Finalmente riesco a trovare il tempo di scrivere alcune sensazioni provate durante questa, anomala ma piacevole , crociera.
La nave ha posti per sedersi sia interni che esterni molto limitati. I lettini venivano presi d'assalto già alle 7 del mattino, e posizionati addirittura nella pista da jogging del ponte 11 per mancanza di spazio.
Gli ospiti a bordo erano solo 1.600, pensando ad un affolamento maggiore, abbiamo deciso di annullare la crociera di 15 giorni ad Istanbul con Costa Venezia, sperando che venga riproposta con un altra nave.
La ristorazione è stata di ottimo livello, nei 23 giorni abbiamo avuto modo di poter assaggiare i piatti proposti, con alcune variazioni settimanali.
I ragazzi presenti al ristorante hanno rallegrato le nostre colazioni, pranzi e cene, anticipando le nostre richieste.
Tutto il personale di bordo si è impegnato al massimo per soddisfare le richieste dei passeggeri, la pulizia ed igenizzazione costante.
Unica nota negativa la reception telefonica, a seconda di chi rispondeva ricevevi risposte diverse, ma individuate le due persone affidabili tutto si risolveva facilmente.
La vera mancanza di questa crociera è stata la comunicazione a bordo, spesso le notizie non erano molto chiare, a volte contrastanti e non veritiere, generando continue lamentele, infatti la nave è stata da me rinominata in Costa Lamentus.....
Un buon 98% dei passeggeri rispettava le regole anticovid, tutti con le mascherine e igenizzazione delle mani costante.
Abbiamo avuto un assaggio dei territori che avremmo dovuto visitare, ma in fondo siamo stati in un Hotel a 5 stelle per 23 giorni, serviti e riveriti, costantemente monitorati (tamponati) e con ottimi compagni di viaggio, personale di bordo in primis.
Un grazie di cuore ad Oriana per il continuo supporto ricevuto.
Anche se con qualche limitazione è stata una bella crociera.
Grazie a tutti e Buon Natale.