10/09/2014 Quinto giorno La Valletta Malta uno scoglio in mezzo al mare ma niente più.
Come consigliato da tutti, forum, comandante , camerieri alle 10:30 eravamo già sul terrazzino poco conosciuto del ponte 9 di prua; veramente volevamo stare al sul terrazzino del ponte 12 ma purtroppo le comodo poltrone posizionate lì, da non so chi, sono già occupate da un gruppetto di vegliardi e chiassosi francesi; il mare è una lastra di metallo, calmissimo, qualche gabbiano vola vicino la siluette della lirica , in lontananza un' altra nave da crociera che si precede ed imbocca l' insenatura per raggiungere io porto, tutto intorno il silenzio : è un momento di vera contemplazione e di piacere per i sensi; verso le 11 scorgiamo il pilotino che ci viene a prender per accompagnarci nello stretto porto di Malta:
una manovra sbagliata e si fa un disastro! Sotto i nostri occhi scorrono i bastioni della vecchia città , si scorgono i famosi cannoni e le persone di salutano dalla terrazza più alta, in effetti tra tutti i porti di questa crociera è l'ingresso più spettacolare, specialmente la manovra d’attracco in “derapata” ed allineamento subito dietro ad altre due navi da crociera
…ma cosa c'è da fare a Malta? Mah…?!...vediamo un pò… Appena a terra Facciamo subito il biglietto (17 euro) per il famigerato bus “hop on hop out” tour nord: il biglietto viene proposto anche da MSC a bordo ed è lo stesso che ti vendono a terra; invece di prendere subito il tour bus, come consigliato in alcuni diari qui nel forum, ci dirigiamo subito al vicino l'ascensore (1 euro): lo vedete entrando in porto e in pochi minuti siamo alle terrazze panoramiche dei cannoni e poi via in direzione cattedrale nel centro della Valletta.
Oltre all'inglese qui quasi tutti parlano italiano. Per chi ama la visita ai monumenti e opere artistiche non bisogna assolutamente perdere i magnifici dipinti del Caravaggio presso la cattedrale ( ingresso 10 euro); okkio che chiude alle 16 e se pensate di fare il giro prima a Mdina sicuramente vi perdete una delle poche cose che vale la pena di vedere a Malta..
Dopo la visita e un giro nel piccolo centro, praticamente le due vie parallele centrali, alle 13 prendiamo il bus aperto con passaggi ogni 30 min, in una calca di persone e sole a picco! In circa 30 minuti si raggiunge Mdina lungo un paesaggio un po’ desolante : Mdina bel borgo posto su di una altura ma nulla di particolarmente esaltante ed è vicinissima anche al cento di Rabat per cui si potrebbe andar lì benissimo a piedi (1 km circa)
...ma per noi tempo è tiranno e ci sono circa 200 persone che si accalcano in attesa di “ ’sto cavolo” di bus aperto , per noi è l'ultimo per riuscire ad arrivare in tempo utile alla nave e siamo quasi in fondo alla coda...aspettiamo gli eventi , il piano B prevedeva di prendere il taxi per ritorno veloce; il bus che arriva da li a pochi minuti viene preso letteralmente d'assalto e riempito in pochi minuti , noi… per 5-6 persone non riusciamo a salire ma già quando pensavamo di ricorrere al piano b, arriva un secondo bus chiamato dall'organizzazione per venire in soccorso della folla di turisti inferocita e fortunatamente , tra uno spintone e l’altro, riusciamo a salire tutti! Le alte fermata prevedono un'altro paese a circa 10 km ,una ex base militare campo volo dove ci sono solo le fabbrichette ed i negozi delle lavorazione del vetro soffiato, ma nulla a che vedere con Murano e Burano; arriviamo alla Valletta alta dove con l'ascensore (gratuito in discesa) in 5 minuti siamo alla banchina della nave, giusto in tempo per “on boarding”;
a parte gli splendidi dipinti del Caravaggio, giornata un pò deludente;
mi sentirei di consigliare di non prendere Il famigerato bus aperto ma di contrattare con qualche tassista che a quanto riferito da altri ad un prezzo pro capite di 10 euro si fa lo stesso giro con maggior tranquillità e senza l'ansia dover prendere il bus aperto;
in alternativa, organizzandosi un po’ prima ci sono i bus i mezzi pubblici moderni e che sembrano efficienti e portano nelle stesse vicine località del bus scoperto.
In conclusione, ero curioso di vedere questa isoletta e sono contento di aver visitato La Valletta e la sua cattedrale, qualcosa dell’entroterra ma penso che non torneremo più a Malta.