone ogni tanto) scendiamo in porto. Un vento pazzesco (e soprattutto freddo!!!!!) stava muovendo la nave ed io che facevo il tedesco con la mia bella polo a maniche corte. Se mia madre leggerà queste righe dirà..."come al solito....". Il bello è che anche Leo mi aveva detto che in Israele avrebbe fatto freddo. Sono un genio!!
Freddo e pioggia, comunque, per dovere di cronaca oramai ve lo devo dire, ci hanno accompagnato per TUTTO il giorno in particolar modo nel momento in cui scendevamo dal bus. Ma non ho ancora il raffreddore...
Prima nota dolente: la nostra guida non sa parlare l'italiano quindi un interprete tradurrà il tutto. Potete dirmi quel che volete ma un conto è la guida che spiega tutto in real time ed un altro è la presenza di un interprete che recepisce e poi traduce.
Le altre note dolenti sono quelle classiche delle escursioni organizzate dalla nave: i tempi di sosta più lunghi che ci sono stati dati sono stati al ristorante per il pranzo ed al negozio di souvenir convenzionato con Costa (45 minuti ogni sosta). La guida e l'interprete freddi ed eccessivamente di corsa, alcuni partecipanti all'escursione avevano qualche problema motorio e si sono lamentati particolarmente del fatto che loro, guida & co. procedevano senza preoccuparsi minimamente del gruppo.
In ogni luogo simbolo vi erano centinaia di persone, se sommate questo alla nostra fretta ed a tutti gli altri problemi che vi ho elencato capirete perché l'escursione è stata deludente. Avevamo valutato di fare come Maurizio, ovvero organizzarci in autonomia, ma abbiamo desistito preoccupati a livello di sicurezza. Se ci torneremo in crociera organizzeremo certamente dall'Italia, sia perché abbiamo capito che si può fare, sia perché altrimenti è totalmente inutile.
Per quanto concerne la crociera a bordo si sta discretamente bene, oramai non si può più fare a meno di guardare il rapporto qualità prezzo che rende la crociera una vacanza particolarmente conveniente e rilassante.
A bordo siamo circa 2850. Ho notato che vengono effettuate visite nave a bordo e continuano gli imbarchi e gli sbarchi, anche in Israele. Altra nota importante: i fotografi non sono assolutamente insistenti. Dopo migliaia di questionari con questa lamentela....lo avranno capito a Genova?
Simpaticissimo e disponibile il direttore di crociera Francesco.
Ci risentiamo prossimamente...speriamo senza raffreddore. Ahahahahahaha
Un abbraccio!!
Valerio