cero80
Well-known member
Eccomi, come dicevo oggi niente internet e appena rientrato in nave sono stato requisito dai ragazzi per piscina, aperitivi, videogiochi, cena, spettacolo, ecc...
Ora sono a letto e domattina a Santorini partiremo alle 7,15 in escursione.
Oggi il tour ad Efeso potenzialmente poteva essere stupendo. Avevo escluso la Casa di Maria sapendo che la pazienza dei miei compagni di viaggio sarebbe stata Limitata, infatti siamo riusciti a concludere il tour per il rotto della cuffia.
Il sito è stupendo: un vero appassionato di archeologia dovrebbe venire 2 giorni per godersela, noi ne abbiamo visto una parte in 2 ore.
Ho cercato di seguire il più possibile, ma sono stato impegnato perlopiù a controllare che nessuno scivolasse sulle lastre di marmo, si perdesse nel marasma di gente e crollasse vittima di un'insolazione.
Vi posso dire che i stima che la vecchia città di Efeso contasse almeno 250.000 persone in epoca greco-Romana (capienza del teatro 25.000 x 10), che sia stato dissotterrato giusto il 25% dei reperti rinvenibili e che i lavori di restauro siano sono sotto direzione austriaca, che come opera stilistica mirino ad u a ricostruzione realistica delle strutture di una volta,a costo di completare le parti mancanti con pietre e cemento, a differenza del modo di lavorare Italiano, meno invasivo.
Questo però ha consentito la ricostruzione di strutture impressionanti che rendono famoso il sito.
Non scendo in ulteriori dettagli, che non saprei comunque spiegare al meglio e lascio qualche foto:
Dopo la visita di Efeso, provati dal sole, veniamo accompagnati nella solita trappola per turisti, questa volta una fabbrica di ceramiche, dove evitiamo di fare acquisti "con sconti speciali per gli ospiti MSC"
Avremmo voluto poi al ritorno fare un breve giro a Smirne, ma ci è stato sconsigliato dalla guida, in quanto essendo il secondo giorno della Festa del Sacrificio avremmo trovato tutto chiuso.
Che dire... Bello, caldo, da rifare con maggior tempo e cognizione.
La Turchia poi resta sempre un mix strano: appena ti convinci di essere in Europa ti ritrovi coinvolti in usi e atmosfere mediorientali. Appena ti ambienti nell'atmosfera da souk di certi bazar, ti guardi intorno e trovi gente troppo simile a noi per non essere in Europa.
Capita di formarsi un idea e poi ritrovarsi a pensare se quella convinzione fosse così giusta, la Turchia per me è così.
Buonanotte
Ora sono a letto e domattina a Santorini partiremo alle 7,15 in escursione.
Oggi il tour ad Efeso potenzialmente poteva essere stupendo. Avevo escluso la Casa di Maria sapendo che la pazienza dei miei compagni di viaggio sarebbe stata Limitata, infatti siamo riusciti a concludere il tour per il rotto della cuffia.
Il sito è stupendo: un vero appassionato di archeologia dovrebbe venire 2 giorni per godersela, noi ne abbiamo visto una parte in 2 ore.
Ho cercato di seguire il più possibile, ma sono stato impegnato perlopiù a controllare che nessuno scivolasse sulle lastre di marmo, si perdesse nel marasma di gente e crollasse vittima di un'insolazione.
Vi posso dire che i stima che la vecchia città di Efeso contasse almeno 250.000 persone in epoca greco-Romana (capienza del teatro 25.000 x 10), che sia stato dissotterrato giusto il 25% dei reperti rinvenibili e che i lavori di restauro siano sono sotto direzione austriaca, che come opera stilistica mirino ad u a ricostruzione realistica delle strutture di una volta,a costo di completare le parti mancanti con pietre e cemento, a differenza del modo di lavorare Italiano, meno invasivo.
Questo però ha consentito la ricostruzione di strutture impressionanti che rendono famoso il sito.
Non scendo in ulteriori dettagli, che non saprei comunque spiegare al meglio e lascio qualche foto:
Dopo la visita di Efeso, provati dal sole, veniamo accompagnati nella solita trappola per turisti, questa volta una fabbrica di ceramiche, dove evitiamo di fare acquisti "con sconti speciali per gli ospiti MSC"
Avremmo voluto poi al ritorno fare un breve giro a Smirne, ma ci è stato sconsigliato dalla guida, in quanto essendo il secondo giorno della Festa del Sacrificio avremmo trovato tutto chiuso.
Che dire... Bello, caldo, da rifare con maggior tempo e cognizione.
La Turchia poi resta sempre un mix strano: appena ti convinci di essere in Europa ti ritrovi coinvolti in usi e atmosfere mediorientali. Appena ti ambienti nell'atmosfera da souk di certi bazar, ti guardi intorno e trovi gente troppo simile a noi per non essere in Europa.
Capita di formarsi un idea e poi ritrovarsi a pensare se quella convinzione fosse così giusta, la Turchia per me è così.
Buonanotte