Re: Minicrociera MSC: esperieza disastrosa!!
Cerco di fare un sunto dei disagi, premettendo che non considero tali il mancato sbarco a Montecarlo e lo sbarco in rada il porto alternativo: ripeto, su ciò niente da dire. niente da dire nemmeno sulla nave, Siifonia, che pur essendo non recentissima era pulita , curata, bella ed arredata molto bene, non una poltrona lisa o macchiata.
Venuamo al sunto:
-- ritardo della nave ( può capitare) ma assolutamente NON ammesso dalla MSC anche a fronte di documentazione cartacea del Webcheckin ; ora checkin 14, la nave arriva alle 15, ma per 1 ora e mezza non si muove niente, nessuno si scusa, la gente dà segni di insofferenza per sentirsi trattati come bestiame.
--finalmente comunciano a montare dei tavolacci sui quali, cou una calma esasperante, cominciano a posizionare i PC per il checkin: tale calma esaspera ancora di più le persone in piedi alla fila già da ore( non viene dato numero o colore di imbarco) perchè il personale continua a dire che tutto è in orario. I PC restano spenti ancora molto tempo, la gente è sampre più imbufalita.
--ottengo, nulla da dire !l'assistenza all'imbarco con sedia a rotelle, ma smpre molte ore dopo il previsto
--salgo, alla reception trattano i clienti con sufficienza, alla richiesta del buffet mi dicono che se fossi salita prima l'avrei avuto, ma alle 16 chiude ed erano già le 17- scopriremo poi, per puro caso, che invece il buffet è aperto
--sempre alla reception chiedo subito per la registrazione della carta di credito, ma mi dicono che la registrazione avverrà il giorno dopo ( con cosa pago al bar?) mi danno le tessere cabina dicendo che si può già pagare con quelle: col la sedia a rotelle e bagglio a mano ci cerchiamo un bar e scopriamo, dopo aver ordinato ed ottenuto le bevande, che la carta non riesce a pagare. Torno alla reception, mi dicono che si è forse smagnetizzata, me ne stampano un'altra, torno al bar ma la carta ancora non paga. Nel tornare verso la reception un pochino alterata vedo che hanno aperto finalmente il bancone per la registrazione delle carte di credito ( è ovvio che se sulla carta cabina non è fissato un deposito contante o carta di credito non paga, non ci vuole un genio a capirlo.) finalmente, fatta la mia coda registro la carta e vado a pagare al bar.
-ricerca cabina: alla ricerca dell'arca perduta, nessuno ci accompagna, i locali comuni sono vuoti non c'è personale che ti accompagni alla cabina: ci perdiamo, con mia madre da spingere sulla sedia a rotelle, nei dedali dei corridoi crew, alla fine dopo non so quanto tempo arriviamo in cabina.
-Ho già detto: nessun cenno di scusa o di comprensione verso i clienti, è stato soprattutto questo che ha irritato tutti
anzi totale mancanza di pazienza, suppunenti, irritanti, incapaci,parlo del personale dell'organizzazione e della reception, non dei camerieri o cabinisti, invece sempre cortesi.
---il giorno dopo, a causa del mancato scalo a Montecarlo e della sostituzione con Vilefrance in rada, la nave sembra in quarantena: pochi bar aperti, il trattenimento assente, negozi chiusi, non si sono degnati di predisporre qualcosa per quei clienti che per problemi o no hanno deciso di non scendere in lancia e restano a bordo.La giornta non passa mai, la biblioteca apre dalle 15 alle 16 (niente da dire!) ma non c'e l'addetto che possa darti un libro, perchè sono chiusi a chiave nelle vetrine
Mia sorella prova ad andare a fare una lampada abbronzante: niente da fare, era guasta.
Le ore non passano mai, non un intrattenimento, un film , qualcosa per passare il tempo, i vari piano bar chiusi, almeno la musica!
--i camerieri, gentili, non hanno voglia di lavorare ed a stento ti sevono al bar
--i negozi tutti chiusi, almeno un pò di shopping, tra l'altro ci avrebbero guadagnato loro
--una crociera fantasma, a volte si aveva l'impressione, così abbandonati, di essere su una nave in quarantena!
--esercitazione di sicurezza simulata in teatro con presente forse i/15 dei clienti !!
--cosa grave: alle ripetute richieste di modulo di gradimento ci hanno risposto che l'avrebbero messo in cabina l'ultima notte ( prassi normale niente da dire): nessuno li ha visti: nessuna prova di reclamo!! Come la mettono con la UNI EN ISO vision 2000?? Hanno compilato loro i questionari finti?
Insomma: i disagi soprattutto uniti ad una totale non ammissione della MSc, la disattenzione, la disinformazione, il menefreghimo del personaòle italiano mi hanno reso, e non solo a me, questa vacanza un incubo, poi ognuno pensi quel che vuole ma sfido chiunque, dopo aver provato un'esperienza fallimentare, a dire con nonscialance che non si può giudicare alla prima impressione: si può eccome! E' proprio la prima impressione che fidelizza i clienti, e ripeto[b non sono stati i disagi imprevedibili (maltempo, ritardi, scalo ) ma il comportamento menefreghista e non competente del personale preposto all'accoglienza clienti a rovinare la crociera.Coi clienti devi saperci fare, essere gentile, disponibile e soprattutto ammattere e scusarsi invece addirittura di colpevolizzare i passegeri. ci siamo tutti sentiti presi per i fondelli.
A voi ora il giudizio,che leggerò volentieri senz'altro, ma mi informerò per mandare un reclamo chiederò consiglio ad una associazion consumatori.