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MSC Magnifica - Nord Europa, Svalbard e Capo Nord - 7-21 agosto 2022 by 512s - diario postumo "allargato"
- Autore discussione 512s
- Data d'inizio
- Stato
512s
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Giorno 5 - martedì 9 Agosto (parte 5)
La diga idroelettrica di Sysen è un'altra sosta di 10 minuti. Nulla di eccezionale dopo aver visto quella del Vajont anni fa.
Io sono distrutto dopo lo sforzo di prima e rinuncio a passeggiarci sopra. Foto:
Carina la vista della vallata sottostante, che scopriremo poi piena di colonnine di ricarica rapida Tesla.. Altra cosa su cui l'Italia è molto indietro..
Rientriamo a pranzo al buffet sulla nave, poi usciamo a fare un giro del paese, anche per cercare souvenirs:
A quest'ora Eidfjord ci regala alcuni degli scatti più belli:
Torniamo sulla nave per qualche altra foto e vedere dall'alto il paese
..e sorpresa!
Molliamo gli ormeggi, partiamo, ci muoviamo di 50 metri, poi la Magnifica riattracca al pontile.
Rimarremo fermi lì per un guasto tecnico ai motori 8 ore, con conseguenze che si ripercuoteranno purtroppo su tutta la crociera..
Continua..
La diga idroelettrica di Sysen è un'altra sosta di 10 minuti. Nulla di eccezionale dopo aver visto quella del Vajont anni fa.
Io sono distrutto dopo lo sforzo di prima e rinuncio a passeggiarci sopra. Foto:
Carina la vista della vallata sottostante, che scopriremo poi piena di colonnine di ricarica rapida Tesla.. Altra cosa su cui l'Italia è molto indietro..
Rientriamo a pranzo al buffet sulla nave, poi usciamo a fare un giro del paese, anche per cercare souvenirs:
A quest'ora Eidfjord ci regala alcuni degli scatti più belli:
Torniamo sulla nave per qualche altra foto e vedere dall'alto il paese
..e sorpresa!
Molliamo gli ormeggi, partiamo, ci muoviamo di 50 metri, poi la Magnifica riattracca al pontile.
Rimarremo fermi lì per un guasto tecnico ai motori 8 ore, con conseguenze che si ripercuoteranno purtroppo su tutta la crociera..
Continua..
512s
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Giorno 6 e 7 - mercoledì 10 e giovedì 11 Agosto
Il 6 Agosto è un giorno di navigazione, e quindi ci si riposa dagli affanni di Eidfjord. Sveglia e colazione tardi.. d'altronde la crociera è anche oziare e sapersi coccolare, no?
E invece no.. non ci siamo annoiati proprio, perché il guasto ai motori della sera prima ci ha fatto partire in piena notte, invece che alle 18:00. Abbiamo perso 8 ore, e quindi il capitano ha riprogrammato il percorso dando giustamente priorità a Capo Nord e Svalbard.
Infatti oggi non avremmo dovuto essere in navigazione, ma a Molde. Ecco l'itinerario come era previsto:
Ed ecco come è in realtà stato:
In sostanza:
Considerazioni personali:
Quindi ci aspettavano due giorni di navigazione. Tutto bene? NI
Nel senso, niente di grave. Il meteo si è ricordato che eravamo in direzione del circolo polare artico, e ci ha regalato due interi giorni di vento gelido, piogge, nuvoloni neri, onde grosse ed umidità frantuma-ossa.
Io l'ho vissuta anche bene, ma la moglie no.
Per due giorni ha sofferto la nave. Al secondo giorno ha visitato la farmacia e ha preso delle pastiglie per il mal di mare che hanno fatto un buon effetto in qualche ora.
Mentre lei era chiusa in camera, io sono uscito per le passeggiate digestive, e per fare qualche foto all'interno della nave:
Ho fotografato anche il ristorante fusion orientale, che avremmo visitato qualche giorno dopo (stomaco della moglie permettendo)
Continua..
Il 6 Agosto è un giorno di navigazione, e quindi ci si riposa dagli affanni di Eidfjord. Sveglia e colazione tardi.. d'altronde la crociera è anche oziare e sapersi coccolare, no?
E invece no.. non ci siamo annoiati proprio, perché il guasto ai motori della sera prima ci ha fatto partire in piena notte, invece che alle 18:00. Abbiamo perso 8 ore, e quindi il capitano ha riprogrammato il percorso dando giustamente priorità a Capo Nord e Svalbard.
Infatti oggi non avremmo dovuto essere in navigazione, ma a Molde. Ecco l'itinerario come era previsto:
Ed ecco come è in realtà stato:
In sostanza:
- la tappa del 10 Agosto a Molde è saltata per recuperare le ore perse in manutenzione, e viene sostituita da una giornata di navigazione
- il giorno 11 Agosto resta di navigazione (che così diventano due giorni consecutivi)
- viene mantenuto l'arrivo il 12 Agosto a Tromsø, come da programma
- il 19 Agosto avremmo dovuto essere ad Olden, tappa sostituita il 18 Agosto con Bodo. Il 19 diventa di navigazione.
- La cancellazione di Olden è dovuta alla necessità di rientrare ad Amburgo la sera del 20 Agosto, invece della mattina del 21, per partecipare agli Hamburg Cruise Days - non avevamo idea di cosa fossero, ma non c'era molta scelta
Considerazioni personali:
- 100 euro a cabina, a fronte dell'occasione persa di scendere a terra, è poco. Avrebbero dovuto essere minimo 100 a testa, se non 200, considerando il costo totale della crociera. Tuttavia si tratta di una iniziativa MSC non richiesta (magari le clausole del contratto di crociera non li prevedevano neppure) e quindi un minimo l'ho apprezzata
- A Molde, prenotando le esperienze online tardi, ero arrivato a scegliere la strada Atlantica, che desideravo vedere, troppo tardi, quando i posti erano già tutti occupati. Quindi fortunatamente non ho perso, con la tappa, qualcosa che desideravo molto..
- Bodo è sede del museo aeronautico Norvegese, e quindi farmi sbarcare anche solo sei ore lì, è stato un regalo non richiesto incredibile!
Con buona pace della moglie. Prima della partenza mi ero informato, da amante dell'aeronautica, riguardo a cosa vedere, ma Bodo era fuori dai piani, fino allo stravolgimento del 10 Agosto
Quindi ci aspettavano due giorni di navigazione. Tutto bene? NI
Nel senso, niente di grave. Il meteo si è ricordato che eravamo in direzione del circolo polare artico, e ci ha regalato due interi giorni di vento gelido, piogge, nuvoloni neri, onde grosse ed umidità frantuma-ossa.
Io l'ho vissuta anche bene, ma la moglie no.
Per due giorni ha sofferto la nave. Al secondo giorno ha visitato la farmacia e ha preso delle pastiglie per il mal di mare che hanno fatto un buon effetto in qualche ora.
Mentre lei era chiusa in camera, io sono uscito per le passeggiate digestive, e per fare qualche foto all'interno della nave:
Ho fotografato anche il ristorante fusion orientale, che avremmo visitato qualche giorno dopo (stomaco della moglie permettendo)
Continua..
512s
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 1)
Ormai siamo in clima polare. Ieri notte abbiamo attraversato il circolo polare artico.
Fortunatamente l'ingresso nel fiordo di Tromsø mitiga un po' il clima. E' comunque piovuto anche lì la notte precedente, e il cielo è pesantemente nuvoloso..
Temperatura di circa 10-12 gradi.
Esco come al solito alle 6 sul balcone a fare foto, ma torno dentro random quando inizia più volte a diluviare con durata di pochi minuti. Il clima è diverso da Eidfjord e non posso giocare col riflesso in acqua degli oggetti. Quindi mi concentro sulle varie sfumature dei colori causati da foschia e nuvole basse:
Scorgo da lontano quelle che credo essere ricostruzioni di antiche capanne vichinghe:
Infine arriviamo a Tromsø, con in vista il Bruvegen Bridge e la Cattedrale dell'Artico:
Ormai siamo in clima polare. Ieri notte abbiamo attraversato il circolo polare artico.
Fortunatamente l'ingresso nel fiordo di Tromsø mitiga un po' il clima. E' comunque piovuto anche lì la notte precedente, e il cielo è pesantemente nuvoloso..
Temperatura di circa 10-12 gradi.Esco come al solito alle 6 sul balcone a fare foto, ma torno dentro random quando inizia più volte a diluviare con durata di pochi minuti. Il clima è diverso da Eidfjord e non posso giocare col riflesso in acqua degli oggetti. Quindi mi concentro sulle varie sfumature dei colori causati da foschia e nuvole basse:
Scorgo da lontano quelle che credo essere ricostruzioni di antiche capanne vichinghe:
Infine arriviamo a Tromsø, con in vista il Bruvegen Bridge e la Cattedrale dell'Artico:
512s
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 2)
Appena dopo colazione, si parte in pullman per l'escursione MSC, con visita al Polaria Artic Center e la Cattedrale dell'Artico.
Il Polaria Artic Center è un centro naturalistico di primaria importanza in zona, basti pensare che ha anche una vasca con le foche vive che nuotano!
Riassumerlo in 10 foto è impossibile, quindi ne metterò almeno 20 spalmate su due risposte.
All'esterno si presenta, lateralmente, come libri accatastati (male) in una libreria..
Ci troviamo sul molo a due passi dal fiordo. Nell'attesa di entrare curiosiamo sotto una tettoia in vetro lì vicino, dove è esposta una nave in legno per la caccia alle foche dei tempi che furono:
Facciamo un giretto nei dintorni, e scopriamo statue dedicata all'orso polare (qui è una celebrità) e ai cani da slitta, a cui l'uomo deve moltissimo in questa parte del mondo:
Altro tema caro ai Norvegesi è l'ecologia e la sostenibilità.. questa è la statua di una balena fatta di spazzatura:
Finalmente siamo pronti ad entrare:
Per prima cosa assistiamo ad un altro bellissimo video panoramico, simile a quello visto qualche giorno prima, ma dedicato al nord Norvegia e Svalbard. Poi ci lasciano liberi di visitarlo una mezz'oretta. Tempo che, dico già da adesso, è fortemente limitato per fotografare tutto bene. Mentre è abbastanza se si vuole solo vedere tutto.
E partiamo proprio dalla sostenibilità con l'aiuto di contenuti multimediali, prima di passare alla fauna (in gran parte non impagliata, questa volta):
Continua..
Appena dopo colazione, si parte in pullman per l'escursione MSC, con visita al Polaria Artic Center e la Cattedrale dell'Artico.
Il Polaria Artic Center è un centro naturalistico di primaria importanza in zona, basti pensare che ha anche una vasca con le foche vive che nuotano!
Riassumerlo in 10 foto è impossibile, quindi ne metterò almeno 20 spalmate su due risposte.
All'esterno si presenta, lateralmente, come libri accatastati (male) in una libreria..
Ci troviamo sul molo a due passi dal fiordo. Nell'attesa di entrare curiosiamo sotto una tettoia in vetro lì vicino, dove è esposta una nave in legno per la caccia alle foche dei tempi che furono:
Facciamo un giretto nei dintorni, e scopriamo statue dedicata all'orso polare (qui è una celebrità) e ai cani da slitta, a cui l'uomo deve moltissimo in questa parte del mondo:
Altro tema caro ai Norvegesi è l'ecologia e la sostenibilità.. questa è la statua di una balena fatta di spazzatura:
Finalmente siamo pronti ad entrare:
Per prima cosa assistiamo ad un altro bellissimo video panoramico, simile a quello visto qualche giorno prima, ma dedicato al nord Norvegia e Svalbard. Poi ci lasciano liberi di visitarlo una mezz'oretta. Tempo che, dico già da adesso, è fortemente limitato per fotografare tutto bene. Mentre è abbastanza se si vuole solo vedere tutto.
E partiamo proprio dalla sostenibilità con l'aiuto di contenuti multimediali, prima di passare alla fauna (in gran parte non impagliata, questa volta):
Continua..
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 3)
Continua il Polaria.. Passiamo alla fauna in display.
Immancabile l'orso polare, qui impagliato e microchippato, in una buca nel ghiaccio..
Ma è la fauna marina (viva) a far da piatto forte (non gastronomico, per fortuna loro
) dell'esperienza. Il Polaria è come un gigantesco groviera su più livelli, attraversato da vasche di forme strane, con tunnel sottomarini, e oblò sferici dove infilare la testa e vederci dentro. Si vede che è stata posta moltissima cura in fase di progettazione degli interni, e l'esperienza vissuta è grandiosa!
Poi anemoni e stelle marine:
Delle bellissime meduse quasi trasparenti:
Il paguro:
..e sua maestà il granchio reale - ce n'era anche uno vivo ma era ancora piccolo..
Infine il pezzo forte: le foche!
Il Polaria va visitato, ma se volete più tempo per vedere bene tutto, organizzatevi da soli e lasciate stare il tour MSC..
Si torna di corsa in pullman per andare alla Cattedrale dell'Artico. Continua..
Continua il Polaria.. Passiamo alla fauna in display.
Immancabile l'orso polare, qui impagliato e microchippato, in una buca nel ghiaccio..
Ma è la fauna marina (viva) a far da piatto forte (non gastronomico, per fortuna loro
) dell'esperienza. Il Polaria è come un gigantesco groviera su più livelli, attraversato da vasche di forme strane, con tunnel sottomarini, e oblò sferici dove infilare la testa e vederci dentro. Si vede che è stata posta moltissima cura in fase di progettazione degli interni, e l'esperienza vissuta è grandiosa!Poi anemoni e stelle marine:
Delle bellissime meduse quasi trasparenti:
Il paguro:
..e sua maestà il granchio reale - ce n'era anche uno vivo ma era ancora piccolo..
Infine il pezzo forte: le foche!
Il Polaria va visitato, ma se volete più tempo per vedere bene tutto, organizzatevi da soli e lasciate stare il tour MSC..
Si torna di corsa in pullman per andare alla Cattedrale dell'Artico. Continua..
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 4)
La Cattedrale dell'Artico è molto suggestiva, peccato il vento polare e gli scrosci violenti di pioggia gelida che hanno un po' rovinato le foto..
E' un luogo di culto dal design minimalista e moderno, decisamente scandinavo.
Siamo ai piedi del Bruvegen Bridge, che avevo visto in nave durante l'arrivo in porto:
Esterni:
E interni:
La visita si prolunga per 45 minuti.. magai l'avrei fatta durare mezz'ora, lasciando 15 minuti in più al Polaria..
Continua..
La Cattedrale dell'Artico è molto suggestiva, peccato il vento polare e gli scrosci violenti di pioggia gelida che hanno un po' rovinato le foto..
E' un luogo di culto dal design minimalista e moderno, decisamente scandinavo.
Siamo ai piedi del Bruvegen Bridge, che avevo visto in nave durante l'arrivo in porto:
Esterni:
E interni:
La visita si prolunga per 45 minuti.. magai l'avrei fatta durare mezz'ora, lasciando 15 minuti in più al Polaria..
Continua..
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 5)
Dal pullman fotografo le tipiche case di legno colorate di Tromsø.. hanno più di 100 anni..
A questo punto il pullman avrebbe dovuto riportarci alla nave, ma un nocciolo di buonsenso ha pervaso la nostra guida, che ci ha dato la possibilità di scendere nel centro di Tromsø, a circa 1km dalla fermata della navetta più vicina per poter fare poi ritorno, senza perdere tempo in ulteriori trasferte.
Scendiamo e ne approfittiamo per fare un giro a piedi del centro, e comprare souvenirs.
Da qui riusciamo a vedere la bellissima biblioteca:
Nei negozi animali impagliati per attrarre i turisti. In vetrina il più bel orso polare che io abbia visto:
E qui l'occhio particolare di una renna, che ha catturato la mia curiosità:
E, attirato da un cartello "Lego", vengo indirizzato al negozio di giocattoli più figo mai esistito. Peccato che sia chiuso!
Nella piazza dove ci attende la navetta MSC, ci scappa una bella foto della Cattedrale dell'Artico:
Infine, tornati a bordo alle 15.00, andiamo a mangiare al buffet. Usciamo per passeggiare al deck 7, e facciamo conoscenza con una delle mascottes del viaggio. Un gabbiano si aggira curioso sul ponte, saltellando per una mezz'oretta senza andare via. Lo chiamaremo "Gaetano", e se ne andrà solo alla ripartenza della nave.
La moglie torna in camera a riposare, io continuo a fotografare dalla nave.
Continua..
Dal pullman fotografo le tipiche case di legno colorate di Tromsø.. hanno più di 100 anni..
A questo punto il pullman avrebbe dovuto riportarci alla nave, ma un nocciolo di buonsenso ha pervaso la nostra guida, che ci ha dato la possibilità di scendere nel centro di Tromsø, a circa 1km dalla fermata della navetta più vicina per poter fare poi ritorno, senza perdere tempo in ulteriori trasferte.
Scendiamo e ne approfittiamo per fare un giro a piedi del centro, e comprare souvenirs.
Da qui riusciamo a vedere la bellissima biblioteca:
Nei negozi animali impagliati per attrarre i turisti. In vetrina il più bel orso polare che io abbia visto:
E qui l'occhio particolare di una renna, che ha catturato la mia curiosità:
E, attirato da un cartello "Lego", vengo indirizzato al negozio di giocattoli più figo mai esistito. Peccato che sia chiuso!
Nella piazza dove ci attende la navetta MSC, ci scappa una bella foto della Cattedrale dell'Artico:
Infine, tornati a bordo alle 15.00, andiamo a mangiare al buffet. Usciamo per passeggiare al deck 7, e facciamo conoscenza con una delle mascottes del viaggio. Un gabbiano si aggira curioso sul ponte, saltellando per una mezz'oretta senza andare via. Lo chiamaremo "Gaetano", e se ne andrà solo alla ripartenza della nave.
La moglie torna in camera a riposare, io continuo a fotografare dalla nave.
Continua..
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Giorno 8 - venerdì 12 Agosto (parte 6)
Mi prendo il tardo pomeriggio per fare foto col teleobiettivo 400mm, catturando casette colorate e scene di vita vissuta. Il tutto dall'alto dei ponti esterni della nave.
Ed ecco l'osservatorio astronomico di Tromsø:
Partiamo e lasciamo la città, direzione Spitsbergen, Svalbard!
Continua..
Mi prendo il tardo pomeriggio per fare foto col teleobiettivo 400mm, catturando casette colorate e scene di vita vissuta. Il tutto dall'alto dei ponti esterni della nave.
Ed ecco l'osservatorio astronomico di Tromsø:
Partiamo e lasciamo la città, direzione Spitsbergen, Svalbard!
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Giorno 9 - sabato 13 Agosto
Giorno intero di navigazione.
Oramai siamo in piena notte polare, che significa luce sempre. Il sole a mezzanotte però non lo vedremo mai, perché vento gelido e nuvoloni degli impiegati ci scorteranno fino a Honningsvåg.
Dopo cena mi fisso in testa di uscire in esplorazione. Ieri ho sentito di gente che dalla nave ha visto cetacei.. balene o delfini non si sa.
Devo riuscire a fotografare qualcosa. La moglie mi lascia andare.. tanto ormai è mezzanotte..
Resto sul ponte al deck 11 di poppa fino alle 2 e mezza, in compagnia di Gianluigi, un ragazzo con la stessa mia passione per la fotografia, a cercare i pennacchi d'acqua degli sfiatatoi, sempre col mio 400mm.
Qui ho catturato balene o orche:
Qui ne ho catturate un paio pare:
E qui forse delfini, molto più piccoli!
Le immagini sono un po' rumorose. La luce era poca per soggetti così sfuggenti, nonostante la notte polare.
Poi a nanna che domattina siamo alle Svalbard..
Giorno intero di navigazione.
Oramai siamo in piena notte polare, che significa luce sempre. Il sole a mezzanotte però non lo vedremo mai, perché vento gelido e nuvoloni degli impiegati ci scorteranno fino a Honningsvåg.
Dopo cena mi fisso in testa di uscire in esplorazione. Ieri ho sentito di gente che dalla nave ha visto cetacei.. balene o delfini non si sa.
Devo riuscire a fotografare qualcosa. La moglie mi lascia andare.. tanto ormai è mezzanotte..
Resto sul ponte al deck 11 di poppa fino alle 2 e mezza, in compagnia di Gianluigi, un ragazzo con la stessa mia passione per la fotografia, a cercare i pennacchi d'acqua degli sfiatatoi, sempre col mio 400mm.
Qui ho catturato balene o orche:
Qui ne ho catturate un paio pare:
E qui forse delfini, molto più piccoli!
Le immagini sono un po' rumorose. La luce era poca per soggetti così sfuggenti, nonostante la notte polare.
Poi a nanna che domattina siamo alle Svalbard..
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